"tiremm innanz"

"Mi soo nagott!" ed allora leggiamo quel che si dice in giro, nel web, per il "bene della città". 



IL PDL CHIEDE A CANTINI DI SOSTITUIRE L’ASSESSORE DEL PDL

Con il comunicato apparso sulla gazzetta di Parma di oggi, con il quale gli organi provinciali del PDL intimano al Sindaco Cantini di sostituire l’Assessore Comerci, credo si sia raggiunto il limite della decenza e della spudorataggine.
Non siamo intervenuti fino a questo momento nelle diatribe interne  e agli ultimi rimpasti della Giunta perché ritenevamo che la politica avesse ben altri compiti da affrontare piuttosto che interessarsi di ridicoli litigi interni che non giovano a nessuno, se non a dare ulteriormente, se ne fosse bisogno, l’immagine di una Amministrazione che dal primo giorno del suo insediamento ha perso più tempo a ricucire strappi che ha disegnare un vero progetto politico di rinnovamento che gli stessi amministratori avevano ventilato subito dopo le elezioni della primavera 2009. Troppe parole avevamo speso quando neanche un anno dopo l’insediamento della Giunta era stato sostituito l’Assessore Parizzi per fare posto a Comunione e Liberazione su precisa indicazione di padron Villani. Avevamo sperato che il rimpasto di allora avesse chiuso il cerchio dei favori e delle cambiali da pagare e che l’amministrazione potesse in qualche modo passare cosi ad affrontare un miriadi di questioni sul tappeto nella nostra cittadina, ulteriormente aggravate dalla crisi economica che sta investendo il Paese intero. Purtroppo dobbiamo constatare che cosi non è stato. Il tessuto sociale è via via andato deteriorandosi,il numero dei disoccupati è  andato man mano aumentando, cosi come gli artigiani e commercianti hanno visto crollare le loro prospettive di lavoro specie dovuta alla mancanza di una progettualità comunale e anche dovuta a scelte amministrative che hanno penalizzato il commercio locale e le piccole imprese ad appannaggio di grosse catene della distribuzione e delle grosse imprese. Naturalmente non ci sentiamo di dare la colpa di queste scelte solo all’attuale Amministrazione, se mai loro possiamo imputare il fatto di aver seguito una politica che già dagli anni precedenti aveva mirato ad avvantaggiare le caste e le lobbies degli interessi economici. A questa Amministrazione va comunque imputata la mancanza assoluta di una qualunque progettualità e di essersi limitata a gestire la normale amministrazione e al completamento di opere avviate dalle Amministrazioni precedenti, di contro va comunque riconosciuto che se da un lato l’Amministrazione Cantini è stata priva di contenuti e progettualità, a loro discolpa va sottolineato il fatto che si sono ritrovati in consiglio comunale con una opposizione priva di alcuna spinta critica e propulsiva reale, limitandosi ad innescare inutili e stupide polemiche che non giovano di certo alla crescita della nostra cittadina. Anche nell’ultimo comunicato congiunto di tutto il centro sinistra, (sembra però che nessun esponente locale di SEL sia stato interpellato e che sia stato sottoscritto da SEL provinciale), non si ravvisano quei contenuti politici costruttivi che ci saremmo aspettato da partiti della sinistra e che il tutto si limitasse ancora una volta ad alimentare polemiche. L’ultima chicca in ordine di tempo resta comunque il comunicato di del PDL, vero capolavoro di onestà intellettuale e  sincera  stima nei confronti di un Assessore proprio iscritto, nei confronti di un Sindaco, cui vogliamo ricordare essere l’unico titolare della nomina dei componenti della giunta, e non ultimo nei confronti degli stessi consiglieri comunali del PDL i quali crediamo in grado di poter risolvere da soli i problemi interni senza la nuova ingerenza di Padron Villani, a meno che come si vocifera, non si debba sostituire il ribelle Comerci con un uomo a lui più fedele. In tutta onestà ci auguriamo vivamente che si Cantini, sia Comerci, persone verso le quali dal punto di vista personale nutriamo una profonda stima, trovino il tempo per appianare le questioni interne in modo civile e costruttivo, senza cedere alle vergognose ingerenze di persone che con Fidenza non hanno nulla a che spartire, come ci auguriamo anche che da questo momento le questioni personali che hanno alimentato le diatribe delle ultime settimane passino in secondo piano e ci si concentri nei prossimi mesi a dare risposte reali a quelle categorie di persone che vivono una crisi drammatica e stanno aspettando risposte concrete. Questo nostro appello è rivolto anche all’opposizione affinchè i livori e i rancori che hanno determinato le polemiche di questi tre anni, vengano messi da parte e si mettano in primo piano gli interessi di tutti che oggi hanno la priorità su qualunque gioco di bottega. Tonino Ditaranto
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COMUNICATO DEL COORDINATORE PROVINCIALE DEL PDL:

