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Tic tac tic tac

Da Patalice
Tic tac tic tacSe aveste la possibilità di viaggiare nel tempo percorrendo la vostra storia, lascereste tutto così? 
Le domande esistenziali, lo sapete, mi scaraventano nel trip delle elocubrazioni mentali di grado alfa... "Questione di tempo" è un film ironico e privo di colpi di scena, e questo lo dico senza la benché minima connotazione negativa, anzi! Finalmente un elogio alla normale quotidianità, sbalzata da un "effetto speciale" ma non decostruita da esso.È una commedia inglese, firmata da una stella del cinema britannico, Richard Curtis, che è uno che se ne intende parecchio dato che ha girato alcune perle come "Notthing Hill", "Quattro matrimoni e un funerale" ma sopratutto "Love Actually" il mio film di natale per antonomasia; senza interpreti eclatanti ma con un cast brillante, fatta di battute incalzanti e di pause pressoché inesistenti, che tratta di viaggi nel tempo e moti trainanti dell'esistenza stessa.Un film che pecca di buonismo in più di un passaggio, ma si fa perdonare con l'eccentricità di una sorella e di uno zio che fa sorridere, e perché qualunque cosa deciderete di indossare sarete quasi sempre meglio vestite della protagonista... C'è un padre amorevole con un segreto opprimente ed una madre che ringrazia il cielo di non essere troppo bella così da poter avere carattere.C'è una disarmante semplicità di evoluzioni di eventi, come se fosse normale che le cose accadano, o forse succede davcero la vita di chi vive, questo lo devo capire.Comunque la lezione alla fine delle due ore è che bisogna essere tanto bravi da vivere ogni giorno come se non ci fosse il rimorso di aver vissuto malamente nemmeno un attimo. E qui scattano, puntuali come pidocchi sulle crapine degli alunni a settembre, le molteplici domande che inesorabile ed instancabile mi faccio. Domande volte all'infinito, a Qualcuno di più grande, allo Strizza, anche a google a volte! La madre del colpo di scena è più fertile di quella degli idioti, ragion per cui non possiamo mai dirci al sicuro, c'è sempre un vaso di fiori che cade dal davanzale e ci finisce in testa. E allora?60 minuti!

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