Magazine Calcio
Reveillere 6: gli avversari attaccano poco dalle sue parti, e non sbaglia particolarmente.
dal 74' Henrique 6,5: gioca il finale di partita, ma se la cava egregiamente sia da terzino destro, sia a centrocampo, dove aiuta alla spinta del forcing finale.
Fernandez 6,5: Meggiorini prima, Immobile poi, gli sbattono contro. Sta diventando sorprendentemente insormontabile.
Albiol 6: Meggiorini è una spina che per poco non lo punge nella ripresa. A ciò si contrappongono un paio di anticipi dei suoi che strozzano altrettanti contropiede al Toro.
Ghoulam 6: si attacca principalmente dalle sue parti, e lui c'è, con le buone o con le cattive.
Inler 5: El Kaddouri lo prende (e non solo lui) da tutte le posizioni, costringendolo alle maniere forti, e al cartellino.
dal 64' Behrami 5,5: il suo primo errore di questo campionato, per poco non manda in porta Immobile.
Jorginho 5,5: un paio di illuminazioni in verticale si spengono nella scarsa lucidità di chi è stato febbricitante e non ha ancora giocato nemmeno dieci gare con il nuovo gruppo.
Callejon 5,5: un po' di disordine tattico, inedito per lui, ne mina la voglia di fare, che spesso va a scontrarsi con la corsa di Darmian, che lo controlla egregiamente.
Hamsik 6: ancora lento e prevedibile, ma quella traiettoria disegnata nell'aria, per trenta metri, fino a trovare Higuain e il suo destro vincente, sono il ruggito del campione che vuole risorgere e risorgerà.
Mertens 6: il pepe ce lo mette lui, soprattutto nella ripresa, ma probabilmente è una spezia che dalle parti di Torino sanno come controllare. Nel finale due conclusioni a giro scaldano i guantoni di Padelli, tutto qui.
Higuain 6,5: solo una conclusione, facilmente parata da Padelli. Poi trova un gol con un piccolo aiuto, sbilanciando Glik, per colpire di destro e battere Padelli, anche con un po' di fortuna. Il gesto non è eccelso quanto a sportività ed eleganza, ma è un messaggio al resto della squadra: "il leader sono io, perchè ho la cattiveria giusta, e solo con la cattiveria si vince".
Benitez 6: la squadra sta giocando un calcio lento e prevedibile, e si affida al talento dei suoi singoli. Si spera che sia solo un momento, perchè così non si dura in eterno.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
I love you
Torino non l’ho mai vista. Ora luccica laggiù nel sole di mezzogiorno: il fiume tranquillo e la Mole per metà nella leggera foschia. Senza quella nebbiolina... Leggere il seguito
Da Emialzosuipedali
CICLISMO, SPORT -
Campionato Italiano Tricolore 2015: percorso e partenti
Quella che andrà in scena domani sule strade di Piemonte e Lombardia è un’opera di fine ingegneria sportiva. Mai finora, infatti, era stata tentata... Leggere il seguito
Da Fuoridibici
CICLISMO, SPORT -
Mediaset ha deciso: Genoa e Fiorentina nel pacchetto 2015/16
Mediaset ha scelto le 8 squadre che faranno parte dell'offerta sul digitale terrestre per la stagione 2015/16. Oltre a Juventus, Milan, Inter, Roma, Lazio e... Leggere il seguito
Da Tifoso Bilanciato
SPORT -
Ecco come l’Inter punta a fare un tesoretto senza sacrifici
In casa Inter oltre agli acquisti, si pensa anche alle cessioni per riuscire a formare un tesoretto e, soprattutto, per cercare di fare qualche pusvalenza che... Leggere il seguito
Da Alex80
CALCIO, SPORT -
Comproprietà, per Benassi è rischio buste
Siamo giunti all’ultimo giorno utile per risolvere le comproprietà, dato che dalla prossima stagione saranno abolite in Italia come in tutti gli altri paesi... Leggere il seguito
Da Alex80
CALCIO, SPORT -
Calciomercato 2015: analisi operazioni e impatti sui bilanci (al 24 giugno)
Torna l'appuntamento con il tabellone completo del Calciomercato con costi dei cartellini, plusvalenze, ingaggi, ammortamenti di tutte le squadre di Serie A. I... Leggere il seguito
Da Tifoso Bilanciato
SPORT