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Torta al rabarbaro

Da Pennaeforchetta

Torta al rabarbaro

La torta di rabarbaro, un perfetto connubio tra sapore e texture differenti


Sono di ritorno dalla Francia da dove ho portato .... il rabarbaro. La pianta del rabarbaro è meravigliosa. Ogni volta che ne vedo una penso sempre che vi si possa nascondersi un nanetto, oppure una fatina. Mi piace immaginare che quando piove nani e fatine si spintonino lì sotto alla ricerca di un riparo. E' davvero un peccato che da noi sia un ingrediente difficilissimo da trovare.
Invece della solita torta, ho voluto provare a fare una ricetta di Nigella Lawson. Ho cambiato qualcosina, giusto perchè non riesco a seguire una ricetta pedissequamente
Torta al rabarbaro
Per la pasta
  • 300 gr di farina
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 1/2 cucchiaino da tè di sale
  • 170 gr di burro a temperatura ambiente
  • 160 gr di formaggio cremoso (io ho usato due "cubetti" di philadelphia)
Per il ripieno
  • 1,5 kg di rabarbaro pulito
  • 300 g di zucchero
  • 240 gr di formaggio cremoso (3 cubetti di philadelphia)
  • 250 ml di panna da montare
  • 1 cucchiaio abbondante di zucchero
  • 2 cucchiai di rum

Prima di tutto accendo il forno a 190°. Quindi passo al rabarbaro: lo lavo e elimino tutti i filamenti. Quindi lo taglio a pezzetti più o meno regolari.
Lo metto in una teglia e lo mescolo con 300 gr di zucchero. Copro con il foglio di alluminio e lascio cuocere per 45 minuti.
Nel frattempo preparo la pasta. Metto il gancio per impastare al mio robottino e quindi aggiungo tutti gli ingredienti per la pasta: farina, zucchero, sale, burro, formaggio, metto a media potenza e impasto.
Si forma una bella palla liscia che avvolgo in un foglio di plastica trasparente e lascio in frigorifero per 20 minuti.
Nel frattempo prendo una teglia rotonda che rivesto con carta da forno bagnata (così non dovrò ungere la teglia e la mia torta non si romperà)
Con il mattarello stendo la pasta, rivesto la tortiera e metto tutto in frigo per altri 20 minuti.
Una volta cotto il rabarbaro lo separo dallo sciroppo che si è formato e tengo entrambi preziosamente.
Copro la pasta della torta con altra carta da forno, che ricopro con fagioli secchi per impedire che la pasta si "gonfi". Cuocio così "in bianco" per circa 15 minuti, tolgo la carta e lascio colorare in forno ancora per 5 minuti.
Tolgo dalla tortiera la base della torta e lascio raffreddare su una griglia.
In un pentolino scaldo una decina di cucchiaiate di sciroppo di rabarbaro. In pochi minuti si addensa. Sarà la glassa della torta. Lascio raffreddare.
Ecco e ora la parte più lussuriosa: la preparazione della crema. C'è sempre il mio robottino che mi da una mano per fortuna. Metto il gancio a frusta questa volta verso gli ingredienti per la crema: panna, 1 cucchiaio di zucchero e formaggio.Sono scettica,la panna mi sembra poca e guardando la consistenza del formaggio ho paura che la crema risulti piatta e pesante. Chiudo gli occhi e metto il robottino al massimo.
Meraviglia ..... in un attimo si forma una crema spumosa ma allo stesso tempo sostenuta, un materasso ideale per cullare i pezzetti di rabarbaro. Aggiungo i due cucchiai di rum con la paura che tutta questa morbidezza si sciolga miseramente sotto i miei occhi.
Ho ancora qualche dubbio. Il rabarbaro è molto dolce e ha quella punta di aspro che voglio far sentire come uno squillo di tromba. La panna quindi nel mio ideale non deve essere troppo zuccherina, altrimenti la torta risulterebbe troppo dolce e nemmeno troppo saporita. Tuffo un dito nella crema (shhhhh lo so non si dice,ma si fa!)  e...ancora meglio del previsto! E' morbida, velluta, ma ha un suo carattere. E'una che non si lascerà pestare i piedi dalla prepotenza del rabarbaro. Bella coppia. Ci siamo.
Ora prende il via l'assemblaggio.
Mettere la crema soffice e bianca nella culla di pasta è una gioia e lo è ancora di più prendere i pezzetti di rabarbaro con le mani (sì con le mani, sennò che gusto c'è?) e spargerli sulla torta.
Sul tutto verso lo sciroppo.
Ora guardo e sospiro. Una meraviglia.
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I'm back from France where I took .... rhubarb.
The plant the rhubarb is wonderful. Every time I see one I always think that there may be hidden under a dwarf, or a fairy.
I like to imagine that when it rains dwarfs and fairies go down there looking for a refuge.
It 's really a pity that it is a difficult ingredient to find.

