“Prima le mamme e i bambini. L’ultimo miglio verso il futuro”.
Questo è il titolo del convegno torinese ad opera dei medici del Cuamm di Padova allo scopo di sensibilizzare tutti sull’urgenza di spendersi per una priorità, oggi non più tramandabile, in Africa.
E ,cioè, la salute della mamma e del bambino.
Infatti, nel continente nero, ancora troppe sono le donne che muoiono di parto, in quanto prive della necessaria assistenza, e molti bambini che muoiono per banali malattie, come può essere il morbillo, prima dei cinque anni di età.
L’incontro di Torino, dopo quelli di Padova, di Roma e di Milano, ha l’obiettivo di testimoniare, attraverso un viaggio ideale l’impegno della Onlus patavina, di raccontare e di rendicontare quanto è stato fatto finora da medici, infermieri, tecnici e amministrativi in merito al progetto, che ha già visto sul campo in Africa alcuni studenti in medicina e diversi medici specializzandi.
Persone, che sono capaci di spendere un periodo della propria vita nel dono disinteressato di cure e di attenzioni fraterne ai meno fortunati, che risiedono in Paesi lontani e decisamente disagiati.
Paesi che, accanto al gravoso e annoso problema dell’Aids, oggi intravedono lo spettro terrificante dell’Ebola, per la prevenzione di entrambi i quali mali è necessario fare ,anche e soprattutto, tanta formazione, in loco, alle popolazioni.
E perché così sia è molto importante formare quel personale sul posto, che continuerà appena dopo che il personale medico del Cuamm lascia.
Sede del convegno, in data 29 novembre, è l’Aula magna del Politecnico, in corso Duca degli Abruzzi 24. (h. 10,45- 13,15)
Per informazioni : 049.8751279 / [email protected]
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)