![300px-Michelangelo_Caravaggio_071 TODISCO E RIVA:DAVIDE CONTRO GOLIA.TARANTO E LA SUA ILVA ATTENDONO LO SCONTRO.](http://m2.paperblog.com/i/132/1320190/todisco-e-rivadavide-contro-goliataranto-e-la-L-EtBOrR.jpeg)
Adesso e’ anche l’ora della politica romana,quella che ha taciuto per anni e che nell’Ilva stessa e nella sua chiusura vede un possibile fallimento delle istituzioni. Riva o rimane a Taranto e marcia dritto,senza ma e se,oppure dovra’ prendere una decisione drammatica che potrebbe influire negativamente sulle sorti di questa citta’ sfortunata. La mossa del Gip Todisco ricorda quella che fu’ dell’allora Di Pietro,osannato dalla gente comune per la pulizia che attuo’ negli inciuci della politica delle balene bianche e dei garofani di Craxi. Ma qui,e questo e’ un punto decisivo,si parla di lavoro e numeri,quelli degli addetti allo stabilimento e delle loro famiglie. Adesso piu’ che mai la dirigenza deve sapere che non sarebbe giusto far ricadere sulla magistratura anni e anni di regole non rispettate. Adesso se Riva vuol salvare Taranto,deve farsi avanti e collaborare,senza immolarsi sull’altare della vittima di turno. Questa giustizia,prorompente e decisa,che colpisce istituzioni,politici,aziende e uomini importanti,e’ scomoda per alcuni,ma se agisce nelle regole di diritto e di leggi italiane e internazionali,va rispettata. Il compromesso adesso sta nel capire le motivazioni del Gip e renderle attuabili per rimettersi in regola. E i vari Bersani,Alfano e Casini che gia’ parlano di giustizia eccessiva,devono sapere che la verita’ scomoda fa sempre male e con essa anche alcuni interessi dei partiti…. Attendiamo con ansia e trepidazione un passo umile e giusto dalla dirigenza che dovrebbe adesso aprirsi veramente alla citta’,rispettandola e con essa rispettare i suoi dipendenti che vogliono solamente lavorare anche loro in sicurezza ambientale.