Pochi horror hanno segnato la storia del genere come Venerdì 13 (1980) di Sean S. Cunningham: non soltanto il capostipite del filone slasher insieme ad Halloween e Black Christmas, ma anche una pietra miliare del cinema di paura. Jason Voorhees, il serial killer con la maschera da hockey (nonostante non appaia così nel primo film, bensì dal terzo) è una delle icone per eccellenza dell’horror, insieme a “colleghi” come Leatherface, Michael Myers e Freddy Krueger. Il suo successo è dimostrato anche dalla saga che ne è nata, con nove sequel, uno spin-off e un remake, il tutto con risultati alterni. Un valore aggiunto di questa serie sta nel fatto che, almeno nei primi sequel, si assiste a un’interessante evoluzione dei personaggi – Jason compreso, che passa da mostruosa presenza nel finale del primo (senza rovinare la sorpresa a chi ancora non l’avesse visto) al volto coperto da un sacco di iuta nel secondo capitolo e all’ormai celebre maschera da hockey nel terzo. La moda (abusata) del found-footage potrebbe contagiare anche Venerdì 13, sul cui nuovo capitolo stanno circolando numerosi voci. Produce la Platinum Dunes, specializzata in remake di celebri film horror: Non aprite quella porta, Amityville horror, Nightmare e anche lo stesso Venerdì 13 (2009). Le notizie più importanti provengono da una fonte sicura, il produttore Brad Fuller (intervistato dal sito Crave Online). Riguardo a questo progetto, si è dimostrato entusiasta: l’obiettivo è quello di ottenere una solida sceneggiatura da poter raccontare nel migliore dei modi e in maniera originale. Molti, però, sono i dubbi e le domande ancora aperte. Allo stato attuale, non sappiamo infatti che tipo di storia sarà, e neppure il nome del regista. Proprio Fuller ha parlato del possibile utilizzo del found-footage, senza tuttavia garantirlo per certo: è una proposta che si sta esaminando, ma – stando alle parole del produttore – dipende molto dallo sviluppo che avrà lo script. Alla domanda se sarà ancora Derek Mears a interpretare Jason (come aveva fatto nel remake del 2009), Fuller risponde in maniera spiazzante: non solo è ancora ignoto il nome dell’interprete – nonostante Mears sia molto amato dalla produzione – ma addirittura c’è la possibilità che non compaia il personaggio di Jason. La notizia è sorprendente, in quanto l’eventuale scelta di togliere il personaggio principale snaturerebbe l’essenza stessa del film: Venerdì 13 è Jason, il serial killer mascherato è il simbolo della saga, dunque fare un film della serie senza di lui comporta un certo rischio (il pubblico risulterebbe, giustamente, molto perplesso e deluso). La questione fondamentale, più del found-footage o meno, è proprio questa. Sorgono quindi vari dubbi, per esempio che si voglia realizzare una sorta di reboot, riscrivendo da capo la vicenda. Ad ogni modo, l’attesa è ancora lunga, dunque c’è tempo di risolvere tutte le questioni: si prevede infatti l’uscita negli Stati Uniti per il 13 marzo 2015. Nel frattempo, rivediamoci l’originale e inimitabile Venerdì 13 di Cunningham, e anche i primi tre sequel, decisamente interessanti.
Davide Comotti