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“Top, Flop & Soap” – 22^ giornata (by Frankie)

Creato il 05 febbraio 2014 da Simo785

denis

 

TOP

Il più forte bomber di provincia, è German Denis il nostro top di giornata !

Fortunato nel primo gol (ma coraggioso a provarci) abile nello sfruttare il goffo errore di Inler nel secondo, una doppietta alla sua ex-squadra da incorniciare !

Aldilà della giornata chiaramente favorita dagli svarioni della difesa di Benitez, rimane il fatto che a Bergamo Denis sta dimostrando di essere un bomber vero, gran lottatore e gran finalizzatore, il centravanti che tutte le squadre di provincia vorrebbero avere e forse anche a Napoli, visti i continui problemi fisici del pipita, lo stanno rimpiangendo.

Seconda piazza per Arturo Vidal, simbolo del carattere Juve, un lottatore a tutto campo, polmoni inesauribili e tecnica quasi sorprendente per quello che a volte è stesso erroneamente definito un “mediano”. Poi in area di rigore diventa un centravanti di razza, un cecchino sottoporta e non è la prima volta, non a caso per caratteristiche di gioco è proprio lui il più simile all’Antonio Conte giocatore, già 11 gol in campionato, tanta roba !

Chiudiamo il top con un allenatore che non ha certo paura di osare, Sinisa Mihajlovic si presenta al derby della lanterna con un incredibile tridente (Eder-Gabbiadini-Maxi Lopez) e non è la prima volta in questa stagione.

Azzardo ripagato da una vittoria importante che unita ai risultati dal suo approdo in panchina stanno facendo di lui l’idolo assoluto della tifoseria blucerchiata.

reina

 

FLOP

Capita di fare una papera, capita a tutti i portieri anche i migliori.

Ma se la papera dà il via a una clamorosa sconfitta per la propria squadra e se è unita a un periodo non certo all’altezza delle premesse allora il flop di giornata non può che andare a Reina !

Aldila dell’errore tecnico (e di concentrazione) sul tiro di Denis, il portiere del Napoli viene da un periodo abbastanza in ombra in cui anche le voci su un suo probabile addio a fine stagione non fanno altro che ribaltare tutte le lodi che giustamente aveva avuto in avvio di stagione.

Seconda piazza d’obbligo per Bonera, da un giocatore con la sua esperienza, persino accreditato da alcuni di un posto per il prossimo mondiale, non si può non notare la pessima posizione e la scarsa reazione sul dribbling di Immobile, roba da pivellino !

E infine inevitabile per fare il parallelo con il top allenatore Mihajlovic, non citare Mazzarri, e si, se Sinisa gioca a tre punte, Walter continua imperterrito a schierarne una sola creando una barriera di 9 giocatori a protezione dell’area con il risultato di lasciare Palacio abbandonato al suo destino e limitarsi ad aspettare eventuali ripartenze senza sfidare l’avversario nella fase di impostazione, servirà più coraggio per risollevare le sorti nerazzurre.

keita

 

SOAP

19 anni ancora  da compiere e l’identikit  del campione, questo è Keita, nuovo fenomeno della scuderia di Lotito e nostro doveroso Soap di giornata.

Già nelle prime uscite aveva fatto vedere quanto fosse spigliato in area avversaria e nel match contro la Juve quel palo aveva confermato che non era un ex-Barcellona per caso, i blaugrana avevano davvero visto in lui un talento fuori dal comune.

Quanto fatto contro il Chievo è però da campione, senza alcun timore serve un assist per Candreva, poi sfiora un gol con un colpo di tacco da genio del calcio e conclude con il gol (seppur deviato) una prestazione da leader della squadra.

Elegante e rapido, attaccante di grande sostanza, Lotito si starà già fregando le mani in vista del prossimo calciomercato?

Ciro Immobile è arrivato a un punto di non ritorno, 11 gol, centravanti che sa far gol anche belli come quello di San Siro, ora starà a lui nelle prossime stagioni dimostrare se sarà il nuovo Gilardino del calcio italiano o se farà la fine di Matri e Pazzini, bruciati in grandi club.

E chiudiamo con Emeghara, grande sorpresa l’anno scorso a Siena, un po’ troppo contestato a Livorno, dimostra nel match contro il Catania di essere un attaccante da tenere in grande considerazione per una squadra che vede nella salvezza l’obiettivo principale.

Citazione finale d’obbligo anche per Simone Scuffet che Guidolin (solo lui poteva faro) lancia in serie A a soli 17 anni ! Una bella storia e con un lieto fine (almeno parlando di Domenica), se son rose fioriranno speriamo visto che pur giocando a Udine Scuffet è italiano al 100 %.


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