La ricetta della Torta Barozzi è un enigma non risolto da più di un secolo.
Venne creata, col nome di "torta nera"(dedicata all'illustre architetto Jacopo Barozzi), alla fine del XIX secolo da Eugenio Gollini, il quale nel 1887 aveva aperto una pasticceria nel cuore della cittadina emiliana.
Si racconta che Gollini amasse sperimentare dolci complessi, perfezionando le sue creazioni di giorno in giorno. Fino a che la Torta nera non venne definita nella sua attuale ricetta, diventando nel giro di poco tempo uno dei simboli di Vignola.
L’originalità della ricetta consiste in una sapiente proporzione di arachidi (l’ingrediente principale della torta), mandorle, cacao e caffè, anche se gli esatti quantitativi ed il preciso metodo di preparazione rimangono tutt’oggi un segreto custodito gelosamente dagli eredi di Gollini.
Molte le imitazioni, soprattutto casalinghe che cercano di avvicinarsi al gusto originale della torta, ma ovviamente.... nessuno ci è mai riuscito.
Naturalmente questa che vi propongo.....e' la mia rivisitazione....del tutto personale.....
INGREDIENTI:
- 150 gr di zucchero a velo
- 100 gr di arachidi (non salate,quelle da sbucciare per intenderci) da ridurre in farina
- 50 gr di farina di mandorle
- 30 gr di cacao amaro
- 100 gr di cioccolato fondente
- 50 gr di burro
- 3 cucchiaini di caffe'(c'e' chi usa i "fondi del caffe")
- 2 uova
- mezzo bicchierino di rum
- un pizzico di sale
- un baccello di vaniglia
Una volta fredda potete cospargerla con zucchero a velo........