Ognuno di noi si sente ansioso di tanto in tanto, magari perchè deve fare un esame all’università, perchè sta cambiando lavoro o perchè deve andare dal dentista.
Per alcuni di noi questo sfocia in qualcosa di più, trasformandosi in un disturbo d’ansia, che va ad intaccare completamente un periodo della vita. Questo è caratterizzato da difficoltà di concentrazione, irritabilità, insonnia ed un senso diffuso di agitazione.
L’ansia è una componente fondamentale della vita, risalente alla più ancestrale paura. E’ necessaria per un comportamento funzionale e produttivo, ma si trasforma in una montagna insormontabile quando supera il livelli tollerabili, trasformandosi in disfunzionale.
Come prevedibile esistono diversi farmaci in grado di gestire l’ansia, ma oggi parliamo di una serie di tecniche di rilassamento che si sono dimostrate efficaci (Manzoni et. Al, 2005).
Ne esaminiamo 4:
1 rilassamento progressivo
è la tecnica più comunemente utilizzata. Consiste nel percorrere mentalmente i propri gruppi muscolari, prima tendendoli e successivamente rilassandoli, in modo da apprezzarne la differenza. Con la pratica tutto diventa più facile e veloce, permettendo d’individuare più facilmente i muscoli contratti ed andarli a rilassare.
Il principio alla base è: la mente segue il corpo, quando questo si rilassa la mente non può che giovarne.
2 rilassamento applicato
possiamo definirlo un’evoluzione del rilassamento progressivo. Per prima cosa è necessario imparare a rilassare i gruppi muscolari, successivamente, tramite questa tecnica, si passerà direttamente al rilassamento di questi, eliminando la parte di “messa in tensione”. Parallelamente si impara ad associare uno stimolo (ad esempio:” ora mi calmo”) ad uno stato di rilassamento. Questo permette di rilassarsi alla svelta ed intervenire tempestivamente sull’ansia.
3 training autogeno
è un’altra tecnica di distensione muscolare progressiva che risale al 1930. Gli strumenti principali sono un mantra costituito da frasi e pensieri riguardanti i principali gruppi muscolari:” il mio braccio è molto pesante” e così via; seguito da un mantra di calore:” il mio braccio ora è molto caldo”.
Fasi successive coinvolgono il rilassamento del cuore, dell’addome ed il raffreddamento della fronte, più o meno allo stesso modo.
4 meditazione
Cercando nel web si trovano tantissimi contenuti e guide. Un bell’articolo informativo è questo.
la meditazione ha enormi tassi d’abbandono (Krisanaprakornkit et al., 2006), ma per le persone in grado di applicarla adeguatamente risulta essere meglio delle altre tecniche (Manzoni et al., 2005).
La differenza principale rispetto ai metodi sinora considerati è che la meditazione è più focalizzata sulla mente e l’attenzione, senza passare necessariamente tramite il corpo.
Se hai bisogno di rilassarti, per qualsiasi ragione ed in qualsiasi momento, puoi provare una di queste tecniche, consapevole che non esiste motivo per utilizzarne esclusivamente una e che posso essere combinate efficacemente insieme.
Hai già provato alcuni di questi metodi? Con quali risultati?
Ne conosci altri di efficaci?
Fonte: PsyBlog