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Dopo un po’ di giorni di latitanza eccomi di ritorno su queste pagine! …ho fatto una settimana di ferie a casa e se all’inizio l’idea era quella di dedicare del tempo al blog alla fine ho preso una piccola pausa anche da questo e mi sono rilassata, ho fatto l’albero ed ho messo luci e decorazioni di Natale… cena con colleghe… un po’ di shopping e qualche giorno a trovar mio fratello che purtroppo non abita vicino a me!
I giorni son volati ed il blog non l’ho proprio considerato… ma ora che sono di ritorno …torno pure con una novità di cui probabilmente vi siete già accorti! …un nuovo abito per il mio blog!
Questo dicembre il blog festeggia i 4 anni… e forse è ora di aria nuova… ed una ritinteggiata… anche se non è primavera… ci sta bene sempre!!! …spero di sistemarlo ancora un pochino… un altro po’ di make-up qua e là …devo ammettere che ci azzecco poco con ste cose di web/grafica/design/blablabla… ma ci proverò… magari strillo aiuto e qualcuno mi darà una mano! …intanto beccatevi questo nuovo look… ed ovviamente una nuova ricetta!
Una torta fatta qualche settimana fa, sparita subito… e che credo sia il caso di condividere con voi prima che anche gli ultimi acini d’uva spariscano dai mercati!… anche se onestamente io ho ricordi di grappoli d’uva anche sulla tavola di capodanno!
Questa torta è di una bontà …soffice, elegante e rustica allo stesso tempo… sarà il tocco della farina da polenta che regala una consistenza unica e che amo molto!
L’idea viene dalla rivista americana Fine Cooking che a sua volta cita come fonte il libro Cake Keeper Cakes. Io non ho seguito alla lettera le indicazioni ma la torta è venuta bella e buona comunque. Suggerivano di inserire parte degli acini subito e parte dopo una decina di minuti di forno… ma siccome a me hanno sempre insegnato che il forno con la torta dentro non si apre mai durante la prima fase di cottura …io ho messo l’uva sopra all’impasto prima di infornarlo ed alla fine non è venuta male neanche così!
Provatela… è un dolce che va bene sia da servire dopo pranzo come dessert che come dolce da colazione e non fatevi spaventare dall’olio d’oliva che non si sente affatto ne a naso ne a palato …anzi regala una morbidezza unica al dolce… ogni boccone è soffice e sabbioso grazie alla farina di mais… e sugoso e delizioso quando incontra gli acini d’uva!
- 150 gr di farina 00
- 100 gr di farina di mais fioretto gialla
- 1 e 1/2 cucchiaino di lievito
- un pizzico di sale
- 2 uova
- 130 gr di zucchero
- 120 ml olio extra vergine d’oliva
- 80 ml di latte
- 1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
- la buccia grattugiata di mezzo limone
- 300 gr di uva nera
- zucchero a velo
Lavate l’uva, incidete gli acini per metà, tanto da riuscire ad eliminare i semi (se la trovate usate anche l’uva senza semi) e metteteli da parte. Imburrate ed infarinate uno stampo a cerniera da 24 cm. In una ciotola miscelate le farine con il lievito ed il sale.In una ciotola sbattete le uova con lo zucchero per circa 5 minuti ofinchè le vedrete chiare e spumose. Sempre sbattendo a bassa velocità unite l’olio d’oliva, lentamente. Unire anche il latte, la vaniglia e la buccia di limone, sempre sbattendo a bassa velocità. In ultima incorporate il mix di farine. Versare il composto nella teglia e giusto prima di infornare adagiatevi sopra gli acini d’uva che pian piano verranno inglobati parzialmente dall’impasto che lieviterà. Cuocete la torta in forno preriscaldato a 180° per circa 40 minuti. Sformarla e metterla a raffreddare su una gratella. Unavotla freddo spolveratelo con zucchero a velo.
Red grape, polenta and olive oil cake
I’m back after a short break from work and from the blog… days off work that I dedicated to Christmas decorations, shopping, pure relax and family visits!
Now I’m back… and I’m back with some news… well a new look for my blog! …this December my blog will be 4 years old… and I thought it was time for a newer “dress”
Of course I’m back also with a new recipe! …a recipe I made some weeks ago and I best to post before grape will disappear from market stands! …maybe where you live you may find grape all year round but not in Italy where is seasonal and its season is about to end!
I found the inspiration on Fine Cooking which extract the recipe from the book Cake Keeper Cakes. I didn’t follow all the directions and tips they gave, cos they suggest to add part of the grapes in the batter and another part on top of the cake after 10 minutes, from when you put the cake in the oven… this beacause they may all sink to the bottom… but, as I’ve always knew and learned that it is best not to open the oven when you bake a cake, especially during the first 30 minutes… I preferred to place all the grapes on top of the cake just before placing the pan in the oven and the result was nice as well!
The cake is soft, rustic, sandy and juicy… delicious at breakfast but elegant as well to end a meal with it!… I love the whole mix of ingredient, the olive oil makes the cake soft and fragrant but it’s not powerful at all… the grapes are sweet and juicy and the polenta flour makes the cake sandy and rustic! …you should really try it!
- 150 gr all-purpose flour
- 100 gr polenta flour (yellow one)
- 1 and ½ tsp baking powder
- A pinch of salt
- 2 eggs
- 130 gr sugar
- 120 ml extra virgin olive oil
- 80 ml milk
- 1 tsp natural vanilla extract
- The grated zest of half a lemon
- 300 gr of red grapes
- confectioners’ sugar
Wash the grapes and (unless you use seedless one) partially cut them, enough to remove the seeds inside. Set aside. Butter and flour a 24 cm springform baking pan. In a bowl mix both flour with baking powder and salt. In another bowl beat eggs with sugar, at medium-high speed until light and fluffy. Turn mixer on low speed and pour in the oil, slowly but with a steady stream. Add milk, vanilla and lemon zest, always beating on low speed. Incorporate flour mixture, a tbsp. at time always on low speed. Pour batter into baking pan, place grapes on top and bake the cake in preheated oven at 180° for about 40 minutes. Remove from pan and cool on a rack. Serve with confectioners’ sugar on top.