foto ilquotidianoitaliano
Alla fine il corteo contro il degrado che con lo slogan “Rivogliamo la nostra città” si scagliava “contro i campi rom fuori controllo ” e “contro l’immigrazione incontrollata” è stato un flop. Solo un migliaio di persone, ma tanti tricolori, l’inno di Mameli con qualche saluto romano, e una fortissima presenza di politici del centrodestra, a cominciare dall’ex sindaco Alemanno (e Giordano Tredicine, Stefano Bordoni, Marco Pomarici…) per arrivare a Forza Nuova e Casapound . Alla faccia di chi assicurava (anche Europa, quotidiano superstite del PD) che si trattava di una manifestazione di cittadini “esasperati dal degrado di Roma“che “non vogliono essere considerati né di destra né di sinistra, né altro” (1).
Pirita e Alemanno nell’articolo del Tiburno TV
E dà da pensare che – oltre agli inviti diramati anche da “InsiemexRoma”, l’associazione presieduta dalla moglie di Alemanno (2), il promotore della manifestazione sia Franco Pirina, leader del Caop, Coordinamento Azioni Operative Ponte di Nona, “azioni operative” che consistono in “ronde” per i quartieri, a cui un mese fa ha partecipato anche Alemanno, suscitando un commosso commento di Pirina: “Difficile per noi descrivere l’emozione di aver trascorso una notte insieme al nostro ex Sindaco di Roma, che in tanti rimpiangono, e lo abbiamo visto amareggiato nel vedere delle situazioni di degrado che, quando consegnò le chiavi della città a Marino, non esistevano in maniera così negativa e senza precedenti“(3).
Non abbiamo approfondito le storie politiche degli altri promotori della manifestazione (4), segnaliamo en passant “Roma Nel Cuore” il cui Presidente è Bruno D’Ambrogio, ex consigliere municipale di Alleanza Nazionale, e il Comitato Difesa Roma Caput Mundi Esquilino, il cui leader è Augusto Caratelli, già consigliere municipale PDL (e prima di La Destra Fiamma Tricolore). E sicuramente c’erano anche tanti cittadini venuti in buona fede a manifestare quel profondo malessere che negli ultimi giorni è drammaticamente entrato nelle cronache di giornali e telegiornali. Un’esasperazione che non si può nascondere e che viene da lontano, che deve essere riconosciuta e affrontata sul serio. Che non può diventare l’ennesimo ingrediente di una brodaglia velenosa che, più che per il Sindaco, rischia di diventare letale per la città. Abbiamo già scritto dei fatti di Tor Sapienza, chiedendo ai comitati di quartiere di tutta la città di aprire un dibattito sui problemi e sulle regole, prima che il malessere si trasformi in intolleranza irreversibile (5).
Chiediamo a tutti i politici di buona volontà e di buon senso, di qualsiasi schieramento, ma soprattutto della maggioranza che governa la città, di fermare polemiche, ricatti, scaricabarili. Quei cittadini che oggi protestano sono stati lasciati soli da troppo tempo e da tutti. Anzichè cercare soluzioni per affrontare le criticità dei territori, la politica le ha usate per raccogliere consenso, con promesse quasi mai mantenute. Ma questa volta nessuno pensi cavarsela con qualche annuncio sui giornali e su Facebook, magari un convegno sull’integrazione, per poi archiviare il tutto fino alla prossima campagna elettorale. Noi vi staremo addosso.
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Leggi anche:
(1) Europa, 14 novembre 2014 La marcia delle periferie sul Campidoglio. Tutto pronto per il corteo di domani
(2) vedi nostro post Perchè non parteciperemo a questa manifestazione
(3) Tiburno.tv 3 Ottobre 2014 Ponte di Nona – Sicurezza, arriva Gianni Alemanno: una notte insieme alle “ronde” di zona
(4) Questo l’elenco dei comitati aderenti, sempre secondo Europa: Nucleo originario della manifestazione è il Coordinamento cittadini ribellione contro il degrado composto dai Territori, Associazioni e Comitati di Tor Pignattara, Cantiere Roma, Comitato Municipio V, Roma Nel Cuore, Centro Iniziative Sociali Tor Pignattara, Cittadini di Tor Pignattara, Comitato Aurelio Boccea, Comitato Acquedotto Alessandrino, Associazione Italia Nazione, Cittadini Liberi, Comitato di Villa Wolkawsky, Difendiamo Roma, Comitato Aventino San-Saba, – Comitato CAOP Ponte di Nona, Associazione CAOP Ponte di Nona, San Saba Milani, Associazione Rione Esquilino, Noi del Prenestino Labicano, Comitato Difesa Roma Caput Mundi Esquilino, Comitato Cittadini Portuense Villa Bonelli Santa Silvia, Comitato Filarete. A questo primo nocciolo si sono aggregate associazioni e comitati di Tor Sapienza, Corcolle, Comitato di Quartiere Movimento di Settecamini, Gruppo spontaneo La Rustica, Comitato Civico insieme per la Rustica, Comitato la Cittadinanza Casalbertone, Fronte Romano Riscatto Popolare, Ponte di Nona, Castelverde, Parco Tibur, Comitato di Quartiere Appio Tuscolano, Comitato Cittadini Difendi l’Italia, Portuense, Finocchio, Morena, Associazione Feder F.i.d.a. Onlus, Torre Angela, Associazione Roma Est, EUR, Magliana, Torrenova, Primavalle, Associazione Politica e Partecipazione, Ciampino, Torraccia-San Basilio, Associazione Struttura e Società, Comitato L’altra TorBella Monaca, Comitato Gregorio VII, Comitato Monteverde siamo noi, Comitato Monteverde senza nomadi, Magliana contro il degrado, Coordinamento romano territorio e partecipazione.
(5) leggi Tor Sapienza, ci riguarda