TORRAZZA COSTE (pv). Centro Riccagioia, via al marketing estero.
Creato il 11 luglio 2014 da Agipapress
Il ministro albanese dell’Ambiente Lefter Koka in visita in Oltrepò Pavese
TORRAZZA COSTE (pv). Il Ministro dell’Ambiente dell’Albania
Lefter Koka ha fatto visita oggi a Riccagioia, Centro di Ricerca, Formazione e
Servizi della Vite e del Vino che si trova a Torrazza Coste (PV). Accompagnato
da Omar Filippini, Amministratore Unico di Ocean Canarias International Trading,
che ha contribuito all’organizzazione della visita, Koka è stato ricevuto a
Riccagioia dal Presidente, Roberto Mura. Dopo aver visto e apprezzato i vigneti, le cantine e i
laboratori di Riccagioia, il Ministro ha tenuto un incontro con le autorità
nella sala convegni di Riccagioia. Con lui, oltre al Presidente Mura, il
Direttore del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, Emanuele Bottiroli, il
Prefetto di Pavia, Peg Strano Materia, i Consiglieri regionali Angelo Ciocca e
Giuseppe Villani e diversi sindaci dell’Oltrepò Pavese.
“L’Italia ha sempre investito molto su innovazione e qualità
e dopo aver visto Riccagioia sono certo che stia proseguendo bene in questa
direzione” ha detto Lefter Koka durante il suo intervento.
“La voglia di investire nella ricerca rimane viva grazie a centri
come questo che ho visto oggi, un esempio molto importante per l’Europa. Sono
stato colpito dalla collaborazione tra le università, che secondo me è un
elemento in grado di fare la differenza; e di sicuro è importante per far
crescere ancora Riccagioia, che, sono certo, potrà diventare un centro di
eccellenza per molti prodotti e non solo il vino, come dice il Presidente Mura”.
Il Ministro ha poi parlato del suo Paese: “Noi siamo nuovi
al governo e siamo al potere da circa da nove mesi: abbiamo trovato tante
difficoltà, soprattutto economiche. Ma abbiamo molta voglia di portare avanti
l’economia e la sicurezza e già abbiamo fatto tanto in questi ambiti. Io mi
occupo di ambiente e particolarmente su questo fronte stiamo lavorando molto,
ad esempio con il divieto di caccia per due anni e lo stop all’esportazione del
legno da ardere. Sappiamo di avere ancora tanto da fare: spero fra l’altro
nella presidenza europea dell’Italia, che dovrebbe permettere maggiori scambi
fra i nostri Paesi. Gli albanesi sono da sempre legati all’Italia e sono certo
si possa fare ancora tanto sul fronte della collaborazione tra i nostri Stati”.
“Siamo molto soddisfatti di questa visita, che potrà essere
il punto di partenza per futuri scambi multinazionali sui temi dell'agricoltura
e dell'ambiente” ha commentato il Presidente di Riccagioia, Roberto Mura.
Soddisfatto anche il Direttore del Consorzio Tutela Vini
Oltrepò Pavese, Emanuele Bottiroli: “L’Oltrepò Pavese è la prima zona vitata di
Lombardia, qui si produce il 65% del vino dell’intera regione. Abbiamo bisogno
d’internazionalizzare, di guardare lontano, di mettere a frutto il talento dei
nostri produttori e la storia del territorio. Il vino è stile, ma soprattutto
un alimento e una testimonianza di alta cultura. Per raccontarlo al mondo
abbiamo bisogno di aprirci, esplorare nuovi scenari, stringere nuove sinergie internazionali.
In quest’ottica il Centro Riccagioia, con il patrimonio di ricerca, competenze
e sperimentazione che rappresenta, può diventare un avamposto internazionale
per proiettare nel futuro un Oltrepò Pavese che è patria incontaminata del
vino, del termalismo, del benessere e di sapori unici. Un pezzo di plastica può
essere prodotto in ogni parte del mondo, l’Oltrepò Pavese era e resterà qui”. Nella
pausa pranzo a Prime Alture, sulle colline di Casteggio, la delegazione estera
ha avuto modo di assaggiare vini e prodotti tipici del territorio oltre che di
apprezzare un moderno modello di ospitalità.
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