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Top Ten 2013 – Michele Garofoli

Creato il 10 giugno 2014 da Lospaziobianco.it @lospaziobianco
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MICHELE GAROFOLI Top Ten 2013   Michele GarofoliMicheleGarofoli Top Ten 2013   Michele Garofoli

Redattore dal 2010 perLo Spazio Bianco“.

TOP TEN NOVITA’

1° CLASSIFICATO
FREEWAY (MARK KALESNIKO – PANINI COMICS/9L)

 Top Ten 2013   Michele Garofoli
freeway Top Ten 2013   Michele Garofoli

Arriva dal Canada un altro grande autore: Mark Kalesniko. Il tragitto in autostrada che porta il protagonista al lavoro, si tramuta in un incubo quando un gigantesco ingorgo blocca la freeway. Il lento avanzare mette in moto il gioco dei ricordi e il protagonista ripercorre i fallimenti della sua vita, la voglia di scappare e la voglia di ricominciare. Una storia, raccontata su più livelli narrativi, malinconica, struggente e spietata sulla vita, sui sogni infranti e quello che ci attende alla fine della strada. E’ il libro più sottovalutato dell’anno. Un libro assolutamente da recuperare. Capolavoro.

2° CLASSIFICATO
UNASTORIA (GIPI – COCONINOPRESS)
Ritorna Gipi e lo fa in modo impeccabile. La discesa nell’oblio di Silvano Landi e la lenta risalita verso la presa di coscienza di stesso è raccontata con toni volutamente distanti dal lettore. Una storia di nuove possibilità e di confronti famigliari che si consumano in parallelo tra due epoche lontane. Un Gipi ancora più maturo, che racconta per se stesso, ma che ammalia il lettore con le sue fantastiche tavole e una narrazione che passa senza problemi dai toni surreali/onirici della prima parte a quelli decisamente più reali della seconda.

3° CLASSIFICATO
BLAST VOL. 2 (MANU LARCENET -  COCONINO PRESS)
Il difetto di questa opera è (se di difetto si può parlare) di essere divisa in quattro volumi. Un difetto perché l’odissea personale di Polza nella malattia mentale, nel degrado fisico e la conseguente incriminazione per omicidio di una ragazza, lasciano il lettore desideroso di sapere di più di questa storia e del suo gigantesco protagonista. Larcenet abbandona il racconto autobiografico de “Lo Scontro Quotidiano” per un thriller esistenziale caratterizzato e raccontato in maniera sofferta, disegnato/dipinto con una padronanza incredibile. Una storia malsana, violenta che mette a dura prova il lettore. Capolavoro in divenire.

4° CLASSIFICATO 
SAILOR TWAIN (MARK SIEGEL – BAO PUBLISHING)
Sailor Twain, inizialmente serializzato a puntate sul web, acquista uno spessore incredibile se letto nella forma per la quale era stato inizialmente pensato, ossia il volume unico. Disegnato in un evocativo carboncino, l’epopea del capitano Twain è una affascinante ed oscura fiaba dalla quale sembra impossibile staccarsi. Un racconto incentrato sull’amore e sulle sue conseguenze, sulle difficoltà di sottrarsi alle lusinghe accecanti della passione. Un racconto avvincente drammatico disegnato con un elegante stile cartoon.

5° CLASSIFICATO
IL NAO DI BROWN (GLYN DILLON – BAO PUBLISHING)
Se bisogna spettare vent’anni per vedere Glyn Dillon produrre una graphic novel di questo spessore direi che vale la pena di aspettare. La vita della ossessiva/compulsiva Nao e delle sue fobie e la ricerca della sua metà nel mondo diventa un magistrale racconto di formazione personale e ricerca della strada che ognuno di noi cerca di trovare. Una lotta al disagio cercata nelle discipline di autocontrollo e nelle pieghe delle religioni, ma che incredibilmente si può trovare nelle cose più impensabili. La straordinaria caratterizzazione della protagonista e dei co-protagonisti è la carta vincente del libro. Un libro che si chiude su se stesso come un cerchio: a volte per ricominciare bisogna ritornare all’inizio.

