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Tiro con l’Arco – Italia seconda nel medagliere al Campionato Europeo: oggi 4 argenti e 2 bronzi

Creato il 29 maggio 2010 da Sport24h

Ai Campionati Europei di Rovereto poteva essere una pioggia d’oro per l’Italia e invece è stata una cascata d’argento… L’Italia chiude la competizione al secondo posto del medagliere dietro la Russia, che ha vinto 7 medaglie come gli azzurri, ma fanno la differenza il maggior numero di ori.
Dopo la medaglia d’oro a squadre miste conquistata ieri dall’aviere Marco Galiazzo e Natalia Valeeva, nella giornata conclusiva della rassegna continentale gli azzurri mettono in bacheca 2 argenti individuali con Michele Frangilli e Sergio Pagni, 2 argenti a squadre con il trio maschile olimpico (Di Buò, Frangilli, Galiazzo) e quello femminile compound (Anastasio, Longo, Salvi) e 2 bronzi a squadre con il trio femminile olimpico (Lionetti, Tomasi, Valeeva) e quello maschile compound (Greco, Pagni, Tosco).

Tiro con l’Arco – Italia seconda nel medagliere al Campionato Europeo: oggi 4 argenti e 2 bronzi

Galiazzo e Valeeva oro nella squadre miste

PODI INDIVIDUALI – Nell’olimpico maschile l’atleta dell’Aeronautica Michele Frangilli non è riuscito ad avere la meglio sul francese Romain Girouille al termine di un match tiratissimo concluso 4-6 (28-28; 29-29; 26-27; 28-25; 29-25). La gara, condizionata dal vento che ha spirato fin dal mattino mettendo a dura prova la precisione degli atleti sulla linea di tiro, ha visto l’arciere di Gallarate passare indenne i primi due set, finiti in parità. Era andato in vantaggio al termine del terzo set, ma il francese ha tirato fuori gli artigli ed è riuscito a pareggiare i conti nel 4° set e ad imporsi nel 5° sfruttando due errori decisivi dell’avversario. Medaglia di bronzo per l’ucraino Ivashko sul tedesco Floto 7-3.
Nell’olimpico femminile finale tutta russa: vince la Erdyniyeva per 6-4 contro la compagna di squadra Stepanova. Bronzo per la giovane turca Unsal contro la polacca Mospinek (7-3).
Nel compound uomini, al termine di un match molto equilibrato, l’azzurro Sergio Pagni è argento dopo essere stato superato in finale dal britannico Andrew Rikunenko per 4-6 (30-28; 29-29; 29-30; 26-29; 29-29). L’arciere toscano era partito in vantaggio al primo set, ha pareggiato il secondo, ma è andato sotto nel 3° e nel 4° grazie a una prova maiuscola di Rikunenko: non è poi bastato il pareggio nel 5° e decisivo set per arrivare al titolo. Bronzo per l’olandese Elzinga che batte il lituano Sigauskas 7-3.
Nel compound donne vince il titolo continentale la russa Balzhanova contro la belga Willems 6-2. Bronzo per la russa Loginova contro la tedesca Weihe 6-2.
PODI A SQUADRE – Mancano il bis del titolo continentale a squadre gli azzurri dell’arco olimpico composto da  Ilario Di Buò con gli avieri Marco Galiazzo e Michele Frangilli: il trio italiano si è dovuto accontentare dell’argento contro la Germania che ha vinto la finale 197-206. Molto regolare la prova dei tedeschi, che sono riusciti a gestire il vento meglio degli italiani. Bronzo per la Finlandia che batte la Russia 210-208.
Bronzo meritato invece per le azzurre Natalia Valeeva, Pia Lionetti e Jessica Tomasi che battono la Francia per 209-195. Si aggiudica il titolo europeo femminile la Russia che supera in finale la Spagna 202-195.
Argento azzurro anche nella finale compound femminile. Anastasia Anastasio, Laura Longo ed Eugenia Salvi non sono riuscite a superare il Belgio, che ha vinto il titolo per 221-217. Bronzo per la Russia che batte la Gran Bretagna 222-219.
Si guadagnano il bronzo compound Sergio Pagni, Antonio Tosco e Pietro Greco che sconfiggono nella finalina la Slovenia 229-217. Oro per la Russia che batte l’Olanda 226-223.
MICHELE FRANGILLI – “Sono felice per l’argento individuale, anche se ammetto che un po’ di amaro in bocca per non aver vinto il titolo c’è, soprattutto perché ho sbagliato due frecce per deconcentrazione: ho sentito due spari arrivati da un poligono di tiro lì vicino che mi hanno deconcentrato proprio al momento del rilascio… Nessuna scusa però, Giruoille ha tirato benissimo e ha vinto con merito. È stata una bella gara.
Nella prova a squadre potevamo fare di più, io per primo. Purtroppo è stato difficilissimo capire il vento. In pratica è andato tutto storto. Era complicato mirare e, come a volte accade nell’arco, le raffiche di vento possono andarti a favore o contro e questa volta hanno aiutato un po’ più i tedeschi. Nel complesso sono soddisfatto: ho vinto altre due medaglie internazionali, mi sento bene, ma voglio pensare a un impegno alla volta, senza guardare troppo avanti”.
SERGIO PAGNI – “Dopo l’oro agli Europei Indoor speravo di bissare il titolo anche agli Europei all’aperto. Purtroppo non è andata così, ma è sempre bello poter partecipare a una finale. Devo fare i complimenti al mio avversario: non mi aspettavo arrivasse fino in fondo e invece ha disputato un’ottima gara, ha tirato benissimo e alla fine si è meritato il titolo. Mi ritengo comunque soddisfatto, ho chiuso il 2009 vincendo la Coppa del Mondo e ho iniziato questa stagione arrivando sul podio nelle gare che contano”.
MARCO GALIAZZO – “Deluso per non aver vinto l’oro a squadre? No, meglio l’argento che il bronzo… E poi un oro lo avevo già vinto ieri insieme a Natalia Valeeva. Possiamo essere soddisfatti. L’Italia ha ottenuto dei buoni risultati e forse se non ci fosse stato tutto quel vento poteva andare anche meglio. C’è da dire che il vento ha soffiato per tutta la settimana, ma ha influito molto soprattutto durante la finale. Andava a raffiche ed era difficile riuscire a mirare nella maniera giusta. Sicuramente contro la Germania abbiamo commesso troppi errori rispetto al nostro solito. Adesso però è giusto guardare avanti. Il prossimo impegno è la coppa del mondo di Antalya. Dopo averla vinta nel 2009 sarebbe bello ripetermi anche quest’anno. Non sarà facile, perché anche questi Europei hanno dimostrato che la qualità media degli arcieri è sempre più alta. L’importante è che noi italiani continuiamo a tenere il passo”.
ILARIO DI BUÒ – “Non ci si abitua mai a vincere e mai a perdere quando sei in finale. Lo abbiamo provato alle Olimpiadi di Pechino ed è capitato lo stesso qui all’Europeo. Bisogna dire però che non è mai facile vincere un oro e non è facile nemmeno arrivare a giocarsi le medaglie, cosa che però l’Italia riesce a fare quasi sempre. Siamo abituati a vincere, abbiamo grandi campioni, ma non si può sempre ottenere il massimo.
La gara con la Germania è stata difficile da gestire, eravamo in svantaggio e non siamo riusciti a recuperare. Il vento ha influito? Anche loro tiravano col vento, non ci sono scuse, però i tedeschi hanno ammesso che le raffiche hanno penalizzato un po’ di più i nostri tiri”.

Tiro con l’Arco – Italia seconda nel medagliere al Campionato Europeo: oggi 4 argenti e 2 bronzi

La squadra femminile

LAURA LONGO – “Mi ritengo soddisfatta, un argento a squadre all’europeo è un bel risultato… Ce l’abbiamo messa tutta e abbiamo lottato fino all’ultima freccia, ma non è bastato per raggiungere il titolo. Abbiamo commesso qualche errore di troppo. Non ho cominciato bene la volée, siamo partite in svantaggio e poi non siamo riuscite a recuperare, cosa molto difficile a questi livelli, anche se ci abbiamo creduto. Mi spiace per Pagni e Frangilli che meritavano qualcosa in più. Nel complesso l’Italia è stata all’altezza della situazione: siamo riusciti a mantenere il nostro ruolo leader in Europa. Cosa mi aspetto per il futuro? Giovedì ho un esame all’università – Laura Longo, bronzo individuale compound ai Mondiali del 2009, frequenta la facoltà di Urbanistica a Venezia – ho dovuto gestire lo studio prima di questa gara e farò il massimo in questi ultimi giorni…”.
http://www.ianseo.net/Details.php?toId=64
http://www.rovereto2010.com/


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