Magazine Italiani nel Mondo

TOP Post dal mondo expat #22.12.14 e #29.12.14

Creato il 05 gennaio 2015 da Mamma In Oriente

Buon anno a tutti! Da oggi riprende la normale programmazione del blog. Eccoci quindi all’appuntamento con gli articoli più belli dei “Blog Italiani nel mondo” delle ultime due settimane. Come sempre in ordine di uscita:

“Colazione” del blog “Rachele racconta” dalla Germania

Un piccolo post di poesia e tenerezza. Un piccolo momento, semplice e felice di una madre con il suo piccolo. Scrive:

“Lui la guarda con quell’aria irresistibile e le dice che lei è il suo amore. Il miele luccica appiccicato alle sue guance fresche di infanzia e gli occhi gli brillano in quella penombra rossastra.”

“Di sacrifici” del blog “Sogno Australiano” dall’Australia

L’autrice ha voluto e vuole con tutta se stessa questo trasferimento in Australia. Non perché non fosse felice in Italia, ma perché troppo aveva sperimentato sulla sua pelle tutto ciò che non funziona nel Bel paese. Pur nella sua convinzione ha dovuto lasciare però dietro di sé “pezzi” molto importanti della sua vita. Gatti tanto amati lasciati in buone mani, ma pur sempre lasciati, di cui uno non c’è già più, nipoti adorati ed un fratello che è rimasto e che non è come lei almeno galvanizzato dal vivere una vita nuova. Scrive:

“Mio Fratello ci supporta e sprona ma e’ ferito.
Ho deciso di partire e di metterlo da parte ed ho scoperto che la vita è più facile per chi parte.
Chi resta rimane in ciò che e’ stato, chi parte e’ solo ma almeno vive la frenesia delle novità.”

TOP Post dal mondo expat   #22.12.14 e #29.12.14
♣ “Il circo” del blog “Donna con fuso” da New York

Un post di bilancio ed auguri quello dell’autrice, consapevole di aver avuto momenti difficili, ma fiera di se stessa per essersi rialzata. E’ stato anche un anno di felicità soprattutto grazie a suo figlio per il quale vuole continuare a sorridere alla vita. Bellissimo il suo augurio per quello che definisce il circo della vita:

“Imparare a mollare il trapezio della diffidenza per potersi lanciare, con fiducia incondizionata nelle braccia del  partner, degli amici e della famiglia. Perché non è vero che non fidarsi é meglio, sottrae energia, coraggio e pezzi di vita.”

“Un anno se ne va…” del blog “I Cerruti in India si trasferiscono negli States” dalla California

In questo ultimo post dell’anno, il pensiero dell’autrice va soprattutto alla figlia primogenita che, con l’anno nuovo, lascerà la loro casa per andare a studiare in un’altra città. Lasciando in famiglia un vuoto da colmare ed un equilibrio da ripristinare. Non è tristezza però quella provata, ma consapevolezza che è la vita che procede ed anche orgoglio per vederla camminare da sola. Scrive:

“Sarà strano, ma è la vita, cresciamo i figli per dar loro ali con cui volare, per imparare a guardare avanti con il sorriso, per essere capaci di scoprire il mondo da soli e di vivere nuove grandi avventuri. Lasciarli andare e osservarli da lontano fa parte della vita e della crescita, non solo loro, ma anche nostra.

“Expect the unexpected” del blog “Riru Mont in Glasgow” dalla Scozia

Dopo le forti scelte avvenute nel 2014, scelte fatte “con il cuore”, l’autrice vorrebbe essere in grado di aspettarsi l’inaspettato. Che non vuol dire, nel suo intento, stare sempre all’erta, ma essere invece aperta a tutto ciò che verrà con fiducia e tranquillità. Scrive:

“Ma aspettarsi l’inaspettato è anche una cosa bella se fatta con uno scatto mentale, significa aprirsi davvero alle possibilità, anche quelle inimmaginate, con resilienza e coraggio. È fare quello scatto mentale la cosa difficile, prendere la vita con serenità costante, contarsi le fortune, sorridere alla vita che ti sorride come avevo imparato molti anni fa.

“Il vento cattivo” del blog “Au vent mauvais” da Parigi

L’anno nuovo per l’autrice si apre con un trasferimento che, si intuisce, non era stato preventivato e pianificato. E’ amarezza, tristezza e rammarico quella che traspare dal post, che le fa vedere una Parigi improvvisamente diversa. Una Parigi che non ha più in serbo novità per lei, semplicemente perché non è più la sua città. Scrive:

“Adesso, invece, tornando a casa, la terra sparisce sotto i piedi. Le strade, quelle nuove, quelle già percorse mille volte, si confondono. Il passato e il presente mi annebbiano la vista. La città non mi appartiene più.”

“Una fine ed un inizio” del blog “Squa” dalla Francia

L’autrice è in vacanza in Italia e la sua risalita, iniziata poche settimane prima dopo un lungo periodo buio, vacilla. In un lunghissimo post che si percepisce scritto di getto e senza freni, ci prende per un braccio e ci fa salire e scendere con lei ed il suo umore altalenante. C’è rammarico, ribellione, tristezza, smarrimento, senso di abbandono e di orrore. Ma anche consapevolezza che chi le sta vicino ha il potere di calmarla. E nel finale trapela anche, a mio avviso, la volontà di riemergere subito per tornare sul giusto sentiero che aveva intrapreso. Voglia di una bella avventura tutta per lei. Scrive:

“Mi sento ancora tutta rotta, mentre consulto orari del treno per questa fuga meravigliosa e non so se truccarmi con i colori del futuro che voglio, cercando il miglior lato di me, o se presentarmi sulla banchina con  i cocci tra le mani.”

“2015 – Libertà, costanza e perseveranza” del blog “Latvian adventure! dalla Lettonia

Un altro bilancio di fine anno per formulare buoni propositi per l’anno nuovo. Un bilancio che fa sentire però alll’autrice tanta negatività ed incomprensione. Scrive:

“Manco di costanza nell’amare me stessa, pullulo di veleno interno e lo sento scorrere. Pullulo di negatività e pullulo di pensieri. Pullulo di disordine e di paure. La mia bussola interna ha smesso di funzionare, mi sento persa. Intuisco il mio corpo risentirne, ma non lo capisco, non mi capisco.”

Questo stato di malessere la porta a tentare di capirsi ed amarsi. Ad avere voglia di liberarsi da tutto quel veleno dentro sé fatto purtroppo non solo di sensazioni, ma da veleno vero anche se, le dicono, è necessario alla sua vita.

Per oggi ho finito e vi auguro buona lettura!


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :