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Tomb Raider – Il ritorno di un’icona dei videogiochi!

Creato il 21 marzo 2013 da Scimiazzurro

TombRaider2013  PRO: La spettacolarità; Il carisma della protagonista; L’ambientazione.

  CONTRO: I nemici troppo ripetitivi; Il matchmaking della modalità multiplayer;

  Difficoltà generale bassa.

  GRAFICA: 9,1

  SONORO: 9,1

  DIVERTIMENTO: 9,4

  LONGEVITA’: 9,2

  VOTO: 9,3 

C’era una volta la vecchia Lara Croft, formosa più dell’umano possibile e sempre alle

prese con tombe, dinosauri, scalate e maggiordomi rinchiusi in celle frigorifere. Dal 5 Marzo 2013, i ragazzi di Crystal Dynamics hanno deciso di cambiare rotta, riproponendo una delle eroine più famose della storia dei videogiochi come protagonista di un titolo che narra le prime vicende di una giovane Lara. Un reboot quindi, in cui la tanto amata protagonista sarà non solo più giovane, ma allo stesso tempo inesperta.

L’avventura comincia con Lara a bordo di una grossa nave chiamata Endurance, specializzata in spedizioni archeologiche. L’obiettivo della ragazza e di tutto l’equipaggio è quello di raggiungere una leggendaria isola ai confini del Giappone, quando improvvisamente una tempesta manda fuori rotta la nave e la spacca letteralmente in due pezzi. Così, ben presto, tutto l’equipaggio, compresa la nostra Lara, si ritroverà a dover sopravvivere al post naufragio in un luogo disperso e pericoloso, l’isola stessa.

Le prime fasi di gioco fanno notare subito quanto questo titolo sia completamente diverso alle precedenti avventure di Lara. Il ritmo è più frenetico, e le fasi di esplorazione vengono in parte abbandonate per dare spazio a scene più hollywoodiane e spettacolari. Si nota subito, quindi, come i Crystal Dynamics abbiamo preso spunto (e anche bene) dagli ottimi titoli della saga di Uncharted. A differenza di Drake però, che in determinate situazioni, anche al limite del tragico, riesce sempre a farsi scappare una battuta, Lara è impaurita da un mondo che ancora non ha formato il suo carattere da avventuriera. E’ da questo concetto che gli sviluppatori hanno deciso di rendere Lara inizialmente una ragazza inesperta, ed in un secondo momento, con il proseguire dell’avventura, una formidabile guerriera. Un po come accadeva con Jason Brody in Far Cry 3 per intenderci.

Graficamente questo reboot si presenta bene. Una buona vastità di ambienti sempre molto curati, rendono l’avventura piacevole e ricca di sorprese. Si va da grotte a foreste, da baraccopoli a spiagge, mantenendo sempre alto il tasso di spettacolarità. La realizzazione visiva di Lara e del resto dei protagonisti, è molto buona, anche se una maggiore cura per i volti non avrebbe di certo guastato.

Ad impreziosire il titolo troviamo un’ottima colonna sonora, accompagnata da un buon doppiaggio in italiano, che non sfigura rispetto alla versione in inglese.

La longevità dell’avventura si attesta intorno alle dieci ore per la storia principale, con l’aggiunta di tantissimi collezionabili da trovare, come reliquie, tesori GPS, documenti e tombe opzionali, alla quale va aggiunta anche una discreta modalità multiplayer.

Le modalità multiplayer sono tutto sommato poche, quattro in tutto: Deathmatch, Soccorso, Sos, e un più comune tutti contro tutti. Il ritmo è frenetico e le partite riescono a divertire, ma i problemi sono altri. Queste modalità vengono rovinate da un matchmaking pessimo. La possibilità che viene data al giocatore di scegliere la fazione che preferisce, rendono i gruppi squilibrati e con numeri di giocatori differenti. Vi ritroverete spesso in partite due contro quattro, cinque contro tre, ad esempio. Fortunatamente il tutto non accade sempre, e con squadre ben mischiate si potranno passare delle ore di sano divertimento in rete.

Una grande innovazione che la modalità giocatore singolo del titolo offre è un nuovo concetto di free roaming. Per tornare in un punto già scoperto, infatti, non troveremo la modalità “rigioca livello”,  ma l”isola sarà interamente esplorabile, sia a storia principale in corso (fino al punto scoperto) e sia storia conclusa, con la possibilità di viaggi rapidi da un accampamento all’altro.  Questa possibilità in videogiochi  come questo, che sostanzialmente non sono veri e propri free roaming, riesce a stupire e alla stesso tempo può trasformare nuovi standard per questo genere di avventura.

GIUDIZIO: Lara è tornata come meglio non poteva fare, protagonista di un’avventura spettacolare, completa e varia. L’evolversi della trama vi terrà incollati allo schermo per diverse e piacevoli ore. Speriamo solo che questo reboot sia un buon punto di partenza per ringiovanire una colonna portante della storia dei videogiochi. Goodbye butler!

                                             

http://www.youtube.com/watch?v=HS2NjIGF_Lk


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