Visto che qui da me fa ancora freschino (io sono un pò influenzata) "mi concedo" ancora dei piatti che non sono proprio primaverili...come questo...oltre alla ricotta, che uso spessissimo nelle mie ricette, uso spesso anche il broccolo siciliano, perchè non ha quel sapore o odore forte rispetto agli altri broccoli e si sposa bene all'interno di tantissime ricette (secondo me), quindi lo vedrete spesso nelle mie...poi ci sono le delicate lenticchie rosse e quel lardo, mi sa che me lo finisco tutto in breve tempo...e cominciamo con i primi piatti di pasta Garofalo, ho usato gli spaghetti, ottima tenuta di cottura, dubbi al riguardo non ne avevo proprio...ottima riuscita della ricetta!! ;-)
Oggi sono andata al terzo appuntamento con i seminari "Primavera a tavola: seminari di cultura enogastronomica" tenuti nella scuola alberghiera Centro Provinciale di Formazione Professionale "Castelfusano Alberghiero", il titolo del seminario era:- 23 aprile; “Qualità? Un po’ più ci costi”.La spesa intelligente senza economizzare sulla qualità – Come leggere “tra le righe” le etichette puntando alla qualità dei prodotti. Appena posso ve ne farò un sunto.L'argomento del prossimo seminario:- 2 maggio “Salumi di qualità”: quando il grasso anziché aumentare diminuisce – Conoscere meglio i salumi per saper riconoscere quelli migliori. La partecipazione è completamente gratuita. E’ possibile partecipare ad uno o più seminari, al termine verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Si prega di comunicare le adesioni telefonicamente al Centro di Formazione Professionale Alberghiero Castelfusano in via B. da Monticastro, 3 - Ostia Lido di Roma - tel. 06 56470963 o preferibilmente via mail [email protected]
Ingredienti per 2 persone:200 gr spaghetti n. 9 GAROFALO300 gr broccolo siciliano1 spicchio aglio1 acciuga sott'olioolio extra vergine di oliva FLAMINIOLard d'Arnad - quanto basta per foderare delle cocotte - (Valle d'Aosta) CIBI REALIpane grattugiatosale100 gr lenticchie rosse decorticate MELANDRI GAUDENZIOmezza cipolla1 dado vegetale KNORRspezie Zahtar-Yemen (origano, timo, sesamo, sale 3%, sommacco) sulle lenticchie rosse ORODORIENTHE'*pentola a 2 manici ILLA**tegame a 2 maniglie linea Terracotta DOMO***DUSPAGHI (non ha più bisogno di prensentazioni!!)****tovagliolo CREATIVITAVOLA*****forchetta BROGGI******tovaglietta/vassoio bianco linea Biarritz LABORATORIO PESARO*****teglia piccola ovale bianca linea Saint Tropez LABORATORIO PESAROho abbinato un vino rosso Novello Merlot del Veneto Serenissima LE CANTINE DEI DOGI Ho messo nella pentola a 2 manici l'olio e la cipolla e fatto appassire a fuoco basso, ho aggiunto le lenticchie e le spezie e fatto cuocere bagnandole con del brodo caldo precedentemente preparato con il dato. Ho sbollentato velocemente i broccoli siciliani tagliati a cimette nella DUSPAGHI che poi ho usato, con la stessa acqua, per cuocere gli spaghetti. Ho poi messo le cimette di broccolo siciliano in tegame a 2 manici ho messo l'olio, l'aglio e l'acciuga e ho fatto saltare mescolando. Ho cotto gli spaghetti nella DUSPAGHI lessati al dente e insaporiti nel tegame a 2 manici con il condimento. Ho unto le cocotte con un pochino di burro e l'ho foderate con il pangrattato, poi, ancora, l'ho foderate con le fettine di lardo, ho aggiunto all'interno gli spaghetti con il condimento al broccolo siciliano, richiuso le fettine di lardo e passate inforno a 180° per 5 minuti. Ho servito i timballi sopra le lenticchie rosse.(ricetta tratta dalla rivista de "La prova del cuoco")
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Hanno selezionato in Ecuador uno straordinario cacao: il Nacional fino de aroma Arriba Superior Summer Selected e lo propongono in 6 abbinamenti di forte personalià.Le materie prime che utilizzano provengono da presidi Slow Food e da prodottori del commercio Equo e Solidale nel rispetto delle piccole comunità indigene, dell'ambiente e della biodiversità.La lavorazione a freddo è un arma a doppio taglio: esalta ogni nota aromatica delle materie prime utilizzate così come ogni loro piccolo difetto. Per questo motivo selezioniamo in modo maniacale gli ingredienti del loro cioccolato.Gli agrumi vengono pelati lo stesso giorno del raccolto. Le sottili scorze vengono disidratate ad ariaa bassa temperatura (massimo 27 gradi). Solo in questo modo gli olii essenziali naturalmente presentinella biccia si preservano al meglio esaltando un gusto ed un profumo intenso.Considerano il cioccolato un prodotto della terra. Per questo motivo non aggiungono grassi, aromi, essenze,additivi di alcun genere. Solo pasta amara di cacao, zucchero di canna, scorze di agrumi, spezie.
