L’ultima giornata di campionato prima della sosta Natalizia fa trovare sotto l’albero ai tifosi dell’Inter il regalo di Palacio di tacco per la vittoria del Derby della Madunìna. Nel posticipo domenicale, infatti, l’Inter stende il Milan grazie alla magia del Trenza, che risolve un derby bruttino, giocato in maniera un po’ confusa da entrambe le squadre, il che sta ad evidenziare che le milanesi sono ancora molto indietro per arrivare ai livelli delle prime della classe. Prime della classe che vanno avanti a suon di goals, 4 questo week end, sia per la Roma, in casa contro il derelitto Catania, che per la Juventus, a Bergamo contro una distratta Atalanta. La distanza tra le due rimane di 5 punti ed al rientro dalle vacanze la Befana ci fa trovare nella calza in super big match Juventus – Roma allo Stadium. Il Napoli a Cagliari si fa fermare sull’1-1 con polemiche aperte per il goal annullato a Callejon. Ne approfitta la Fiorentina, vittoriosa di misura contro il Sassuolo, che ha ceduto solo nel finale. L’Hellas Verona continua la sua marcia inarrestabile in casa, dove sommerge di goals una povera Lazio, ormai allo sbando, ed inguaia Petkovic. Il Torino si avvicina alla zona Europa rimontando e poi dilagando contro un Chievo già in vacanza. L’Udinese si risveglia a Livorno, il Bologna vince di misura su un buon Genoa, mentre Sampdoria e Parma non si fanno male.
Top di giornata per Ciro Immobile (foto), la punta napoletana di proprietà della Juventus, quest’anno al Torino, ha trovato la sua dimensione ed il gioco veloce e spumeggiante che predilige. È già arrivato a quota 8 goals e la doppietta di domenica gli vale la prima piazza, per continuità ed incisività. Rinvigorito. Secondo posto ad ex aequo per Luca Toni e Mehdi Benatia. La punta dell’Hellas si sta confermando bomber di razza anche a 36 anni suonati e sulla sponda dell’Adige gongolano per l’ottimo investimento; ottimo investimento anche quello della Roma per il difensore marocchino ex Udinese, ma, questa non è una sorpresa. Già in maglia bianconera Benatia era considerato un vero e proprio difensore-bomber. Ultimo posto per Rodrigo Palacio, non abbiamo potuto non metterlo dopo la prodezza nel derby, che ha risolto la partita in favore dell’Inter. Il bomber argentino dopo una partita con più ombre che luci, il modulo di Mazzarri di certo non lo aiuta, vista la solitudine là davanti, compie una vera e propria magia di tacco su assist di Guarin, e manda in sollucchero i Bauscia de Milàn.
Flop Natalizio per il portiere del Catania Alberto Frison (foto), l’estremo difensore, sostituto di Andujar, dopo un primo tempo discreto, dove tiene in piedi la baracca rossazzurra, nella ripresa decide di far cadere il suo castello di carte, regalando una papera colossale ben scartata da Mattia Destro per il 2-0 Roma. Da lì i siciliani non si sono più ripresi. Babbo Natale. Secondo posto per un altro giocatore vestito da Babbo Natale, stiamo parlando di Dario Dainelli, difensore del Chievo Verona, che poco prima della fine del primo tempo ha deciso di regalare a Cerci un facile pallone da servire sui piedi di Immobile, tutto solo perché lo stesso Dainelli è andato a raddoppiare ingenuamente su Cerci, per il temporaneo 1-1. Nella ripresa i clivensi, poi, crolleranno di schianto sotto i colpi di un Torino galvanizzato proprio dal pari. Ultima piazza per Sulley Ali Muntari, il centrocampista ghanese del Milan fino all’89° era uno tra i migliori del Milan, se non addirittura il migliore; d’improvviso decide di andare a fare il giustiziere e come suo solito si becca una bella espulsione diretta per condotta aggressiva ai danni di Kuzmanovic ed esce tra i fischi della San Siro nerazzurra. Psicopatico.
Soap di giornata il talentino dell’Udinese, in prestito dalla Roma, Nicolàs “Nico” Lopez (foto) autore del momentaneo vantaggio dei friulani al Picchi di Livorno. La punta uruguaiana, chiamata a sostituire lo squalificato Muriel, segna il suo secondo goal in serie A approfittando di un errore degli avversari; ha sfruttato l’occasione concessagli per mettersi in mostra, un ragazzo di sicuro talento ammirato anche lo scorso anno tra le file giallorosse, chissà che quest’anno non inizi a trovare qualche spazio in più per poter diventare una nuova freccia nell’arco di Guidolin. Seconda piazza per Anderson Miguel da Silva “Nenè”, ormai un veterano del nostro campionato la punta del Cagliari, sta sfruttando al meglio l’assenza di Pinilla, e dopo essere finito ai margini per lungo tempo sta ricominciando a trovare quel feeling col goal che spesso gli è mancato; una boccata d’ossigeno per i sardi. Ultima piazza per Juan Iturbe dell’Hellas, seconda volta per lui nella nostra soap, soprattutto perché ancora il grande salto non lo ha compiuto. Avesse trovato più costanza di rendimento l’avremmo sicuramente trovato nei Top. Sicuramente l’età è dalla sua parte e noi continuiamo a sponsorizzarlo perché crediamo nelle capacità di questo talentino paraguaiano naturalizzato argentino. Il giorno che riuscirà a fare quel piccolo salto, siamo certi, diventerà una stella a livello mondiale.
Buon Natale e felice Anno Nuovo dalla Top, Flop & Soap, ci rivediamo dopo la Befana, per gustarci i cioccolatini Juventus – Roma, Lazio – Inter ed il derby toscano Fiorentina – Livorno che spiccano su tutte le altre…ovviamente qui al Bar Frankie.
Pacman
Nostradamus
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Snake