“Come vertici provinciali del Popolo della Libertà esprimiamo preoccupazione per come non si riesca sbloccare la situazione di impasse che impedisce di completare il rimpasto della Giunta comunale di Fidenza guidata dal Sindaco Mario Cantini. 
Abbiamo pertanto chiesto al Sindaco di procedere con urgenza alla revoca delle deleghe dell’assessore Giuseppe Comerci e quindi sostituirlo formalmente con una altro esponente PDL come già annunciato sulla stampa con relativa ridistribuzione di alcune deleghe riguardanti anche altri membri di giunta – Questo l’inizio della nota sulla situazione dell’amministrazione comunale di Fidenza firmata dal Coordinatore provinciale del PDL Paolo Buzzi e dal Vice Coordinatore vicario Massimo Moine.  I due vertici provinciali PDL spiegano quindi il perché si sono risoluti ad insistere con Cantini perché formalizzi quanto con loro è stato già concordato: “Siamo consapevoli che il venire meno del rapporto fiduciario tra un assessore e il sindaco blocchi di fatto l’attività amminitrativa nei settori che tale membro della giunta presidia. Questa situazione non può pertanto proseguire a lungo per il bene di Fidenza e per le aspettative che i fidentini hanno rispetto ad una amministrazione che si è prefissa di rompere con alcuni schemi del passato presidiati dalla sinistra.  Abbiamo per questo cercato di convincere l’Assessore Giuseppe Comerci che è un importante esponente del PDL, a riporre le questioni personali. Purtroppo le motivazioni di Comerci non consentono di attuare questa soluzione. Pertanto il sindaco Cantini prendendo atto di questa impossibilità non può che procedere alla revoca di questo assessore. Di questa richiesta e del conseguente atto formale del sindaco ci assumiamo tutta la responsabilità di natura politica e amministrativa davanti allo stesso primo cittadino ed a tutta la città. Vogliamo in questo modo rinnovare il sostegno del PDL provinciale al sindaco Cantini ed alla sua amministrazione che pur tra mille difficoltà dovute sia alla situazione generale che a quella locale deve poter accelerare l’attuazione del programma ammnistrativo apprezzato dalla maggioranza dei cittadini di Fidenza nel 2009”. http://www.blogfidentino.com/2012/03/buzzi-coordinatore-pprovinciale.html
La politica e la pretura.

Manca soltanto l’ufficialità, ma pare ormai certo che l’attuale assessore allo sport Giuseppe Comerci abbia fatto notificare al sindaco di Fidenza Mario Cantini una denuncia per diffamazione a mezzo stampa. Il motivo è l’ormai celebre vicenda di Fidenza Sport, la società che gestisce gli impianti sportivi fidentini, sulla cui gestione lo stesso Comerci aveva sollevato pesanti dubbi attraverso una famosa lettera dello scorso agosto. D’altra parte la querela era ormai nell’aria da diverso tempo ed era stata ampiamente preannunciata anche in un comunicato diffuso qualche giorno fa. “Ritengo opportuno, dopo un lungo silenzio, intervenire pubblicamente – si leggeva nella nota inviata dall’avvocato dell’assessore – in relazione ai numerosi articoli di stampa apparsi nelle ultime settimane e che hanno portato a valutazioni che non temo definire denigratorie e diffamatorie, sul mio operato, la mia persona e la mia famiglia”.
A questo punto, se la notizia dovesse essere ufficializzata, le conseguenze politiche sarebbero inevitabili. Sarebbe infatti impensabile che un assessore che abbia querelato il proprio sindaco, rimasse saldamente al suo posto, essendo evidentemente venuto meno il rapporto fiduciario tra i due. Per altro, lo stesso Comerci dovrà comparire davanti al giudice di pace il prossimo 27 marzo e rispondere lui stesso del reato di diffamazione nei confronti di Fidenza Sport, una situazione di per sé piuttosto incresciosa. Da parte sua, Cantini nei giorni scorsi si è detto “tranquillo”, ma appare chiaro che il clima politico sia divenuto incandescente. Tanto più che, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe in procinto di arrivare anche una seconda querela ai danni del primo cittadino, stavolta recapitata da parte dell’ex assessore alla cultura Lina Callegari, che lo scorso mese aveva lasciato la sua poltrona sbattendo la porta. Per i legali del sindaco si prospetta quindi un vero e proprio tour de force. Luigi Piscitelli (Pubblicato su "Il Nuovo di Parma" il 2 marzo 2012)
http://www.ilgio.net/
Il sindaco Cantini davanti al giudice?

La situazione amministrativa di Fidenza diventa più instabile ogni giorno che passa.
Dopo i recenti terremoti all'interno della giunta, anche l'assessore allo sport Comerci si lancia all'attacco contro il Sindaco, affermando di essere stato diffamato e di voler richiedere un risarcimento per i danni morali subiti. In questa telenovela politica, sette mesi fa Cantini annunciò che avrebbe dato immediate spiegazioni riguardo la vicenda "Fidenza Sport". Ad oggi non ha ancora dato alcuna risposta alla città. Invece di preoccuparsi di far luce sulla delicata questione, il Sindaco ha interrotto il silenzio soltanto un mese fa, accusando l'assessore Comerci di un uso non istituzionale e privato di una tessera ingresso omaggio per le strutture sportive comunali. Cantini quindi dovrà presumibilmente presentarsi dinanzi al giudice con una giacca diversa rispetto a quella che lui iportizzava alcuni mesi fa. Insomma, da querelante a probabile querelato per diffamazione. Esempio lampante di una gestione amministrativa poco trasparente ma soprattutto incapace di affrontare i problemi reali della città. Tra tutte queste vicende le uniche certezze sono che Fidenza è abbandonata a sé stessa, governata da un Sindaco, ostaggio del PDL parmense, che ha miseramente fallito nel suo compito amministrativo. D'ora in poi è quindi vitale che, compatibilmente con i suoi impegni davanti ai giudici, il Sindaco si concentri solamente sul mandato elettorale che i Fidentini gli hanno conferito nel 2009, e che finora sta svolgendo poco e male. Il Partito Democratico di Fidenza http://www.pdfidenza.it/85