La settima giornata certifica lo strapotere Roma, vittoriosa e convincente sul campo di una buona Inter, i giallorossi si dimostrano cinici e castigano i nerazzurri con 3 goals in contropiede. Non perdono terreno il Napoli e la Juventus, bianconeri che superano il Milan nel posticipo ed aprono la crisi dei rossoneri, confusi e nervosi. Il Verona si affaccia nelle zone alte, mentre in coda Sampdoria, Bologna e Sassuolo continuano a prendere sonore lezioni di calcio dagli avversari.
Top di giornata il capitano della Roma, “Er Pupone de Porta Metronia”, Francesco Totti (foto) autore di una prestazione di assoluta classe in quel di San Siro. Segna un fantastico goal da 30 metri lasciando di stucco Handanovic, raddoppia su rigore e con un palleggio strepitoso elude l’intervento di Alvaro Pereira e lancia il contropiede del 3-0 per i suoi. Una prestazione da vero gladiatore nella “Scala del calcio”. Seconda piazza per il centrocampista del Milan e della nazionale ghanese Sulley Alì Muntari. Il “colored” del Milan sembra avere un conto aperto con la Juventus, sua vittima preferita. La sua doppietta, però, non impedisce la sconfitta alla squadra. Terzo posto per il Fenomeno di Bari Vecchia, Antonio Cassano, finalmente autore con la maglia del Parma di una prestazione degna del suo nome. “El Pibe de Bari” sforna assist e goal contro il malcapitato Sassuolo, si prende la squadra sulle spalle e la trascina in 10 contro 11 alla vittoria. Rinato.
“Una carezza in un pugno”, questa dovrebbe essere la canzone preferita da Philippe Mexes (foto), il difensore francese del Milan reo di aver colpito con un pugno un giocatore della squadra avversaria. Si aggiudica il primo gradino del podio dei flop non solo per il gesto, ma, anche perché recidivo in questo tipo di gesti vergognosi. Fortunatamente il giudice sportivo gli ha comminato 4 giornate di squalifica, anche se a molti potrebbero sembrare poche. Secondo posto per Alvaro Pereira, terzino sinistro dell’Inter, che ha messo lo zampino in tutti e 3 i goals della Roma; sul primo è intervenuto in ritardo sul tiro di Totti, sul secondo ha ingenuamente steso Gervinho al limite dell’area e sul terzo si è fatto buggerare ancora da Totti con un palleggio sullo stretto. Da rianimare. Terzo posto per un evanescente Rolando Bianchi che da quando ha smesso la casacca granata del Toro per indossare quella del Bologna non sembra più lui. Il ragazzo non segna più e non fa più reparto e la squadra sta naufragando. Il solo Diamanti non può di certo garantire la salvezza.
La sezione più bella della rubrìca questa settimana incorona il centrocampista argentino dell’Hellas Verona Juan Manuel Iturbe (foto), autore del suo secondo goal nel nostro campionato, ma, soprattutto autore di una spettacolare prestazione che fa asfaltare dai suoi un inconsistente Bologna al Dall’Ara. Se continua così a gennaio potrebbe già essere richiestissimo. Seconda piazza per un altro gioiellino dell’Hellas Verona, Fabrizio Cacciatore. Il terzino gialloblu ha preso gusto a trovare la via del goal e con il suo secondo in campionato spiana la strada alla goleada, ma non solo, dietro si conferma anche una sicurezza e l’Hellas vola. Terzo posto per il Ritorno al goal dei “Desaparecidos”, stiamo parlando dei vari Raffaele Palladino, Maxi Moralez, Eder e Giovinco. Dopo tanta panchina o prestazioni anonime i ragazzi si sbloccano, chissà che non sia la volta buona per loro di trovare continuità. Ce lo auguriamo, per poter assistere a giornate ricche di goals davvero spumeggianti, come l’aperitivo che vi aspetta al Bar Frankie! Vi aspettiamo tra 2 settimane. Non mancate.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake