Avvicinandosi il mio compleanno non potevo che prepararmi un dolce. Ecco quindi la ricetta della torta al caramello che dà il titolo a un famoso libro di Fannie Flagg Torta al caramello in paradiso.
A proposito di questo dolce sublime, nel libro si legge questo simpatico passaggio:
Elner si sedette davanti alla fetta di torta e a una tazza di caffè, incantata dalla vista di cui si godeva dal portico. Mentre era dentro a parlare con Ernest, il cielo era diventato di uno squisito color verde acqua che lei non aveva mia visto prima, e il giardino era pieno di splendidi fenicotteri rosa.
«Dorothy» riprese, dopo aver dato il primo morso, «da quando sei morta tu, non avevo più mangiato niente di così buono. A me non riesce mai così leggera.»
«Hai ancora la ricetta che avevo dato alla radio?»
«Si. È nel tuo libro di cucina e la seguo alla lettera, eppure non mi viene mai come la tua.»
Morta? vi chiederete. Ebbene sì, Elner è una vispa vecchietta che a causa di una puntura d’ape è deceduta, ma sembra non sia ancora giunta la sua ora. Durante il funerale ella in realtà compie un breve viaggio in Paradiso e se ne tornerà a casa con un messaggio per tutti i suoi amici:
La vita è come te la costruisci, e quello che fai dipende solo da te. Sorridi, e il mondo ti apparirà pieno di sole.
Ingredienti
Per la torta:
- 180 gr farina per dolci
- 200 gr zucchero di canna
- 100 gr burro ammorbidito
- 2 uova
- 125 ml latte
- 1/2 cucchiaino di sale fino
- 7 gr lievito per dolci
- 4 gr vanillina
Per la copertura al caramello:
- 25 gr farina per dolci
- 125 ml latte
- 10 gr zucchero di canna
- 4 gr zucchero a velo
- 4 gr vanillina
- 50 gr burro ammorbidito
- 100 gr strutto (io non l’avevo)
- un pizzico sale
Preparazione
Dopo aver acceso il forno a 180°, iniziate a preparare l’impasto della torta. Setacciate la farina assieme alla vanillina e al lievito, quindi unite tutti gli altri ingredienti e mescolate per tre minuti. Dopodiché versate il composto in uno stampo per dolci imburrato e infarinato e mette nel forno caldo per circa 30 minuti.
Una volta cotta (vale sempre la prova stuzzicadenti), tirate fuori la torta e lasciatela raffreddare.
Concentratevi ora sulla glassa: unite latte e farina e fate scaldare a fiamma bassissima, mescolando di tanto in tanto, fino a ottenere un composto abbastanza denso. Lasciate raffreddare e nel frattempo amalgamate i due tipi di zucchero con la vanillina, lo strutto e il burro, sbattendo fino a ottenere un composto spumoso. Unite quindi il sale e la pastella raffreddata e versate sulla torta, che metterete poi in frigo fino a mezz’ora prima di mangiarla.
Lo ammetto, la parte più difficile è la copertura che doveva venire spumosa e a me non è venuta proprio bene. Però il gusto, per fortuna, non ne risente.
Se ci provate e vi riesce, mi svelate il vostro segreto?