Top 5, le serie tv estate 2014 da recuperare al più presto

Da The Strain a The Leftovers, ecco quali sono le 5 serie tv più belle di questa lunga estate caldissima. 

Mentre questa sera negli Usa inizia ufficialmente la stagione seriale autunnale, è cosa buona e giusta dare uno sguardo a quella estiva che, da qualche giorno, ha saluto il pubblico. Tante sono state le serie tv che hanno invaso i grandi network, alcune di queste sono state una sonora delusione (come Extant ad esempio), altre invece si sono rivelati dei piccoli grandi cult (come The Strain). Con una Top 5, dunque, vogliamo fare il punto della situazione e vedere quali sono che serie tv che, tra giugno ed agosto si sono contraddistinte nell’affollato panorama televisivo.

5. Finding Carter. La nuova serie tv del canale americano di MTV è stata una piacevole scoperta. Lo show che mixa audacemente sia la tematica crime che quella teen, è riuscito a tessere un’invitante linea narrativa appassionante ed a tratti invitante. Dedicato sicuramente ad un pubblico giovane ed in cerca di un puro e semplice intrattenimento, Finding Carter, è diventato la costante dell’estate seriale americana. Nel cast spicca una raggiante Cynhia Watros, l’indimenticata Libby di Lost; la serie è stata rinnovata per una seconda stagione da 12 episodi che tornerà il prossimo anno.

4. Manhattan. Dopo il successo di Salem, la WGN America ci ha preso gusto, e porta in tv Manhattan. Seppur ancora latitano notizie di un rinnovo certo, la storia edulcorata ma di grande impatto emozionale sulla nascita della bomba atomica, sembra aver colpito il pubblico. La serie è ben scritta e recitata, elettrizzante, stilizzata e riesce a rendere avvincente una triste pagina della storia dell’umanità. Manhattan è un prodotto bello come pochi che, purtroppo, potrebbe perdersi nel grande universo seriale americano.

3. Outlander. La serie tv della Starz, a conti fatti, è stata un successo annunciato. Rinnovato per una seconda stagione dopo un solo episodio trasmesso, lo show ispirato alla saga di romanzi scritti da Diana Gabaldon, è diventato un cult tra il popolo del web. Le avventure della sfortunata Claire che a causa di un incantesimo ha viaggiato indietro nel tempo, hanno sedotto anche lo spettatore più esigente. Quello che però ha reso Outlander una serie di spicco, è la sua vicinanza al libro da cui è tratto, che grazie ad una scrittura fluida e decisa, ogni episodio sfoglia audacemente una pagina del romanzo. Sono previsti per la prima stagione ben 16 episodi divisi in due blocchi da 8.

2. The Strain. La F/X ha sfornato un nuovo e grande successo televisivo. La serie sviluppata da Gilliermo del Toro, prima del suo debutto, aveva già la vittoria in tasca poi è basto vedere il pilot per poter capire che The Strain sarebbe entrato nel cuore del pubblico. E’ una serie horror che incute timore e racconta il mondo delle tenebre, con uno sguardo smaliziato ed indagatore. Seppur all’interno del plot molto spesso si è perso il filo del discorso, dando spago alle vicende personali dei personaggi, The Strain è riuscito sempre e comunque a mantenere alto l’interesse.

1. The Leftovers. Da molti è stata amata fin dal primo minuto, altri hanno abbandonato la visione dopo un paio di episodi; questo è l’effetto di Leftovers la serie della HBO sviluppata da Damon Lindelof. Rinnovata per una seconda stagione anche se gli ascolti non sono del tutto incoraggianti, lo show ha colpito per un’ottima caratterizzazione dei personaggi, una storia criptica, inverosimile ma dal grande appeal. In dieci episodi, The Leftovers, è riuscito a tessere un racconto disarmante, una satira politica e culturale del decadentismo delle istituzioni e dei valori umani. Una serie da gustare con parsimonia per poter apprezzare ogni sua sfumatura.

Di Carlo Lanna per Oggialcinema.net