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Tiramisù di cachi all’arancia

Da Nastrodiraso @nastrodiraso

Mi sento creativa questi giorni… e pare che il trend positivo continui per fortuna!

Nel senso che mi sento spesso creativa, ma capita anche di avere insuccessi deludenti rispetto alle aspettative… però poi ci sono anche periodi in cui tutto quel che si fa sembra riuscire alla grande. Questo per ora è uno di quei periodi

:-)

E allora approfittiamone!

Erano un paio di giorni che avevo in mente di fare un dolcino semplice con i cachi (detti anche loti), frutto che adoro per consistenza e sapore zuccherino. Parlo di quelli morbidissimi, maturi, che si mangiano col cucchiaino.

E ieri, detto fatto, in un paio di minuti l’ho composto… Il risultato è una specie di tiramisù, di cui riprende la stratificazione, l’uso di biscotti inzuppati e la copertura al cacao.

Tiramisù di cachi all’arancia

Ma non ho usato nè uova nè mascarpone, per ottenere un dessert leggero ma comunque goloso. Invece di liquore o caffè ho usato infine del succo d’arancia, sapore che si sposa perfettamente con quello dei cachi e che rende il dolce perfetto anche per i più piccoli.

Questi bicchierini conquisteranno di certo anche chi non ama questo dolce frutto autunnale, perchè ne perde del tutto la consistenza un po’ viscida e si trasforma in una crema delicatissima e profumata.

Io ho scelto la strada delle miniporzioni, ma naturalmente, aumentando le dosi, potete realizzare un’unica teglia

:-)

In questa ricetta ho utilizzato zucchero di canna Swaziland di Bronsugar.

Tiramisù di cachi all’arancia

Cucchiaino Broggi

Ingredienti per 5 porzioni:

  • 1 cachi maturo
  • 40 g di Philadelphia (o formaggio cremoso, anche ricotta)
  • 15 g di zucchero di canna
  • la scorza 1 arancio
  • il succo di 1/2 arancio
  • circa 30 g di Pavesini (o savoiardi)
  • Cacao amaro per la copertura

Ho tagliato a metà il cachi maturo e ho prelevato col cucchiaio la polpa, eliminandone i semi e mettendola in una ciotola dai bordi alti per poterla frullare col frullatore a immersione.

Alla polpa ho aggiunto il Philadelphia, lo zucchero di canna e la scorza grattuggiata di un’arancia, sbattendo bene con le fruste per far amalgamare il tutto.

Ho spremuto il succo di mezza arancia e uno alla volta ho immerso i biscotti, imbevendoli e sistemandoli sul fondo dei bicchierini (o ciotoline).
Sopra i biscotti ho versato uno strato di crema, ricoprendoli interamente, quindi ho fatto un ulteriore strato di biscotti imbevuti nel succo d’arancia.
Ho ricoperto tutti i bicchierini con un altro strato di crema e poi ho spolverato col cacao amaro.

Mangiati subito sono buoni, ma la crema diventa perfetta e della giusta consistenza dopo un riposo in frigorifero di almeno un paio d’ore.

Quindi potete anche prepararli all’ultimo minuto, prima di una cena, e offrirli alla fine del pasto

:-)

Tiramisù di cachi all’arancia

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