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Toghe forate - i magistrati uccisi dai terroristi

Creato il 17 aprile 2011 da Funicelli
Francesco Coco, ucciso dalle Br di Curcio 8 giugno 1976 a Genova, assieme alla sua scorta.
Vittorio Occorsio, ucciso a Roma nel luglio 1976 dai neofascisti Concutelli e Ferri. Aveva indagato su Sifar, Piazza Fontana e sui rapporti tra terrorismo nero e massoneria.
Riccardo Palma, dirigente degli istituti di pena, ucciso il 14 febbraio 1978.
Girolamo Tartaglione, dirigente ufficio affari penali, ucciso a Roma il 10 ottobre 1978 (nessun colpevole).
Emilio Alessandrini, ucciso a Milano dopo aver accompagnato a scuola il figlio, da un commando di prima linea, il 29 gennaio 1979.
Vittorio Bachelet, ucciso nell'università La Sapienza a Roma, il 12 febbraio 1980 (nessuna condanna).
Girolamo Minervini, direttore degli Istituti di Prevenzione, ucciso a Roma il 18 marzo 1980.
Guido Galli, ucciso da un commando di prima linea a Milano, davanti la Statale, il 19 marzo 1980. Aveva concluso la prima maxi inchiesta sul terrorismo partita con l'arresto di Corrado Alunni.
Mario Amato, ucciso a Roma il 23 giugno 1980. Stava indagando sul terrorismo nero. Nessuna scorta a proteggerlo.
L'elenco, forse incompleto, delle toghe che hanno pagato con la vita, il voler contrastare il terrorismo nel paese. Si potrebbe aggiungere, volendo rispondere a chi parla di procure eversive, e atacca manifesti su cui è scritto "via le Br dalle procure", anche i magistrati uccisi per mano della mafia, della ndrangheta.
Eversivi sono i magistrati che si mettono a disposizione delle P2 e delle P3. A disposizione per aggiustare le sentenze di cosa nostra in Cassazione. Eversivi sono i magistrati che impiegano anni per scrivere sentenze permettendo la scarcerazione degli imputati.
Eversivo è il progetto politico che tende a snaturare il nostro sistema democratico, mettendone al centro un presidente non al di sopra di ogni sospetto. Togliendo ogni sistema di controllo e di contrappesi.
Smantellando il Welfare, la Scuola, non occupandosi del lavoro che non c'è, della disoccupazione. Attaccando maestri, procuratori, giornalisti, l'opposizione.

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