Ancora una ricetta per un contest, quello di Elena del blog A pancia piena si ragiona meglio
Le ricette devono essere dedicate ad un papà e, quando ho letto l'invito, ho subito pensato di dedicare la mia a mio figlio Giovanni, papà da qualche mese.
Questo è il dolce preferito da mio figlio che quando è andato a vivere da solo mi ha subito chiesto la ricetta per poterlo rifare. A quei tempi frequentava l'università è questa torta era il suo piatto forte nelle cene con gli amici. Era talmente popolare da essere diventata la "torta di Giò" ed era impensabile che lui partecipasse ad una festa senza il dolce, insomma una specie di no torta no party.
Giovanni era molto orgoglioso di questo successo culinario che, a suo dire, oltre agli amici gli faceva conquistare anche molti cuori : )))
oggi sicuramente non avrà bisogno del dolce per conquistare sua figlia Daphne visto come già lo guarda innamorata!
Ingredienti:
250 g di farina
250 g di zucchero
75 g di cacao amaro
2 uova
50 g di burro
1/2 cucchiaino di cannella (facoltativo)
la scorza grattugiata di 1 limone
1 bustina di lievito
mezzo bicchiere di latte
Fondete il burro e lasciatelo raffreddare. In una terrina, lavorate a crema i tuorli con lo zucchero.
Aggiungete il burro fuso, l'amaretto, il latte, la scorza di limone grattugiata, il cacao setacciato, la farina insieme al lievito e la cannella, se la usate. Mescolate bene per far amalgamare.
Montate a neve i bianchi ed aggiungeteli al composto preparato in precedenza.
Versate l'impasto in una teglia ben imburrata ed infarinata, infornate a 180° per circa 35 minuti, fate sempre la prova stecchino.
Servitela spolverata di zucchero a velo e accompagnatela con panna montata..
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