
La seconda notizia, a mio parere più interessante della prima, in realtà è un'ovvietà ma ignota a parecchi: la soprintendente Cristina Acidini afferma che "aumentano i turisti dai Paesi Bric [Brasile, Russia, India, Cina] per i quali dovremmo ideare azioni di promozione mirata". Forse si è capito, finalmente, che è ora di finirla con l'immagine del turista tedesco coi baffoni - come il Lino Toffolo di Pasta e fagioli, ma era il 1984 - e del giapponese fotomaniaco. L'ENIT se ne era accorto ed aveva dato vita ad un'iniziativa mirata, che al solito si è conclusa in un fiasco totale. Purtroppo sembrano lontani i giorni in cui vedremo pannelli nei musei in portoghese, mandarino o hindi.
Ah, per dire: i BRIC in realtà sono BRICS. Dal 2010 c'è anche il Sudafrica.