Tigelle di kamut per un antipasto all'emiliana

Da Sorelleinpentola
Le tigelle, si sa, sono il nostro orgoglio emiliano. Tipicamente modenesi, qui a Bologna le mangiamo regolarmente quando abbiamo voglia di "tradizione".
E' un po' un rito della domenica ..."andiamo a mangiare crescentine e tigelle?".
In questo caso, ho voluto provare un impasto con la farina di kamut e devo dire che il risultato è ottimo.
In più, ad aiutarmi in questa impresa, la mia nuova planetaria Mum. Oggi ho testato il gancio impastatore e ... valutate voi!
Direi che meglio di cosi, non si può!
(Si, lo so che le vere zdaure bolognesi impastano con le mani...ma io sono moderna, eh!)

Ingredienti:
500 gr di farina di kamut1 cubetto di lievito di birra 3 cucchiai d'olio evo2 cucchiai scarsi di sale1 cucchiaio di zucchero250 gr di latte
Preparazione:
Versate la farina nella planetaria, unite il lievito sciolto nel latte tiepido, il latte, l'olio, lo zucchero e il sale. Montate il gancio impastatore e azionate prima a 1-2, poi continuate al massimo della velocità fino ad ottenere un impasto compatto e ben sodo.Copritelo con un canovaccio e lasciatelo lievitare per un'ora e mezza.Stendete la pasta su un piano di lavoro infarinato ad uno spessore di 1 cm e ricavate dei dischetti con un bicchiere o un coppapasta del diametro di 10 cm.Lasciate lievitare per un'altra mezz'ora e poi iniziate la cottura.Sul fornello scaldate la tigelliera aperta e stendete i dischetti di pasta sui fori dell'utensile.1 minuto per lato e le tigelle sono pronte da farcire.

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