Sono un po’ in ritardo, l’anno passatoce lo siamo già scordati e ancora non ho stilato la Top of the books targata 2012. Ma per tutto c’è un motivo, volevo aspettare di finire il libro che avevo in corso a cavallo di anno, ma la lettura si è protratta più a lungo del previsto. E’ stata dura, ma alla fine l’ho finito, si perché quando inizio una cosa la voglio portare a termine e le 600 e passa pagine di Un Altro Giro di Giostra di Tiziano Terzani non sono tra quelle più leggere. Per carità, un libro importante, una storia profonda e tutto quello che volete… ma una fatica!
Consultando la mia libreria Anobii (link) per fare mente locale, non ho particolari difficoltà a scegliere i primi tre a spiccare tra i pochi papabili, 9 quest’anno. Eccoli:
La Casa degli Spiriti
Era uno di quei libri che da tempo girano per casa e aspettano pazientemente il loro turno per essere letti. Il romanzo di Isabel Allende è un classico che non si può discutere e che non può mancare in una libreria degna di nota. Racconta la storia di una famiglia e nello stesso tempo quella di un’intera nazione. Un po’ come in Cent’Anni di Solitudine di Garcia Marquez dove c’erano i Buendia e la Colombia qui abbiamo i Trueba ed il Cile e tutta una serie di personaggi che sicuramente resteranno nella memoria di chi ha letto queste pagine. Esteban, Clara, Ferula, Blanca, Pedro Terzo, Alba e i loro intrecci vi condurranno lungo la storia cilena, la prima e la seconda guerra mondiale, il terremoto del 1960, la lotta tra socialisti e comunisti, il colpo di stato del 1973, l’istaurarsi regime militare confezionando un romanzo che non vi può lasciare indifferenti.
Norwegian Wood
Il libro di Haruki Murakami è ambientato in Giappone, patria dello scrittore, ed è incentrato sui ricordi di Watanabe che mentre ascolta un brano dei Beatles, Norwegian Wood appunto, viene ricatapultato indietro nel tempo e rivede in mente la sua giovinezza e gli avvenimenti che lo hanno segnato. I tempi in cui usciva con il suo amico Kizuki e la sua fidanzata Naoko, la morte suicida di Kizuki, l’amore impossibile per Naoko ricoverata in un ospedale psichiatrico, l’incontro con Midori compagna di università, la vita in collegio e le scorribande con il suo amico Nagasawa. Un romanzo triste in cui vita e morte convivono in ogni riga e dove il percorso di Watanabe si sente come proprio. Una lettura un po’ deprimente, vi avverto, ma meritevole del vostro tempo.
Il Tribunale delle Anime
Il secondo libro di Donato Carrisi è stata una casuale scoperta. Generalmente di thriller e gialli non vado pazzo e questo è un libro che non avrei mai letto se non mi fosse stato regalato. E’ stato il fato quindi a farmi imbattere in questo romanzo e ad incrinare i miei pregiudizi. Il libro scorre veramente bene, la storia dei penitenzieri è intrigante e i personaggi con segreti da nascondere, identità dimenticate o occultate rendono la storia avvincente come la fine. Che possa essere un buono spunto per un blockbuster cinematografico??? Ce lo sapremo dire in futuro.