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“Top, Flop & Soap” – 25^ giornata

Creato il 26 febbraio 2014 da Simo785

A cura di Teo85

La 25sima giornata vede la Juventus conquistare i tre punti nell’attesissimo derby della Mole, ! A 0 il risultato finale, decide Tevez una partita che come al solito è stata combattutissima e ha visto anche qualche polemica arbitrale. I bianconeri mantengono così invariate le distanze dalla Roma che va a prendersi i tre punti a Bologna sempre con il risultato di 1 a 0.

Bene il Milan a Marassi contro la Sampdoria, ennesima battuta d’arresto invece per l’Inter che viene bloccata in casa dal Cagliari per 1 a 1.

 

TOP

radu

Stratosferica a dir poco la prestazione del terzino laziale Stefan Radu. Il romeno è stato per distacco il man of the match all’Olimpico nella serata che ha visto il tifo laziale compatto nella contestazione verso il presidente Claudio Lotito. Ad illuminare la notte biancoceleste però è stato il bolide imprendibile scagliato da fuori area e che ha portato in vantaggio la Lazio. Un gol, quello di Radu, che ha lasciato a bocca aperta tutti gli spettatori presenti e che è giustamente valso svariati e meritati replay. Non bastasse, nella ripresa un cross velenoso dell’indemoniato terzino diventa improvvisamente un tiro verso la porta, con il pallone che va ad insaccarsi in fondo al sacco per una doppietta che resterà nella memoria dei laziali.

Secondo posto per un attaccante che ormai è abbonato alla nostra top. Trattasi di Carlitos Tevez, nuovamente il gol, stavolta contro gli acerrimi rivali della Juventus, il Torino. Come già detto, la Juventus quest’anno può finalmente contare su elementi che nel reparto offensivo possono decidere la gara in qualsiasi momento. Una mancanza che quest’anno è stata brillantemente ripianata dalla dirigenza bianconera.

Il Chievo vince in casa l’importantissimo match salvezza contro il Catania, e per l’ennesima volta è salito sugli scudi il giocatore migliore dei clivensi, almeno sotto il profilo del rendimento stagionale, Stiamo parlando di Luca Rigoni, centrocampista classe 1984, che oltre ad una solida prova è stato anche autore di un gol nel 2 a 0 dei veronesi sugli etnei. Pedina fondamentale del centrocampo, Rigoni è una sicurezza irrinunciabile per la compagine di mister Eugenio Corini e naturalmente sarà importantissimo l’apporto che questo giocatore dovrò necessariamente garantire alla propria squadra ai fini della salvezza.

FLOP

borja

Il nostro Bar Frankie è un’oasi di sport. Spesso si discute, si fa qualche polemica, ma alla fine mal che vada si perde qualche scommessa o ci si offre da bere. Una sorta di terzo tempo costante. Quello che è mancato nel finale della partita fra Parma e Fiorentina, dove abbiamo assistito a scene che non si vorrebbero mai vedere sui campi di calcio. Flop di giornata dunque per il viola Borja Valero, con un comportamento che gli costa ben quattro giornate di squalifica. Assieme a lui sul podio finisce anche il rivale Gianni Munari. Stesso discorso, stesse motivazioni. Ultimo dei nostri flop, ma per motivi assolutamente più accettabili e giustificabili, el principe Diego Milito. Sostituito dopo una prova opaca, l’ingresso del più aitante Mauro Icardi evidenzia quanto il Diego più amato dagli interisti stia vivendo una stagione difficile, dovuta ovviamente anche ai postumi del grave infortunio patito lo scorso anno.

 

SOAP

calaio
 Nemo profeta in patria come recita il noto proverbio. Anche se, a dire il vero, Emanuele Calaiò ha sempre onorato la maglia del suo Napoli. Però da avversario ha saputo pungere in maniera terribile la sua ex squadra, con una punizione incredibile, che tocca il palo e si infila in rete a Reina immobile. Pari importantissimo per il Genoa contro un Napoli che come al solito ha mostrato limiti di tenuta fisica e mentale, avendo in pratica giocato solo per un tempo.

Nonostante il gol preso, il diciasettenne Simone Scuffet, portiere dell’Udinese, ha mostrato grande sicurezza, e si merita un posto nella nostra soap per quanto mostrato nelle recenti gare di campionato con la maglia dei friulani. Si dice sia un predestinato, e vista la giovanissima età c’è da credere alle voci. Sarà infatti difficile già sia per Kelava che per l’ancor più navigato Brkic riguadagnare la porta dei bianconeri. Infine, è da soap assoluto la punizione magistrale di Mati Fernandez, che da sola avrebbe potuto valere il prezzo del biglietto nel match sentitissimo del Tardini fra Parma e Fiorentina. Un tiro fantastico che si spegne nel sette alle spalle di un incolpevole Mirante e che vale il definitivo due a due. A questo punto non ci resta che scoprire dove nascondeva il telecomando il cileno ex Sporting Lisbona!


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