La società di Pettoranello si allea con il brand americano per la licenza delle runway collection maschili e femminili.
The company from Pettoranello allies with the American brand for the license of the runway collections for men and women.
Dopo aver archiviato il terzo trimestre con ricavi per 826,6 milioni di dollari, +17%, Tommy Hilfiger, il brand americano di proprietà di PVH Corp., ha stretto un accordo di licenza con Ittierre per la produzione e la distribuzione su scala globale delle prime linee uomo e donna, prima prodotte da Roscini Studio di Perugia, a partire dall’autunno-inverno 2012-2013 e le pre-collezioni primavera-estate 2013. Tommy Hilfiger resterà al timone creativo di tutte le collezioni.
L’accordo, che avrà una durata di cinque anni, più tre di rinnovo, debutterà a febbraio 2012 alla fashion week di New York, con la sfilata per l’autunno-inverno 2012-2013. La commercializzazione sarà focalizzata soprattutto su Europa, Nord America e Asia e includerà gli store Tommy Hilfiger, qualificati wholesaler di fascia alta e specialty e online retailer.
La partnership prevede anche la produzione di buona parte degli accessori, escluse le calzature maschili per il mercato americano. La distribuzione sarà gestita dai sei showroom in capo al gruppo molisano, quattro in Europa, a cui si aggiungono quelli di New York e Hong Kong, che nelle stime di Antonio Bianchi dovrebbero salire a otto entro fine 2012.
Tommy Hilfiger porta a quota 10 le licenze in portafoglio, la quinta siglata nel 2011, alla società di Pettoranello, uscita dall’amministrazione straordinaria, che stima di realizzare 200-220 milioni di ricavi alla fine del 2012 e di arrivare a 300 milioni l’anno successivo puntando anche sui mercati europei di Spagna e Germania oltre a quelli asiatici.
“Negli ultimi anni – ha dichiarato Fred Gehring, ad del gruppo Tommy Hilfiger – il riposizionamento e l’innalzamento del marchio hanno portato a un aumento della domanda delle nostre prime linee”.
“Abbiamo scelto Ittierre – ha aggiunto Daniel Greader, ad di Tommy Hilfiger Europe – perché oltre a un livello di eccellenza della produzione ci offre anche una valida partnership distributiva, che il precedente accordo con Studio Roscini non includeva. Prima, la linea era confezionata in Italia, ma gestita dall’interno”.