I loro prodotti:
ARANCIA ROSSA DI SICILIAUtilizzano la varietà sanguinello, una varietà antica che cresce tardivamente da febbraio ad aprile ed oramai dimenticata dal mercato di massa. Si trova nelle aree arancicole delle province di Catania e Siracusa. I frutti sono di calibro medio con forma oblunga o sferica; la buccia è di colore arancio intenso con sfumature rosse.L’arancia rossa di Sicilia contiene circa il 40 per cento in più di vitamina C rispetto agli altri agrumi e contiene gli antociani, pigmenti naturali dagli straordinari poteri antiossidanti.
CANNELLA DELLO SRI LANKADurante la stagione umida in Sri Lanka intere famiglie, da migliaia di anni, si occupano della raccolta dei rami di cannella, della rimozione della corteccia più esterna con aste di ottone, dell’essiccazione e della composizione dei bastoncini (cannelle) tramite arrotolamento.Esistono sul mercato diverse varietà di cannella, classificate per qualità, colore e finezza da c1 a c5; la nostra cannella è delle migliori qualità (c5) arrotolata a mano ed essiccata al sole.
MANDARINO TARDIVO DI CIACULLI
Il “Mandarino Tardivo di Ciaculli” è un presidio Slow Food e deve il suo nome alla borgata in cui è stato scoperto al periodo di maturazione, posteriore rispetto alle varietà più comuni.
Il frutto è una varietà endemica e non è realizzato da innesti o da operazioni di ingegneria genetica. La produzione è limitata a circa 200 ettari facenti capo a piccoli proprietari riuniti in un consorzio. Le sue origini sono assolutamente naturali, il forte aroma, il contenuto zuccherino, la buccia sottile, la presenza del seme, fanno del Tardivo di Ciaculli un mandarino unico e inconfondibile.LIMONE INTERDONATOLa storia del Limone Interdonato affonda le proprie radici alla fine dell’800, quando il colonnello Giovanni Interdonato realizzò,un ibrido tra un limone e un cedro. Il limone Interdonato, anche noto alle generazioni più vecchie come “limone fino” o “speciale”, si caratterizza per precocità, maturando già a settembre per raggiungere il suo massimo sviluppo nei mesi di novembre e dicembre. Il limone Interdonato è un Presidio Slow Food . Nel pieno della maturazione,l’Interdonato si presta al consumo fresco integrale, buccia compresa, essendo questa molto dolce e piacevole.
PEPERONCINO DELLO SRI LANKAQuesta pianta originaria del Messico si è diffusa facilmente in moltissime parti del mondo e per il 95% è coltivata e utilizzata localmente. Esistono moltissime varietà di peperoncini con livelli di piccantezza diversi, in base al contenuto di capsicina nei semi. Il chili ha interessanti proprietà analgesiche, antiossidanti, rubefacenti, stimolanti, circolatorie e digestive. Il loro peperoncino è una fine polvere rosso-aranciata, una mistura di capsici piccanti triturati. Le piantine risiedono nella giungla a Nord dello Sri Lanka.
ZUCCHERO MASCOBADONelle Filippine Mascobado è il nome dello zucchero estratto dalla canna. E’ uno zucchero integrale prodotto con un metodo artigianale e semplice. Si spremono le canne e si concentra il succo per evaporazione dell’acqua, usando come combustibile i residui di canna (bagassa). Mascobado trattiene così tutti i principi nutritivi che normalmente si perdono nella raffinazione dello zucchero bianco. E’ ricco di sali minerali, in particolare di ferro, elemento di cui è difficile coprire il fabbisogno giornaliero. Non è sbiancato chimicamente e tutti i passaggi rispettano principi di agricoltura biologica.
Dove sono:Sabadì s.r.l. con unico socio C.da Forma Giorgia, 4 - 97015 Modica (Rg) http://www.sabadi.it
Le cioccolate che mi hanno inviato: Lo scuro allo zucchero Mascobado, Rossella arancia rossa, Nella cannella, Cino peperoncino, Darino mandarino tardivo di Ciaculli, Donato limone interdonato, e dei quadratini con delle varianti arancia rossa e maggiorana, mandarino tardivo di Ciaculli e finocchietto selvatico, limone interdonato e nepetella.
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Il sogno da cui è sorta l'azienda Vitivinicola Marianna era quello di far rinascere qualcosa di antico, di creare una cantina dove la tradizione enologica e le moderne tecnologie potessero convivere e portare alla produzione di vini nobili, capaci di esprimere tutte le caratteristiche della loro terra d'origine. Per rappresentare l'azienda è stato scelto il nome di una donna realmente esistita, considerata una figura emblematica di tutte le donne del Sud. L'auspicio dell'Azienda, oggi, è quello di aver realizzato l'intento di produrre vini voluti, sintesi della forza, della passione e dell' entusiasmo profusi nel lavoro. Costanza, piacevolezza e rigore d'esecuzione sono le parole d'ordine della produzione dell'Azienda Vitivinicola Marianna, che si contraddistingue da sempre per la scelta di vinificare in purezza tutti i vitigni caratteristici dell'area irpina.
I loro prodotti:
GRECO DI TUFO D.O.C.G.
E' prodotto da uve del vitigno "Greco" o "Greco di Tufo", selezionate nei vigneti dei comuni di Altavilla, Montefusco, S. Paolina Tufo, tutti in provincia di Avellino. La coltivazione viene effettuata ad un'altitudine media di 450 metri s.l.m., su terreni di tipo argilloso; la resa è di circa 80 q.li/ha e la vendemmia viene effettuata nella terza settimana di ottobre. La fermentazione dura circa quindici giorni, a temperature controllate, e viene svolta in serbatoi d'acciaio. Vino di grande tradizione storica - viene fatto risalire all'epoca romana - il Greco di Tufo D.O.C.G. ha una forte tipicità e viene elaborato senza fretta per tutti coloro che sanno attendere ed apprezzare la sua fragranza ed i suoi profumi unici ed inconfondibili. Ha un colore giallo paglierino brillante, al naso è netto, gradevole e caratteristico, mentre di sapore è asciutto, fresco e molto persistente. Si accompagna ad antipasti di pesce e crostacei, risotti e paste marinare, seppie e polpi in umido, pesce arrosto e alla griglia. Va servito alla temperatura di 1012 gradi.
FIANO DI AVELLINO D.O.C.G.E' ottenuto da uve "Fiano" selezionate, prodotte in vigneti situati a un'altitudine media di 550 metri s.l.m., nei comuni di Grottolella e Montefalcione in provincia di Avellino. La resa, su terreni di medio impasto tendenzialmente argilloso, è di circa 80 q.Ii/ha; la vendemmia viene effettuata nella seconda settimana di ottobre. La pressatura effettuata è soffice, di tipo cremant; la fermentazione dura mediamente una quindicina di giorni a temperature controllate, ed è svolta in serbatoi di acciaio. Il Fiano di Avellino D.O.C.G. è un grandissimo bianco di antica cultura e tradizione, ottenuto da uve "Fiano" in purezza ed elaborato con amorevole pazienza. La commercializzazione avviene dopo un preaffinamento di due mesi in bottiglia. Ha colore giallo paglierino tenue; il profumo è intenso, tipico, gradevole e fruttato. Il gusto è secco ed armonico, di buona stoffa e struttura. Si abbina egregiamente ad antipasti di pesce elaborati. zuppe di pesce, minestre di legumi, seppie e polpi in umido, pesce arrosto e alla griglia. Va servito alla temperatura di 10-12 gradi.
CODA DI VOLPE I.G. T.Vino a Indicazione Geografica Tipica "Irpinia", il Coda di Volpe è selezionato da uve provenienti dai comuni della provincia di AveIlino situati a un'altitudine media di 300 metri s.l.m. La resa di uva è di circa 90 q.Ii/ha e la vendemmia viene effettuata nella seconda settimana di ottobre. II Coda di Volpe è ottenuto da uve dell'omonimo vitigno autoctono, allevate in purezza. Di colore giallo paglierino, ha un bouquet delicatamente intenso e morbido, e ha gusto delicato e fragrante. Va servito con crostacei e frutti di mare, primi piatti a base di pesce, insalate di mare, formaggi molli. La temperatura di servizio ottimale è di 10-12 gradi.
FALANGHINA I.G.T. CAMPANIAÈ un vino bianco ottenuto da uve dell'omonimo e autoctono vitigno, allevate in purezza. Si presenta di colore giallo paglierino con riflessi verdolinL e ha un bouquet deliziosamente intenso e morbido; il suo gusto è delicato e fragrante. Servito alla temperatura di 10-12 gradi è accompagnamento ideale per frutti di mare, risotti, preparazioni a base di pesce, formaggi molli.
GHIRLANDAIO FIANO DI AVELLINO D.O.C.G.È ottenuto da uve Fiano in purezza, appositamente selezionate. È un bianco nobile e raffinato, di buona struttura, dal bouquet complesso, con profumi che si amalgamano nel corso del suo progressivo affinamento: dall'originario fruttato al floreale, nella completa maturazione. Il breve passaggio in barrique gli conferisce un leggero profumo vanigliato, che assai bene esalta l'inconfondibile fragranza del Fiano di Avellino. Vino a Denominazione di Origine Controllata "Fiano di Avellino", il Ghirlandaio ha colore giallo paglierino medio; al naso si riconoscono i fiori bianchi. l'ananas, le mele acerbe e le inconfondibili note nocciolate, in armonico accordo con il leggero passaggio in legno. Il sapore è elegante, asciutto, fresco e persistente. Si abbina egregiamente a crostacei, spaghetti al cartoccio, peperoni alla napoletana, carni bianche, formaggi molli. Va servito alla temperatura di 12 - 14 gradi.
SCIASCINOSO D'IRPINIA DOCVino rosso prodotto nel comune di Grottolella, da uve Sciascinoso in purezza, coltivate a 400 metri sul livello del mare e vendemmiate nella seconda decade di ottobre. Le viti hanno un'età media di 8 anni e la resa per ettaro è di 70 ettolitri. Il colore dello Sciascinoso è rosso rubino con riflessi violacei. Al naso presenta una gradevole nota di sambuco e aromi squisitamente balsamici, mentre in bocca è gradevole e fresco. Servito alla temperatura di 16-17 gradi, può accompagnare primi importanti, carni bianche e rosse in genere. È eccellente con i formaggi di media stagionatura.
PIEDIROSSO D'IRPINIA DOCVino rosso prodotto nel comune di Grottolella, da uve Piedirosso in purezza, coltivate a 400 metri sul livello del mare e vendemmiate nella seconda decade di ottobre. Le viti hanno un'età media di 8 anni e la resa per ettaro è di 60 ettolitri. Il colore del vino è rosso rubino con riflessi violacei. Al naso presenta sensazioni fruttate di lampone e di more, mentre in bocca ha un sapore gradevole, rotondo e deciso di corpo. Servito alla temperatura di 16-17 gradi, può accompagnare paste al ragù e farcite, carni bianche e rosse in genere; è poi ottimo con formaggi di media stagionatura, ma non eccessivamente piccanti.
MORO DI PIETRA I.G. TVino a Indicazione Geografica Tipica "Irpinia", è selezionato da uve "Aglianico" e "Piedirosso" della provincia di Avellino. I terreni di provenienza sono di natura argillosa, particolarmente ben esposti. e le forme di allevamento sono a spalliera, con sesto d'impianto 250x I 00 e con circa 4000 ceppi per ettaro. La produzione media di uva è di 100 qI/ha. Il Moro di Pietra LG.T. ha colore rosso rubino carico e profumo ampio ed elegante, che si accentua con l'affinamento di due anni di cui uno in botte. Il suo sapore è asciutto e morbido. Va servito con pasta asciutta, grigliate di carne, arrosti. selvaggina, formaggi a pasta dura. La temperatura di servizio ottimale è di 17- I 8 gradi.
TAURASI D.O.C.GDestinato a diventare Taurasi dopo tre anni di invecchiamento, l'Aglianico" è un vitigno a frutto rosso particolarmente diffuso nel Sud Italia (Campania, Basilicata). Di origine greca, è una delle uve più nobili del Meridione; corrisponde all'antica "Aminea Gemina" che, importata dalla Tessaglia, è citata da molti autori latini classici. Nei climi caldi l'Aglianico accetta ogni tipo di allevamento e di potatura; nelle regioni più fredde e umide, per difendersi dall'attacco della Botritys, predilige le forme a controspalliera. Di colore rosso rubino dai riflessi aranciati, ha bouquet ampio, complesso e caratteristico; il suo sapore è asciutto, pieno, robusto e aromatico. È indicato in abbinamento a carni rosse, selvaggina, piatti a base di spezie o tartufi, formaggi stagionati È consigliabile stappare la bottiglia un po' prima del servizio, e servirla a 18 gradi.
Dove sono:
Azienda Vitivinicola Marianna S.r.l.
Via dei Vigneti, 5
83010 Grottolella (AV)
tel 0825 671252
http://www.dedicatoamarianna.it
I prodotti che mi hanno inviato: GRECO DI TUFO D.O.C.G., FALANGHINA I.G.T. CAMPANIA,
MORO DI PIETRA I.G. T