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Titano sorvolato dalla sonda Cassini: flyby T-86

Creato il 05 ottobre 2012 da Aliveuniverseimages @aliveuniverseim

TITANO flyby T-86

TITANO flyby T-86 N00195662-66
"Courtesy NASA/JPL-California Institute of Tecnology." processing 2di7

Lo scorso 26 settembre la sonda della NASA Cassini ha iniziato un sorvolo su Titano, la grande luna di Saturno, per l'ottantaseiesima volta (flyby T-86). Il passaggio ravvicinato è stato fondamentale per lo spettrometro INMS.
Gli strumenti della Cassini hanno avuto un'ottima opportunità per tracciare un profilo della ionosfera.

Queste osservazioni fanno parte di un piano di studi per determinare in che modo l'atmosfera di Titano varia con la latitudine e viene influenzata dal Sole.

Il flyby è stato effettuato ad un'altezza media di 956 chilometri dalla superficie, ad una velocità di 5,9 chilometri al secondo.

Titano, come la Terra, risulta inclinato rispetto al proprio asse e questo determina un alternarsi di stagioni: sulla luna di Saturno i cambiamenti risultano estremamente evidenti. Varia la temperatura atmosferica, la circolazione dell'aria e la sua composizione chimica, specialmente ai poli. Nel periodo invernale, ad esempio, al polo nord si formano laghi di idrocarburi a causa di un clima più rigido.

E' proprio l'influenza del Sole che interagisce a livello chimico con i gas che compongono l'atmosfera della luna a determinare grosse e sensibili variazioni.

Nonostante siano passati diversi mesi, il vortice di gas presente al polo sud è ancora visibile ed attivo.
E' apparso a fine maggio 2012 ed è un fenomeno ad alta quota (circa 300 chilometri sopra la superficie), probabilmente causato dall'inizio della stagione invernale nell'emisfero australe.
Completa una rotazione in circa 9 ore: i gas dell'atmosfera vengono risucchiati nella parte centrale per poi risalire verso l'esterno del vortice. Dalle immagini infatti, soprattutto quelle che ne ritraggono il profilo, è evidente come i bordi siano più alti e frastagliati. Questa enorme bolla rotante, crea intorno a sé altre perturbazioni: nelle riprese con filtri UV, è particolarmente evidente un andamento a cerchi concentrici che dal polo si propaga verso l'equatore, del tutto simile all'effetto di un sasso lanciato in uno stagno.

L'immagine proposta è realizzata utilizzando i filtri CB3, RED, GRN, BL1 e UV3 ed è stata scattata dalla Narrow Angle Camera della sonda Cassini, ormai in allontanamento, il 28 settembre 2012 ad una distanza di circa 890.000 chilometri.

Il prossimo sorvolo T-87 è previsto per il 13 novembre.

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