Il 2013 giunge al termine, ma la nostra Serie A deve ancora arrivare al giro di boa.
Sono state molte le emozioni che da Agosto ci hanno accompagnato fin qui, e in questo speciale del Top Flop Soap del Bar Frankie vedremo quali compagini si sono confermate ad altissimi livelli, quali invece hanno deluso finora e quali hanno sorpreso i tifosi e gli appassionati.
La regina della categoria top resta sempre la Juventus (foto). La squadra di mister Antonio Conte si trova nuovamente in testa al termine di quest’anno solare, segno che i bianconeri possono dirsi ancora affamati di vittorie. Sono state 15 le volte in cui i Campioni d’Italia in carica hanno raggiunto i tre punti e dopo l’unica sconfitta, patita a Firenze, la Vecchia Signora ha raggiunto e sorpassato la Roma, che sembrava inarrestabile. L’unica pecca rimane la sciagurata eliminazione dalla Champions League, nonostante un girone non impossibile, ma l’attrattiva di disputare la finale di Europa League fra le mura amiche dello Juventus Stadium è un incentivo che gli uomini di Conte non si lasceranno sfuggire facilmente.Il secondo posto della nostra speciale classifica se lo aggiudica l’unica squadra che ha fermato la Juventus in Italia, ovvero la Fiorentina targata Vincenzo Montella. Impeccabili le prestazioni dei viola, che proseguono l’ottimo lavoro visto l’anno scorso, con l’aggiunta di un Giuseppe Rossi scatenato, ormai proiettato verso i Mondiali in Brasile.
Terza posizione, in tutti i sensi, per il Napoli di Rafa Benitez. Gli azzurri soffrono poco per il cambio di guida sulla panchina, anzi, si confermano al top in Italia e possono uscire a testa alta dalla Champions League, dopo aver ottenuto 12 punti nel girone della morte. Higuain, Callejon, Mertens, Albiol e Reina si sono rivelati tutti ottimi colpi, e con un po’ più di continuità i partenopei potrebbero insidiare la Juventus per la corsa Scudetto.
La regina delle deluse, ovvero la vincitrice dei nostri flop, altri non è che il Milan (foto). Alla chiusura dell’anno solare la squadra rossonera si trova ad appena 5 punti dalla zona retrocessione, con un gioco estremamente discontinuo. Ad aggiungere negatività vi è inoltre una situazione dirigenziale poco chiara, con l’avvento di Barbara Berlusconi che in un primo momento ha visto l’imminente addio dello storico amministratore delegato Adriano Galliani, salvo poi assistere ad un rocambolesco dietro-front terminata con una scelta di “conduzione societaria condivisa”. Amaro finale, l’ennesimo infortunio del gioiellino Stephen El Shaarawy, che ripercorre in maniera preoccupante l’andazzo dell’ex Pato. Milan Lab ha necessariamente bisogno si una revisione urgente.Male anche la Lazio, che ha appena licenziato “per giusta causa” (ne sentiamo un’altra di nuova) quel Petkovic che fino a Giugno era considerato intoccabile sia dalla dirigenza che dalla tifoseria, specie dopo la conquista della Coppa Italia nella finale contro gli storici rivali della Roma.
E invece i biancocelesti, rimasti orfani per larga parte del campionato della punta Klose, si trovano in un’anonima posizione di classifica, anonima quanto le prestazioni del fantasista Hernanes, in fase calante.
Male, anzi, malissimo il Catania. L’anno scorso aveva chiuso come soap, protagonista di un campionato andato oltre ogni aspettativa, mentre al termine del 2013 gli etnei si trovano invece sul fondo della classifica. La situazione non è delle migliori per la compagine siciliana, che attualmente
ha il peggior attacco della Serie A. Ci sarà da lavorare duramente per arrivare alla salvezza.
Il trono delle soap lo occupa la Roma (foto). L’anno horribilis che sembrava essere il 2013 giallorosso trova invece un inaspettato riscatto grazie alla cura di mister Rudi Garcia. Il tecnico francese ha raccolto una squadra con il morale a pezzi, contestata dai propri tifosi per tutta la duratadel ritiro estivo e con le pesanti partenze dei vari Marquinhos, Lamela e Osvaldo. Ma l’ex tecnico del Lille ha riorganizzato tutto lo stile di gioco, e attualmente i giallorossi sono imbattuti, a cinque lunghezze dalla capolista Juventus, con lo scontro diretto da giocarsi alla ripresa del campionato.
Altra favola quella del Verona, la terribile neo promossa che mantiene l’ossatura del vincente anno passato, con gli innesti in attacco di un super Toni e di un interessantissimo Iturbe. Mister Mandorlini non può certo essere insoddisfatto dell’andamento dei suoi, con 29 punti raccolti in 17 partite, che permettono all’Hellas di agganciare il gruppo delle pretendenti all’Europa.
Infine troviamo l’Inter. Si, perchè dopo la pessima stagione scorsa, la squadra guidata dal neo-tecnico Mazzarri sembra essere tornata lentamente fra le pretendenti per un posto in Europa. A tenere banco maggiormente a livello mediatico è stata la soap (opera) societaria che ha visto la cessione del club, passato dalle mani di Moratti a quelle dell’indonesiano Tohir, ma non si possono non evidenziare le differenze, in positivo, rispetto alla scorsa stagione. Fondamentali le reti dell’argentino Palacio, e se oltre ai gol del Trenza arrivassero delle prestazioni migliori e soprattutto più continuative del reparto difensivo, allora i neroazzurri potrebbero davvero provare a centrare una qualificazione alla prossima Champions League.
Resta da vedere cosa ci riserverà il 2014, sperando ovviamente di vivere altre emozioni, non solo in Italia ma anche in Europa.