Instead of the usual cake, I wanted to try a recipe from Nigella Lawson. I changed a little bit, just because I can not word for word follow a recipe.
Rhubarb pie
For he dough

300 gr flour
  • 2 tablespoons sugar
  • 1 / 2 teaspoon salt
  • 170 g butter at room temperature
  • 160 gr cream cheese (I used two "cubes" of philadelphia)

For the filling

  • 1.5 kg of cleaned rhubarb
  • 300 g sugar
  • 240 gr cream cheese (3 cubes philadelphia)
  • 250 ml whipping cream
  • 1 tablespoon sugar
  • 2 tablespoons rum

First of all, I turn the oven to 190 degrees. So step rhubarb: I will clean and delete all the filaments. So I cut it into pieces more or less regular.
I put it in a pan and stir it with 300 grams of sugar. I cover with aluminum foil and let cook for 45 minutes in the oven.
Meanwhile prepare the dough. I put the dough hook to my little robot and then add all the ingredients for the dough: flour, sugar, salt, butter, cheese, dough and put on medium power.
It forms a nice smooth ball, wrap it in a transparent plastic sheet and leave in refrigerator for 20 minutes

In the meantime, take a round baking pan with parchment paper which is wet (so I will not have to grease the pan and my cake will not break)
With a rolling pin roll out the dough, covers the cake pan and put in the fridge for 20 minutes.
Once cooked the rhubarb, I separate the stems from the syrup that has formed, I keep them both.
Cover the dough with another cake baking paper I cover with dried beans he to prevent the dough to "inflate". I cook so "white" for about 15 minutes, I remove the paper and leave those in the oven for another 5 minutes.
I take off from the base of the cake pan and let cool on a wire rack.

In a saucepan heat a dozen spoonfuls of syrup of rhubarb. Within minutes it thickens. It will be the icing on the cake. Allow to cool.
Here and now the most luxurious: the preparation of the cream. There's always my little robot that gives me a hand for luck. I put the whip this time, add the ingredients for the cream: cream, 1 tablespoon of sugar and cheese. I'm skeptical, I feel that the cream is few and I'm afraid that the cream will be flat and heavy. I close my eyes and put the robot to the maximum.
Wonder ..... in an instant it forms a frothy cream yet sustained an ideal mattress to cradle the pieces of rhubarb. I add two tablespoons of rum with the fear that all this softness dissolves poorly under my eyes.

I still have some doubts. Rhubarb is very sweet and has that hint of sour that I want to feel like a trumpet. The cream so in my ideal should not be too sweet, otherwise the cake would be too sweet and not too tasty. I dip a finger in the cream (I know, shhhhh, do not say this, but you do!) ... and even better than expected! It is soft, velvety, but has its own character. It is one that will not allow himself to step on their feet by the arrogance of the rhubarb. Beautiful couple. Here we are.
Now take off the assembling.
Put the cream, soft and white, the cradle of dough is a joy and it is even more to take the pieces of rhubarb with your hands (yes, with your hands, otherwise what fun is it?) and spread on cake.
Pour the syrup over all.
Now look at you and breath. A marvel.


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