Torino. Una suggestiva cena collettiva a sorpresa, sobria ed elegante, per le piazze della città, di bianco vestiti. Data e luogo segreti, svelati last minute. Tutti sono invitati e tutti possono partecipare. Ognuno porta da casa sedie bianche, tavolino con tovaglia bianca in tessuto, cesto o borsa picnic con le vivande necessarie per la cena. Niente plastica né carta per piatti, posate e bicchieri. Niente lattine, né bottiglie di plastica. Una tavola ben apparecchiata, semplice ma carina. Acqua e vino, la tradizione in tavola.
Un solo colore – il bianco – sobrio e positivo e al contempo elegante e fotografico. Il colore che risalta al meglio anima e personalità di ognuno.
Poche e semplici le istruzioni, apparecchiare, cenare con gli amici, sparecchiare. Come a casa propria, senza lasciare tracce né briciole. E all’ora prestabilita tutto dovrà svanire come per magia. Sarà un momento unico per vivere in modo speciale e divertente la nostra città in white con un evento pop-up, monta-smonta, apparecchia-sparecchia, dove ognuno è l’organizzatore di se stesso. L’evento è gratis, senza fini di lucro. Un regalo della città alla città, per la città. Alla base il rispetto e la cura della “regola delle 3E”, Etica – Estetica – Educazione.
I torinesi, i veri inquilini della città, insieme con gli ospiti forestieri, saranno attori protagonisti attivi e non solo spettatori. Cena in Bianco Torino vuole essere un’occasione semplice d’incontro a tavola, dove i cittadini organizzano loro stessi e creano ognuno una piccola pièce per la città, dove lo spettacolo complessivo prende vita grazie alla presenza di tutti. Tradizione e condivisione a tavola, tutti insieme grandi e piccini, in un’atmosfera un po’ felliniana che si ispira alla tradizione ancora viva nei paesi lungo il nostro stivale. L’anima della tavola e della strada, rinsaldano l’amicizia quella vera, nel rispetto dei valori fondamentali.
Fare una cosa bella tutti insieme per amore del bello. Un gesto per vivere e “riappropriarsi” del territorio e per testimoniare un forte senso di appartenenza alla città. Perché un flash mob? Flash (breve) e mob (moltitudine), un modo contemporaneo, dinamico e molto internazionale di condividere qualcosa tutti insieme. Un’idea, talvolta bizzarra, si diffonde con il passaparola via web, coagulando persone diverse tra loro, pronte a “mobilitarsi” e ad appassionarsi per quell’idea, e a dare vita tutti insieme al mob. Nasce così un evento in un luogo e data a sorpresa, che rompe la quotidianità e che unisce le persone in un piccolo stato di grazia.
Per partecipare è indispensabile inviare una email a [email protected] , (non basta dare solo un like/mi piace e/o far parte del gruppo Facebook Cena in Bianco Torino). La cena sarà organizzata in uno spazio pubblico e la regola da rispettare sarà la cura e la pulizia del luogo, sparecchiando e portando via tutto ciò che avanza! Gli iscritti riceveranno via mail e su Facebook gli indizi della data e della location top secret. Ad ogni iscritto si richiede di fare a sua volta passaparola e di diffondere al maggior numero possibile di persone la email a cui iscriversi. Ad oggi hanno spontaneamente aderito oltre 3000 persone.
E a grande richiesta si cercano tra i partecipanti coloro che generosamente e in veste di White Angels Volontari per la serata, siano di supporto nel coordinare gli arrivi e nel disporre i tavoli ordinatamente.
Lanciare l’idea del flash mob Cena in Bianco Torino è stata di Antonella Bentivoglio d’Afflitto, torinesissima ma napoletana di origine, direttore creativo, visionaria esperta di comunicazione e di eventi non convenzionali, fondatrice di The Kitchen of Fashion Mood&Cool Hunting, studio torinese di marketing strategico e comunicazione. Molti torinesi addetti ai lavori e non si stanno proponendo per passione e divertimento a supportare la messa in scena del flash mob!