6° CLASSIFICATO 
CORPICINO (TUONO PETTINATO – GRRRZETIC)
L’omicidio del piccolo Marcellino Diotisalvi scatena l’inferno mediatico che contraddistingue i più recenti casi di cronaca. Tuono Pettinato usa la figura forzatamente ingenua e idealista del giornalista Gianni Martinelli, per un acuta indagine sociologica sulle “iene” da omicidio e sulla “stampa dell’orrore, che si nutre e prospera sul dolore e sull’enfatizzazione della personalità delle vittime. Grande prova d’autore.

7° CLASSIFICATO
THE GOON VOL. 6 – CHINATOWN E IL MISTERO DI MISTER VIMINI (ERIC POWELL – PANINI COMICS)
Questo è un voto “alla carriera”. The Goon è probabilmente la miglior serie in circolazione, eppure qui in Italia continua a essere ignorata. Eric Powell oltre essere un eccellente scrittore, è anche uno straordinario disegnatore capace di far confluire nel suo stile le influenze di due mostri sacri come Will Eisner e Berny Wrigthson. Scelgo il sesto volume della serie (che racconta le origini di Goon) perché dimostra la trasversalità di questo personaggio e del suo autore, capace di passare da un racconto struggente, come questo in questo caso, alla comicità demenziale e altamente politically scorrect di altri numeri.

8° CLASSIFICATO 
LA ROSA SEPOLTA (BARBARA BORLINI, FRANCESCO MEMO – HAZARD EDIZIONI)
Altro web Comic che diventa volume. La Rosa Sepolta ci porta in un’Italia fittizia reduce da una guerra senza nome. Una guerra che usava i bambini come piccoli ma crudeli plotoni della morte. Sergio, uno di loro ormai adulto, introverso, apatico e senza legami trova in Angela un insperato aiuto per la sua psiche devastata. Superato lo “shock” iniziale dovuto ad un comparto grafico simil Shojo Manga approssimativo e quasi amatoriale, ci si ritrova di fronte ad un racconto dalla grande presa emotiva e recitata da “attori” stupendamente delineati. Un duro apologo sulla guerra e sulle disastrose ramificazioni sociali e umane che ne derivano, dove il confine tra vittima e aguzzino diventa molto labile.

9° CLASSIFICATO 
FERMO (SUALZO – BAO PUBLISHING)
L’opera autobiografica di Antonio Vincenti, in arte Sualzo, conquista il nono posto. Una delicato racconto di crescita fisica e spirituale che conduce l’autore a stretto contatto con un gruppo di persone mentalmente disabili; quelli che comunemente chiamiamo i matti. Un percorso che segna definitivamente la personalità e la vita personale dell’autore, aiutandolo nella difficile battaglia contro gli attacchi di panico e facendogli ritrovare la vena creativa che sembrava andata persa. Un lavoro delicato, poetico e raccontato con toni pacati come solo Sualzo è capace di fare.

10° CLASSIFICATO
THE BOYS VOL. 19 (GARTH ENNIS, DARICK ROBERTSON – PANINI COMICS)

Sono stato molto combattuto se inserire il volume che conclude la saga dei “ragazzi” di Garth Ennis. Alla fine ho optato per il sì per i seguenti motivi. Mai, dopo Preacher, Ennis si era dedicato ad una progetto così lungo e impegnativo. Seppur inferiore all’epopea del predicatore, The Boys è una serie che è riuscita a mantenere un alto livello qualitativo per tutta la sua durata grazie alla presenza costante dello scrittore e un team grafico composto di due soli disegnatori (a parte le mini-serie e gli spin-off). Il risultato ottenuto è il manifesto definitivo dell’“Ennis pensiero” sui supereroi. Volgare, esagerato, blasfemo, ma scritto e diretto in modo superbo da un Ennis che mette la sua firma sul revisionismo supereroico con un esilarante parodia dei Watchmen (rileggete tutta la serie in una volta e ditemi che non è vero) che non lascia scampo alla figura del super umano. Indimenticabili i protagonisti creati dallo scrittore per questa lunga avventura: Hughie, Butcher, Latte Materno, Il Francese“Who watch the Boys?”

MENZIONE STORICA – RISTAMPE

1° CLASSIFICATO 
I BRIGANTI (MAGNUS – RIZZOLI/LIZARD)

 Top Ten 2013   Michele Garofoli
coverbriganti 767x1024 Top Ten 2013   Michele Garofoli

Prosegue il grande lavoro di recupero delle opere de Magnus da parte della Rizzoli/Lizard. Questa volta è il turno de “I Briganti”. Opera immaginifica del maestro Raviola, che rende omaggio al fumetto di fantascienza e in particolare al Flash Gordon di Alex Raymond e di Austin Briggs. Una space-opera che muta con il passare degli episodi diventando una visione personale della politica della società di quel periodo. Gli ultimi episodi vedono un Magnus all’apice della sua maturazione artistica. Un volume imprescindibile per chi ama il grande fumetto italiano e il fumetto in generale.

2° CLASSIFICATO 
SINFONIA A BOMBAY (IGORT – COCONINO PRESS)
Sinfonia a Bombay, apparso per la prima volta sull’inserto Valvoline della rivista “Alter”, viene ora riproposta dalla Coconino in una versione interamente rivista. Il voto va all’opera di Igor Tuveri, ma, moralmente, deve essere considerato a tutto il progetto di recupero del materiale del gruppo Valvoline Motorcomics, composto da Brolli, Mattoti, Carpinteri, Igort, Jori e altri grandi autori che si sarebbero aggiunti in seguito. Un super collettivo nato con un obiettivo comune: Quello di esplorare, di scoprire nuovi modi di raccontare il fumetto. Una fucina di menti che hanno consegnato ai lettori lavori originali, che risultano incredibilmente innovativi e sperimentali ancora oggi.

3° CLASSIFICATO 
GEPPO IL DIAVOLO BUONO (AA.VV – RW/LINEACHIARA)
E’ un grande piacere rivedere dopo tanti anni di assenza “Geppo” il Diavolo buono. Un grande personaggio del fumetto comico italiano finito nell’oblio dopo anni di grande successo. Una comicità ingenua, tenera ma ancora attuale e irresistibile creata da un team di autori tra cui Carpi, Sangalli e Dossi, che avrebbero in seguito dato grande lustro alla produzione Disney italiana. Intramontabile.

WEB COMICS

1°CLASSIFICATO  
UN LUNGO CAMMINO (SAMUEL DAVETI, LORENZO PALLONI, FRANCESCO ROSSI)

 Top Ten 2013   Michele Garofoli
luno Top Ten 2013   Michele Garofoli

http://www.mammaiuto.it/?p=11905
Primo posto per il bel racconto on the road di Samuel Daveti, Francesco RossiLorenzo Palloni. Lo sceneggiatore e riuscito a trovare un equilibrio veramente ottimo tra momenti concitati e altri più tranquilli e introspettivi dedicati allo sviluppo della relazione tra i due protagonisti principali. Una storia con alcune reminiscenze di “The Road” di Mc Carthy, ambientata in una cupa Italia post crisi. Ottima anche la parte grafica caratterizzata da un tratto pulito e da tavole ottimamente costruite.

2° CLASSIFICATO 
IL MACELLAIO DI SLEEPY VALLEY (WALTON ZED)
http://desmondmacellaiosleepyvalley.weebly.com/
Il Web Comics di Walton Zed (alias Davide Capasso) è un convincente horror thriller che racconta le folli gesta del Serial Killer del titolo. L’autore non pone freni e nessun tipo di censura alla sua creazione, sfornando un racconto malsano, truculento e dalla violenza e dalla sessualità esasperata. Fiore all’occhiello di questa produzione e l’ispirato e visionario stile pittorico con cui Capasso rende alla perfezione gli stati d’animo degli abitanti della sinistra cittadina di Sleepy Valley, che fa chiudere un occhio su qualche ingenuità nei dialoghi e nella caratterizzazione troppo stereotipata di alcuni personaggi.

3°CLASSIFICATO  
L’AMICO DI CHISINAN (SIMONE PANEPUCCIA, MARCO DOMINICI)
http://www.verticalismi.it/lenews/lamico-di-chisinau-index/
Ottimo thriller, ambientato sullo sfondo di una Moldavia povera e violenta, quello scritto da Simone Panepuccia e disegnato da Marco Dominici. La storia del poliziotto Vladim e la sua ricerca di riscatto riescono sempre a spingere il lettore alla tavola successiva. La scrittura secca e tagliente di Panepuccia è resa bene nelle tavole tratteggiate con stile secco ed essenziale (a volte fin troppo) da Dominici. Veramente azzeccata la figura del protagonista insicuro e fragile in cui si riesce quasi subito ad immedesimarsi.


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