Rodrigo Palacio
TECNICA (Stadio Olimpico, Torino). Per l’ennesima volta il Torino sciupa una grande occasione nella quale, a tratti, ha dimostrato di saper giocare meglio dell’Inter, costretta in dieci per tutta la partita: per due volte in vantaggio, i granata si sono fatti rimontare, hanno subito la rete del vantaggio nerazzurro per poi riacciuffare per i capelli la partita con un pareggio al 910
Nella pioggia autunnale che avvolge Torino dal tardo pomeriggio, i granata partono a testa bassa non lasciando ragionare la squadra di Mazzarri. Al 2′ Alessio Cerci colpisce il palo, tre minuti dopo potrebbe arrivare la svolta dell’incontro. Handanovic travolge l’ala destra del Torino: rigore e cartellino rosso per il portiere dell’Inter, esce Kovacic ed entra Carrizo che para il rigore di Cerci. Lentamente l’Inter sembra trovare il bandolo della matassa ma al 21′ la squadra di Ventura con una bella trama va in rete. Cerci serve Farnerud sfruttando un errore di posizione di Rolando, decisamente deficitario questa sera, e lo svedese con un diagonale di sinistro supera Carrizo. 1-0 e superiorità numerica per il Torino che però minuto dopo minuto si abbassa e puntuale arriva la rete del pareggio interista. Calcio d’angolo allo scadere, Padelli sbaglia l’uscita su Ranocchia, sulla palla in mezzo all’area si coordina perfettamente Guarin che va in gol in rovesciata. 1-1 e tutto da rifare per i padroni di casa.
Al ritorno in campo dopo l’intervallo, Ventura spariglia il gioco cercando di allargare la difesa dell’Inter: dentro Immobile al posto di Farnerud. E proprio l’ex-juventino raccoglie un rimpallo su uno slalom di Cerci che scatena il panico nell’area nerazzura, e dal limite dell’area va a segno per il vantaggio granata. Fa tutto il Torino, passa un minuto e su una uscita a vuoto di Padelli infastidito da Guarin, Palacio di testa a porta vuota pareggia. Ancora una volta la squadra di Ventura conferma la sua difficoltà nel difendere il risultato. Barreto e Gazzi all’esordio dopo la squalifica non hanno certo il ritmo partita, le molte assenze hanno obbligato il tecnico a schierare Vives al centro della difesa e i granata hanno una sola soluzione prevedibile, giro palla e servizio a Cerci. In dieci uomini l’Inter riesce anche ad andare in vantaggio al 70′: Belfodil sfida Pasquale in velocità e centra, Vives e Darmian sono in ritardo, Palacio va a segno. L’ultimo scampolo di partita vive sugli attacchi del Torino che restano velleitari anche dopo l’ingresso in campo di Meggiorini al posto di uno sfiancato Barreto fino alla beffarda traiettoria di una punizione di Bellomo che coglie di sorpresa Carrizo e sigilla il 3-3 finale
TORINO – INTER 3-3 (21′ Farnerud, 46′ Guarin, 53′ Immobile, 55′ Palacio, 70′ Palacio, 91′ Bellomo)
TORINO (3-5-2): Padelli; Darmian, Vives, Moretti; D’Ambrosio, Brighi (84′ Bellomo), Gazzi, Farnerud (46′ Immobile), Pasquale; Cerci, Barreto (75′ Meggiorini). Allenatore: Ventura.
INTER (3-5-1-1): Handanovic; Rolando, Ranocchia, Juan Jesus; Jonathan, Guarin, Cambiasso, Taider (61′ Belfodil), Nagatomo; Kovacic (dal 6′ Carrizo); Palacio (80′ Wallace). Allenatore: Mazzarri.
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