Tod’s finanzierà il restauro del Colosseo. Diego Della Valle, patron dell’azienda italiana, ha infatti posto le firme necessarie affinchè il celebre marchio della pelletteria di lusso possa aiutare il restauro di uno dei più famosi monumenti del mondo e, sicuramente, il più famoso d’Italia. I lavori dureranno per i prossimi due anni.Sono 25 i milioni di euro versati per gli otto restauri che interesseranno il Colosseo.
Non solo, ma Tod’s fonderà anche un’associazione senza nessun scopo di lucro, la “Amici del Colosseo” che si impegnerà a rendere più accessibile il monumento ai più giovani, ma anche agli anziani e ai lavoratori. Sarà, quindi, realizzato un centro di accoglienza per i moltissimi turisti e per tutti gli addetti stampa che giungeranno da tutto il mondo.
Ecco un'altra prova che la moda, con la sua influenza e con la sua ricchezza, puo veramente aiutare in settori anche di non loro competenza. Anche se, diciamolo, se la moda si occupa di bellezza e giusto che si interessi di un monumento (ma anche di piu d'uno!) tra i piu belli d'Italia se non del mondo. Non vedo l'ora di vedere se questa iniziativa meravigliosa andra veramente in porto e se così fosse tra due anni vedremo finalmente il nostro Colosseo restaurato! :D
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake
COMMENTI (1)
Inviato il 06 aprile a 15:34
Vorrei conoscere il nome di questo illustre personaggio che pensa di essere cosi importante da “vendere” il Colosseo e il nome dei suoi compari che pensano di gestire questa trattativa assurda. In presenza di questo governo tutto è possibile . . . in un passato lontano, solo in un film famoso, era possibile che Totò vendesse la fontana di Trevi ad un americano sprovveduto, oggi basta avere gli appoggi giusti e si vende realmente il NOSTRO Colosseo, la contropartita è facile a intuirsi, inutile fare i soliti discorsi, così il governo più ignorante e insensibile degli ultimi sessanta anni, che ritiene inutile spendere un solo centesimo per le più importanti risorse culturali della nostra penisola, come l’archeologia, la musica, il teatro ecc., attraverso un giro “furbetti insospettabili” ha messo le mani su quella che può considerarsi una delle più importanti emergenze monumentali italiane . . . basta! Al di la del fatto che, solo a parlarne, il colpaccio pubblicitario è già stato posto in essere senza spendere un solo centesimo! . . . speriamo che questi integerrimi signori cerchino di recuperare almeno . . quello che mai anno avuto . . la faccia! – speriamo che questo eccezionale gruppo di “intellettuali” possa sciogliersi spontaneamente e presto – visto che persino la legge è in via di demolizione.