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"togliete i libri alle donne": assurdo!!!

Creato il 04 dicembre 2011 da Frufru @frufru_90
Oggi avrei voluto scrivere un post diverso dal precedente.
Avrei voluto scrivere che trovo assurde le parole di Camillo Langone, giornalista di Libero, che ha titolato un suo articolo: "Togliete i libri alle donne, torneranno a far figli". Il titolo è evidentemente una bella provocazione. Un titolo del genere fa sgranare gli occhi. Lascia un po' interdetti. Altro che pillole, sarebbero i libri i veri anticoncezionali. Già perché, scrive sempre Langone alla fine dell'articolo, per riaprire qualche reparto di maternità bisogna chiudere qualche facoltà. Incredibile. È vero che se fino a venticinque anni studi e poi fino a quarant'anni non lavori magari prima di mettere su famiglia ci pensi un attimo. E la soluzione sarebbe nel togliere gli studi, non nel fare in modo che quegli studi, frutto di sacrifici e impegno, portino un lavoro e uno stipendio tali da potersi mantenere e da poter costruire una famiglia, se è un desiderio, magari prima dei quarant'anni. La soluzione sarebbe nel chiudere qualche facoltà, non nel lottare per costruire uno Stato sociale più giusto, equo, paritario. Io non sono una femminista e non mi piace parlare di parità o di quote rosa, vorrei che ci fosse meritocrazia e basta. Trovo assurdo che le donne vengano assunte con molte difficoltà in più perché chi assume ha paura che possano rimanere incinta. Trovo assurde le parole di quel titolo, parole che mi sembrano uscire da un discorso di un secolo fa.
Questo avrei voluto scrivere qualche ora fa, invece poi la testa mi ha portato altrove. Probabilmente la testa mi porterà in quell'altrove molte altre volte, so benissimo che leggere sempre le stesse cose è noioso perciò voi fate finta di niente. Sono solo miei piccoli sfoghi, un modo come un altro per rilassarmi un pochino, per cacciare via la stanchezza, una stanchezza soltanto mentale, non certo fisica.


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