Tornare alle origini..
Sembra che uno scimpanzé,per la precisione "il bonobo",
uno scimpanzé nano,sappia gestire le emozioni come un
essereumano,e visto che l'uomo,ultimamente sembra aver
persola capacità non solo di gestirle,ma anche di averne e
provarle,c'è di che riflettere.
....
Una ricerca della Emory University , ha osservato i
comportamenti e le interazioni sociali dei "nostri cugini" in
un santuario africano e rilevato notevoli analogie tra lo
sviluppo emotivo dei piccoli bonobo e quello dei bambini.
Tra le similitudini, che risalgono con ogni probabilita'
all'ultimo antenato comune vissuto sei milioni di anni fa,
la capacita' di entrare in empatia con il dolore degli altri,
offrendo conforto fisico con baci, abbracci e tocchi.
E l'abilita' di controllare gli sconvolgimenti emotivi,
come lo stress provato subito dopo aver perso una battaglia.
La capacita' di sedare le proprie "burrasche" emotive e' una
caratteristica fondamentale del sano e normale sviluppo
sociale tra i bambini indotta dal rapporto solido ed efficiente
con i propri genitori. Spesso, infatti, gli orfani risultano
inabili a tenere a bada le emozioni eccessive e
il sovra-eccitamento.
Un impatto - quello dell'assenza dei genitori - che e' stato
rilevato anche tra gli orfani bonobo, incapaci di gestire le
proprie emozioni quando non sorretti da una relazione
stabile con i familiari.
Lo studio "Development of socio-emotional competence in
bonobos" e' stato pubblicato sulla vista Pnas
.
fonte agi.it