Torta della nonna per salutarci

Da Consuelo Tognetti
Tra poche ore dovrò essere in aeroporto. Finalmente si parte e spero che questi giorni di vacanza mi aiutino a ritrovare un po' di serenità e rilassare mente, anima e corpo. Le valigie sono già nell'ingresso pronte al viaggio mentre il mio cuore è ancora intrappolato in una morsa che non si decide ad allentare la presa. Sono stati giorni difficili e non sono ancora riuscita a metabolizzare la situazione, quindi vivo questo viaggio più come una fuga che come un momento di puro piacere...passerà, sono convinta che passerà, ma la ferita brucia ancora troppo per non pensarci.Come sempre accade quando voglio liberare la mente e scacciare i cattivi pensieri, ho la necessità di pasticciare in cucina e chiudere il mondo fuori. Sentire tra le dita la farina, coglierne il profumo e vedersi formare sotto i miei occhi qualcosa di piacevolmente goloso, mi fa stare subito meglio. Avevo delle uova, del burro e del latte da consumare prima della mia partenza e senza volerlo è nata questa torta che mi ha riportata alla mia infanzia. Il suo aroma inconfondibile e la sua consistenza mi ha fatto viaggiare indietro nel tempo quando tutto era un gioco e la vita forse era più facile.
La torta della nonna o torta con i pinoli ha origini fiorentine ma è diffusa e gradita ormai in tutta Italia. La ricetta originale fu ideata dal cuoco toscano Guido Samorini e vanta numerose interpretazioni ed imitazioni. Il punto fermo di ogni versione prevede un generoso strato di crema pasticcera avvolta in un guscio di frolla friabile e ricoperta di pinoli. E' un dolce che si trova sempre nelle trattorie della mia zona come dessert di fine pasto abbinato ad un buon vino liquoroso, possibilmente Vin Santo ma vi assicuro che sarà difficile resisterle in ogni momento della giornata!Se aggiungete cacao o cioccolato alla crema otterrete la torta del nonno ma questa è un'altra storia!

Ingredienti x una tortiera da 22 cm:
Pasta frolla

250 g di farina 00*
125 g di burro a temperatura ambiente
1 uovo
90 g di zucchero semolato
1 cucchiaino di lievito per dolci

Crema pasticcera
500 ml di latte p.s.
1 uovo
90 g di zucchero semolato
1/2 bacca di vaniglia
20 g di farina 00*

2 cucchiai abbondanti di pinoli

*Io ho utilizzato la farina di tipo 1 macinata a pietra, ma ve benissimo una qualunque farina per dolci.



Procedimento pasta frolla
Ho fatto l'impasto nella planetaria, ma si otterranno ottimi risultati anche impastando a mano.
Impastare a vel.1 lo zucchero con il burro utilizzando il gancio a foglia. Appena la consistenza è simile a quella di una crema unire metà della farina setacciata con il lievito. Poi l'uovo leggermente sbattuto ed infine il resto della farina poca per volta. Al formarsi di un composto compatto ed omogeneo spegnere il motore. 
Formare un panetto ed avvolgerlo in pellicola trasparente per alimenti.
Riporre in frigo per una notte (o almeno 4 ore).
§Procedimento crema pasticcera
Versare il latte, la bacca di vaniglia incisa per la lunghezza e metà dello zucchero in una capiente pentola. Mettere sul fuoco a fiamma bassa e cuocere quanto basta per scioglierlo.
A parte sbattere l'uovo con il resto dello zucchero e la farina. Versare questo composto nella pentola e sbattere bene con una frusta a mano. Questo ovvierà al formarsi di eventuali grumi.
Cuocere fino ad ottenere la giusta consistenza (la crema dovrà velare il cucchiaio).
Eliminare la vaniglia e versare la crema in un contenitore per alimenti dotato di coperchio. Far raffreddare a temperatura ambiente. Poi trasferirla in frigo fino al momento di utilizzarla.
§Preriscaldare il forno a 200°C.
Stendere con un mattarello metà della frolla su un foglio di carta da forno, fino a raggiungere uno spessore di circa 5 mm. Aiutandosi con la carta sottostante sistemare il disco di frolla nella tortiera e farla ben aderire.
Bucherellare il forno e versarci la crema livellandola con una spatola.
Con la frolla avanzata creare delle strisce lunghe ed adagiarle in modo da formare una graticola sullo strato di crema.
Rifinire i bordi e spolverare generosamente la superficie con i pinoli.
Infornare nel ripiano basso del forno e cuocere per 45 minuti. Se la frolla dovesse colorarsi troppo, abbassare la temperatura a 180°C.
Sfornare e far completamente raffreddare su una gratella. Poi riporre a rassodare in frigo per una notte (o ameno 4 ore).

Servire a fette, spolverando a piacere la superficie con zucchero a velo (io come si può notare non l'ho fatto).




Una torta che si presta ad essere servita in ogni occasione, dalle feste comandate ai compleanni, da portare ad una cena da amici o semplicemente per addolcire i dolori della vita.

La frolla friabile avvolge sapientemente una crema corposa e profumata che, con quel gusto inconfondibile dei pinoli, rendono ogni fetta un piacere senza fine!

Mi scuso per non aver fatto i passaggi fotografici ma non era previsto che questa ricetta venisse pubblicata. Ho, invece, reputato che fosse un degno modo per salutarvi con la promessa di tornare presto più ottimista e grintosa che mai...


...anche Miss Grey è pronta per andare in villeggiatura dai nonni e lo sguardo birbante la dice lunga su quello che combinerà in nostra assenza!
Con questa ricetta della mia tradizione, ho il piacere di partecipare ai seguenti contest:http://dolciperpassionesalatiperamore.blogspot.it/2014/05/purche-sia-dolceil-mio-primo-giveaway.htmlhttp://sabrinaincucina.blogspot.it/2014/04/che-torta-di-compleanno-sai-preparare.html

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :