Tinkerbell...Trilly campanellino....una fatina dispettosa

ma di chi sono questi piedini???? di Trilly .. della  fatina innamorata di peter pan e gelosa di wendy,che voleva ucciderla, e fa un patto con capitan uncino ma poi si rivela stupido,perchè la intrappola!!!!!!!!e poi lo scopre Peter,è simpaticissima,viveva nell isola che non ce!!!!!!!!!!!! OPS....e questa che fatina è?? mhmm che profumo di verbena... il particolare fiore di legno lo potete trovare da CREATIVA.MENTE la carissima Paola ne fa di bellissimi !!! http://creativaofficina.blogspot.com/
Care blogger sto cercando di accontentare  le  vostre richieste di fatine...mi sto divertendo molto...nel vivere nel mondo delle fate mi da tantissimi spunti e sopratutto non ho molta concorrenza!!!! E' disponibile il cartamodello  questa volta non è complicato ma facile e adatto a tutte!
E per la gioia delle mie piccole fan.. La vera storia di Trilly e dell'isola che non c è.......
Tanto tempo fa l'ISOLA CHE NON C'E era abitata solo dalle FATINE LIBELLULE che si libravano felici nell'aria nella loro bella isola felice elo fu molto prima che alcuni personaggi cattivi approdassero sull'isola. Proprio perchè arrivavano in troppi il lavoro delle fatine era diventato difficile....allora la FATINA MADRE riunì tutte le sue figlie intorno a lei dicendo: mie care figliole fino ad oggi siete state le FATINE LIBELLULE e non avevate bisogno di un compito da svolgere perchè mi occupavo io di farlo...ma ora si rende necessario passare a voi dei compiti che erano miei da sempre, quindi vi donerò un nome che è un compito per voi da svolgere da qui in futuro...così dicendo cominciò ad assegnare i ruoli. E cominciò dalla piu grande delle fatine  nominando una ad una i loro ruoli... FATINA SAGGEZZA, FATINA RAGIONE, FATINA INTELLETTO,FATINA DEI SOGNI, FATINA DEL CUORE, FATINA DELLA POESIA, FATINA DEL CANTO .....e così via diede a tutte un nuovo nome che era un compito da svolgere...quando arrivò quasi alla fine rimasi io e la mia sorellina fatina piu piccola ..ed erano rimasti sono due ruoli da assegnare FATINA DEI DENTI  e FATINA DEL SORRISO...quindi ri rivolse a me volendomi assegnare il compito dei DENTI...e io in un moto di ribellione mi rifiutai e gli diss: ma no FATINA MADRE a me sarebbe piu consono il ruolo del SORRISO!! Ma la FATINA MADRE  mi disse: no mia cara figliola non sei ancora pronta a questo compito terrò per me il SORRISO fino a che non saprai dimostrarmi di esser pronta a questo compito molto difficile e nel frattempo assegnò il ruolo di FATINA DEI DENTI all'ultima fatina la piu piccola piu piccola, e io restai senza un compito e quindi ero ancora semplicemente FATINA LIBELLULA. Così le mi sorelle FATINE volarono via felici a svolgere il loro compito là dove era richiesto.... Io volai via delusa e triste e andai nell'unico posto che conoscevo che amavo...volai sul fiore  piu bello per me in assoluto vicino al laghetto del'isola che non c'è. Un fiore dai petali bianchi e dal profumo inebriante che aveva il potere di rallegrarmi...ma quel giorno non vi riuscì... Mi posaì su di esso e sedutami e abbracciando le mie ginocchia...cominciai a piangere e le mi piccole lacrime scendevano giu...bagnando i petali e facendoli vibrare... All'improvviso sentìì una voce alle mie spalle che diceva: Che cosa ti succede piccola LIBELLULA? Alzai il viso e scorsi lui...un ragazzino buffo e gentile dai grandi occhi buoni....era lui PETER PAN. Disse ancora: mi hai fatto arrivare al dolce trillare di campanellini, mi racconti che ti succede?
E così cominciai il mio racconto fino a quel punto....e lui mi disse non ti crucciare avrai un giorno il ruolo che ti spetta...ma per ora sarai la mia FATINA CAMPANELLINO....che con il suo trillo mi ha fatto arrivare qui dall'ISOLA CHE C'E' fino a questa  ISOLA CHE NON C'E'....e ti chiamerò semplicemente  TRILLY e sarai mia compagna nelle mie  avventure qui sull'ISOLA CHE NON C'E'... Così cominciò a raccontare di sè e del perchè fosse andato via dall'ISOLA CHE C'E', di come la gente l'avesse deluso, di come lo trattasse male lui animo gentile, di come nessuno voleva capire il suo animo buono...tanto da decidersi di cercare un luogo dove poter mantenere la sua gentilezza, i suoi sogni, la sua voglia di vivere in allegria e spensieratezza.... ed era approdato all'ISOLA CHE NON C'E' attratto dal quel leggerissimo trillo.... Da qui iniziò la nostra amicizia e le nostre scorribande di eterni bambini e dimenticai la delusione che mi era successa di non essere FATINA SORRISO... Ma un giorno tuttò cambiò vidi PETER PAN confuso e gli dissi: che ti succede?... e lui rispose voglio lasciare l'isola che non c'è ...non voglio piu restare!! E io dissi: no Peter non arrenderti non andare via da qui dal mondo che sognavi se tu vai via io non Trillerò più ...e  così volai via  tornando nel mio posto preferito ...quel profumatissimo fiore bianco...lì vi trovai la FATINA MADRE che mi disse: ecco figliola avevi trovato il tuo ruolo da svolgere il SORRISO... mi hai dato conferma che il ruolo era il tuo e te lo donerò sarai la FATINA DEL SORRISO...e io piangente dissi: ma non lo merito PETER PAN vuole abbandonare l'isola...e lei disse: no mia cara figliola PETER con te ha sorriso e non andrà via e tu hai meritato il ruolo che era tuo da sempre...anche se non ti ho subito dato, ma era sempre stato tuo dal momento che sei nata... Quindi ora che sono FATINA DEL SORRISO sono triste perchè se PETER PAN abbandona il ruolo assegnatomi non è meritato...e avrò fallito anche se la FATINA MADRE  dice il contrario... PETER PAN  per te sarò sempre TRILLY e diventerò FATINA DEL SORRISO TRILLY solo se resterai nella nostra ISOLA CHE NON C'E'...

   ...un pensiero per Melissa
 chi non ha figli non puo' capire come ci si sente...non è per male è la verità....i figli sono la cosa piu' preziosa nella vita,ti aiutano a crescere ,a vedere il mondo in un altra dimensione
e a condividere ogni piccola cosa ... a non essere egoisti...si cambia per loro...e loro ti danno tanto amore,non saranno mai tuoi ma il bene è tanto grande ..purtroppo chi non li ha non capira' mai...è un sentimento da dentro l'anima e perdere un figlio è un dolore troppo grande...
un bacio al mio nipotino Daniele che adesso ci guarda da lassu'

Vite distrutte, dalla malvagità
capace di mietere innocenti margherite
per seminare con disprezzo e crudeltà,
foreste mai fiorite con candelotti di dinamite.
- Antonino Gatto -

È cattiva la gente che non ha provato il dolore...
Perché quando si prova il dolore,
non si può più voler male a nessuno.
Carlo Cassola
da "una piccola ape furibonda "