Oggi è il 13 febbraio 2013, giorno antecedente il famoso e sempre di moda San Valentino. Non sono una di quelle persone che escono in serate come l’otto marzo festa della donna, o a San Valentino, preferisco rimanere in casa e magari preparare qualcosa di un po’ speciale. La torta che andrò qua di sotto a presentarvi, è la torta classica per eccellenza nell’ ambito della pasticceria raffinata, elegante, che vuol dare un significato preciso e diverso alla solita torta che abitualmente si prepara.Eè infatti molto adatta per compleanni, matrimoni, anniversari e ricorrenze speciali, così come è speciale ed accurata la preparazione. Premetto che non è una torta semplicissima da preparare, occorrono due ore e mezza circa di esecuzione e si svolge in cinque passaggi. Se volete stupire amorevolmente il vostro fidanzato o marito, abbiate la dolce accortezza di prepararla adagiandola in una tortiera a forma di cuore e ora, armatevi di santa pazienza e andiamo a cominciare.
I fase: reperire gli ingredienti.
Pan di Spagna:
10 cucchiai da minestra scarsi di farina doppio zero
5 cucchiai rasi di zucchero bianco
2 uova intere con tuorlo molto giallo (adatti per sfoglie)
1 limone lavato e grattugiato
30 gr. Di burro sciolto
½ bustina di lievito
Ingredienti per la crema pasticcera:
3 tuorli
3 cucchiai di farina doppio zero
½ litro di latte
150 gr zucchero bianco
1 baccello di vaniglia
1 limone lavato e grattugiato
1 bustina di vanillina
Ingredienti per la farcitura:
io raccomando frutta di stagione se possibile, comunque data l’occasione di domani sera, facciamo un’eccezione e usiamo tranquillamente i fragoloni.
Banane non troppo mature
fragoloni
kiwi non troppo maturi
mirtilli, more, lamponi
pesche, albicocche,
limone spremuto
ananas fresco
arance
Per la gelatina:
1 bustina di TORTAGEL chiaro.
II fase: Procedimento per il pan di spagna:
munirsi di una stampo per crostate, con i bordi zigrinati e con l’incavo all’interno: una volta cotto e capovolto, il pan di spagna deve avere una sorta di buco per accogliere la crema e la frutta.Mettiamo nel robot lo zucchero e le uova intere e azioniamo al massimo sino ad ottenere una schiuma omogenea e priva di grumi, aggiungiamo il limone grattugiato, il burro sciolto, la farina che avrete precedentemente setacciata con un colino, ed unita alla mezza bustina di lievito, il latte a filo per mesciare bene il composto. Azioniamo ancora il Robot, per altri 3 / 4 minuti circa. Il composto che otterrete non sarà duro, ma piuttosto morbido, quasi liquido. Nella tortiera che avrete già imburrata ed infarinata a dovere, versate il composto e mettetela in forno che accenderete in questo preciso istante alla temp. di 200 gradi. In questa preparazione non si deve preriscaldare il forno: MAI! Strinerebbe il composto, occorrono circa 20 minuti di cottura. Una volta estratto il nostro pan di spagna, che all’aspetto si presenta di un colore marroncino non scuro, aspettiamo dieci minuti, giusto il tempo che si raffreddi, per capovolgerlo direttamente sul piatto da torta che porteremo intavola, spolverizzato con zucchero a velo.
III Fase: preparazione della crema.
A questo punto prepariamo la crema pasticcera, sempre nel nostro amico robot. Mettiamo i tuorli , mescoliamoli con lo zucchero alla velocità massima, aggiungiamo la scorza del limone grattugiato, la vanillina, la farina setacciata, un cucchiaio alla volta e il latte freddo a filo. Azioniamo sino a quando spariranno tutti gli eventuali grumi, poi mettiamo il composto in un recipiente alto, antiaderente e poniamolo sul fuoco, aggiungendo il baccello di vaniglia per la profumazione. Come variante, si può mettere una buccia di limone al posto della vaniglia, che avremo l’accortezza di togliere appena cotta la crema, cos’ come toglieremo il baccello di vaniglia. Anticamente le nonne usavano la famosa caramella di menta, per conferire alla crema quel particolare profumo per l’appunto di crema alla menta: è una variante alquanto sfiziosa e pretenziosa, non a tutti potrebbe risultare gradevole al gusto! Dobbiamo mescolare di continuo con una frusta o un cucchiaione NON di legno (darebbe un odore stranoi alla crema!), portare ad ebollizione, abbassare la fiamma e continuare a cuocere la nostra crema per due minuti ancora. Una volta cotta, si può inserire immediatamente sulla base di pan di spagna, aiutandoci con una spatola liscia per stenderla in modo uniforme, senza avvallamenti o pendenze varie. Non mettetene uno strato troppo alto, se ne avete in eccesso riponetela in frigo, copritela con una pellicola trasparente e mangiatela nel giro di 2/3 giorni al massimo. E’ ottima, nutriente, poca calorica e digeribile come merenda pomeridiana per i nostri bambini, o per noi stessi, si possono aggiungere biscotti sbriciolato dentro o qualche pezzettino di cioccolata fondente.
IV Fase: Preparazione della frutta.
La preparazione della frutta richiede precisione e astuzia ed un pizzico di creatività nella composizione del disegno. Se decidiamo di affettare la fragola a rondelle rotonde, manteniamo questo tipo di forma per tutta la decorazione, altrimenti le divideremo a metà nel senso della lunghezza. Per le fettine di arancia si possono tagliare a semicerchio sottile, la banana a rondelle oppure, volendo a quadretti, il kiwi a fettine rotonde o ovali, i frutti di bosco non occorre tagliarli perchè sono molto belli e coreografici interi, la pesca a fettine e l’ananas come credete voi. Le forme ripeto, devono essere precise, dello stesso spessore e una volta lavata, asciugata e affettata, la frutta deve rimanere a macerare nel succo del limone spremuto, per evitarne l’ossidazione, cioè il colore nero. In questa fase ci si può sbizzarrire a farcire la nostra base, sempre tenendo conto di fare cerchi concentrici perfetti, alternando la frutta.
V fase: preparazione della gelatina.
Mettete il contenuto della bustina di Tortagel con 4 cucchiai da minestra rasi di zucchero, aggiungete gradatamente, sempre mescolando 250 ml di acqua. Portare ad ebollizione, far bollire ancora per 1 minuto a fiamma bassa sempre mescolando. Lasciare raffreddare per circa 2 minuti, poi spennellate la gelatina in modo delicato su tutta la superficie della torta con un pennello da pasticciere. La gelatina serve non solo ad impedire l’ossidazione della frutta, ma anche a tenere unita tutta la frutta, che essendo appoggiata su una superficie liscia come la crema, tenderebbe a cadere o ad andare fuori posto, sul più bello, cioè quando è giunta l’ora di presentarla! Con la figuraccia del caso. Riporre la torta in frigorifero almeno un ‘ora prima di servirla con dell’ottimo prosecco o Traminer.
Spero di non avervi annoiate, così come mi auspico che per ogni dubbio o perplessità mi contattiate e come sempre, se avete suggerimenti e varianti sarei ben felice di impararle da Voi. A presto, dalla vostra Gattolona cuoca Pasticciona.Buon San Valentino a tutti, buona torta di frutta e ricordatevi che ci sono anche altri 364 giorni per dimostrare amore a chi lo merita!