Ti sposerò perché

Il VECCHIOTTIVALBAR racconta l’estate 2012 attraverso le hit da mare del passato.
E’ quindi inevitabile che il nostro Juke Box, in questi giorni, suoni e risuoni all’impazzata la zuccherosa smielodia ramazzottiana che tenne banco durante le nostre vacanze nel 1988.
Niente meglio della accoratissima promessa dell’Eros eterno, infatti, fotografa l’argomento che più appassiona noi italiani tenendoci incollati non solo ai classici rotocalchi di spetteguless da ombrellone, ma anche ai quotidiani blasonati, che hanno occhielli ed editoriali solo per l’unica crisi davvero interessante: quella fra Balotelli e la Fico.

“Ti sposerò perché / mi sai comprendere / e nessuno lo sa fare come te”, sembra intonare SuperMario ancora amareggiato per i diverbi con Prandelli, “ti sposerò perché / hai del carattere / quando parli della vita insieme a me”. Peccato che della vita insieme i due parlino solo con Alfonso Signorini e colleghi, mai in privato tra loro.

Un accordo di chitarra elettrica un po’ più aggressivo e poi Ramazzotti inizia a cantare anche il punto di vista di lei: “E poi mi attiri sai da far paura / tra il bianco e il nero dell’abbronzatura”. Parole che sembrano proprio scritte da Raffaella (forse coadiuvata dal suo grande amico Silvio, il quale, notoriamente, tende a confondere la pelle nera per DNA con quella inscurita dalla tintarella).

Poi ancora Mario: “Ti sposerò perché / ti piace ridere / e sei mezza matta proprio come me”. E su questo non si riesce proprio a dargli torto.
Come, del resto, sulle parole che seguono immediatamente: “C’è in comune fra di noi c’è più di una cosa / ti sposerò perché / per esempio so che del pallone sei tifosa” .

Insomma, la profezia-Ramazzotti non può proprio sbagliare: saranno sicuramente fiori d’arancio. Anche se, forse, ogni tanto, nel 45 giri di 24 anni fa, il debordante romanticismo sfocia in eccessi poco realistici (“Ti sposerò perché / non mi chiedi mai il giorno che sarai mia sposa”), per chiudere l’inciso con una frase da cioccolatino che però, più che da libro Harmony, sembra perfetta per un romanzo Urania, in quanto appartenente alla categoria della fantascienza pura:
“e poi / e poi perché io so già che / se litighiamo io e te / non stiamo mai più di un minuto / col cuore arrabbiato”.
Ma.. se lo dice Eros Ramazzotti… io ci credo.