Il 2014 è ormai agli sgoccioli, è quindi giunto il momento della Top 10 2014 dei migliori film dell’anno (tra quelli usciti nelle sale italiane tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2014). Ecco dunque la classifica di quelli che per un motivo o per un altro mi hanno colpito di più. Ready? Go!
1 – Interstellar di Christopher Nolan: un film che attraversa, supera e trascende lo spazio-tempo, la partizione dei generi cinematografici, il cinema stesso. Un film gigantesco, impressionante, ricchissimo in ogni sua sfumatura, fanta-scienza dell’uomo portata tra le stelle. Sarà ricordato a lungo… (QUI la recensione)
2 – Il giovane favoloso di Mario Martone: il più grande film in costume degli ultimi venti o anche trent’anni in Italia. Un vero capolavoro, un quadro realista maestoso, folgorante, di limpida bellezza. Mario Martone fa riscoprire e amare con nuova linfa Giacomo Leopardi, il più grande dei poeti italiani… (QUI la recensione)
3 – Alabama Monroe di Felix Van Groeningen: il miglior film che il cinema belga abbia mai partorito ha l’irruenza di un ago nelle vene, di uno spillo che marchia la pelle e fa male. Un’opera densissima, capace di sondare in profondità un intero campionario di sentimenti umani troppo umani… (QUI la recensione)
4 – Boyhood di Richard Linklater: uno dei più belli esperimenti della storia del cinema. Girato in soli 39 giorni, racconta un arco di tempo lungo 12 anni e ogni anno Linklater ha dedicato circa tre giorni per girare una sequenza o poco più, riunendo i suoi attori e vedendoli cresciuti, invecchiati. Il cinema non è mai stato così vicino alla vita… (QUI la recensione)
5 – Mommy di Xavier Dolan: classe 1989, Dolan ha talento da vendere almeno ad un’intera futura generazione di registi, è maturo come un maestro del cinema lo è a sessant’anni. Con un potenziale enorme, forse non del tutto canalizzato e ottimizzato a dovere, Mommy è un film che fa bene al cinema tutto… (QUI la recensione)
6 – Due giorni, una notte dei fratelli Dardenne: un grande film sulla condizione del lavoro oggi. Un film intenso, che coinvolge e provoca magone, perché ci colpisce sul nervo più scoperto che abbiamo, quel nervo che spesso coincide con la vita stessa: il lavoro. Una piccola grande perla… (QUI la recensione)
7 – Le meraviglie di Alice Rohrwacher: un film piccolo piccolo, intimista, mito-antropologico, che ci narra una bella fiaba sospesa tra realtà arcaica e mito della caverna di Platone. Le meraviglie è luce, vita, nuova linfa per il cinema italiano… (QUI la recensione)
8 – Welcome to New York di Abel Ferrara: un affresco sporco, putrido, quasi straniante di un uomo malato di sesso e potere. Ispirandosi allo scandalo sessuale Strauss Kahn, Abel Ferrara realizza il suo vero e unico masterpiece, con un Gerard Depardieu che si mette letteralmente a nudo in tutta la sua bravura… (QUI la recensione)
9 – Si alza il vento di Hayao Miyazaki: film “testamento” del maestro dell’animazione giapponese, un film (e non un film d’animazione!) bellissimo e spiazzante perché allo stesso tempo il più onirico e il più reale delle opere di Miyazaki. Un film adulto e maturo per un pubblico adulto e maturo… (QUI la recensione)
10 – The Grand Budapest Hotel di Wes Anderson: la più bella fuga da Alcatraz, e dalla realtà, degli ultimi anni. Un incanto per gli occhi e il cuore. Un sommo inno all’invenzione e all’immaginazione come solo il cinema, attrazione per eccellenza, sa fare… (QUI la recensione)
Come in ogni classifica che si rispetti, ci sono degli assenti illustri. Ma bisognava fare delle scelte… queste sono le mie, ora tocca a voi!
Quali sono stati i vostri film 2014 preferiti??
Commentate dicendomi la vostra Top 3 o Top 5!