Non credo che Ventura quando ha messo i calzini domenica mattina si aspettasse di trovarsi con una sconfitta, una prestazione mediocre e come se non bastasse senza tutta la difesa per la gara dopo.
E’ quello che è successo, perchè il Toro di ieri è sembrato più un vitello, ninete a che vedere col Toro scatenato del secondo tempo di Verona. I granata cominciano subito male, la Samp va subito in vantaggio con un gol in fuorigioco di Okaka. La squadra di Ventura ha molto da recriminare per il gol non regolare, ma la reazione non è delle migliore, d’accordo spinge ma non basta spingere se non tiri, la Sampdoria si difende bene e Da Costa non fa di certo miracoli. Il secondo tempo è sempre sulla stessa falsa riga, il Toro spinge ma non è mai veramente pericoloso, gli esterni non spingono, Pasquale sale male su qualche fuorigioco e sembra spaesato, Farnerud si dimostra mediocre, in avanti Immobile si impegna ma non incide, e come se non bastasse i tre centrali si fanno ammonire tutti e Maksimovic molto ingenuamente macchiando così una buona prestazione.
Alla fine la Samp raddoppia con una grande punizione di Gabbiadini che batte un incolpevole Padelli. Ventura schiera anche Meggiorini e Barreto in attacco ma il risultato non cambia.
Brutto Toro che si allontana dall’ Europa, la Samp invece si avvia ad una salvezza tranquilla.
TORINO (3-5-2) Padelli 6; Maksimovic 6, Glik 5,5, Bovo 5,5 (11′ st Barreto5,5); Darmian 5,5, Kurtic6,5, Vives 5,5 (32′ st Basha s.v.), Farnerud 5 (24′ st Meggiorini s.v), Pasquale 5 ; Cerci 5,5, Immobile 6
SAMPDORIA (4-2-3-1) Da Costa 6,5; De Silvestri 6,5, Mustafi 7, Gastaldello6,5 (15′ st Fornasier 6), Regini 6; Renan (28′ st Krsticic s.v), Obiang 6; Gabbiadini 7, Eder 6(36′ st Bjarnason s.v.), Sorian 6,5 Okaka 7