Molte volte a casa mi diverto a fare un gioco con i miei genitori, quando la sera tornano a casa: devono indovinare attraverso i miei aiuti che torta c’è in forno.
Ieri ci abbiamo giocato, ma non c’è stato gusto perché, appena entrati in casa, hanno scoperto subito che dolce avevo preparato per colpa del profumo inconfondibile!
Ebbene sì, la torta in questione è una classica torta di mele amata per la sua fragranza, per le note acidule della mela e perché la torta di mele è …la torta di mele!
Ehi, si dico proprio a voi che state a dieta, vi ho visto che il vostro sguardo è andato subito al burro! Lo so che forse non sarà una di quelle torte light e l’estate è vicina, ma vi consiglio di prepararla.
E se vi dico che ci sono le mele che fanno tanto bene? E che potete – anzi, dovete! – sostituire lo zucchero raffinato con quello di canna? E che potete giocare con le farine, da quella integrale a quella di farro o grano saraceno tanto il risultato è sempre ottimo e ci guadagnate in salute?
Non vi ho ancora convinto? Beh, ma allora siete proprio dei tipi duri! Ma io non mi arrendo; fatelo almeno per i vostri amici, parenti o vicini, e poi voi potete sempre buttarvi sulle briciole, anche se so come andrà a finire: sussurrerete “Oh, al diavolo la prova costume!” mentre addentate una bella fettona di questa squisita torta con le mele renette!
Ingredienti:
3oo g farina (io ho fatto metà con quella integrale)
250 g burro
250 zucchero di canna
1 bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale
6 uova
400 g di mele renette
Procedimento:
Mantecate il burro, precedentemente ammorbidito, con lo zucchero. Aggiungete le uova, la farina, il lievito e il sale. Scaldate il forno a 180°. Una volta che l’impasto sarà omogeneo, imburrate e infarinate una tortiera, versatevi il composto e aggiungete le mele precedentemente tagliuzzate. Spolverate di zucchero e qualche fiocco di burro, al fine di ottenere una croccantezza omogenea. Infornate per 35 minuti.
P.S: Questa torta è davvero facile e veloce da preparare; un altro buon motivo per farla trovare sempre sulla vostra tavola!
Come ho fatto io quando ieri Giulia e Federica sono venute a “studiare” a casa mia!