Vado ripetendo da tempo che in cucina non è importante spendere molto ma mangiare bene. Inutile negare che il risparmio è diventato per molti di noi una necessità imposta dalla congiuntura economica. E noi che non siamo mai stati degli spreconi abbbiamo raccolto la sfida dei tempi con il consueto sorriso sulle labbra. Per non cadere nella monotonia delle solite ricette, ultimamente prendo spunto dalle ricette del libro Cucina smart con Jamie Oliver il cui sottotitolo “Poca spesa, piatti gustosi senza sperchi” parla da sé.
La ricetta di oggi è una torta salata realizzata in poco tempo, con ingredienti che avevo già in casa e all’insegna del gusto: al primo boccone vi renderete conto di quanto le verdure stufate valorizzino il sapore del salmone.
Ingredienti (per 6 persone):
- 1 porro
- 400 g di zucchine
- 400 g di patate
- 200 g di feta
- 200 g di salmone
- 2 uova
- 2 ramoscelli di timo fresco
- 3 fogli di pasta fillo rotondi ø 60 cm
- la scorza di un limone
- sale
- pepe
- una noce di burro
- olio d’oliva
Preparazione: Pelate e tagliate a cubotti le patate che farete cuocere per una mezz’ora in abbondate acqua salata.
Tagliate a rondelle il porro e le zucchine. Mettere poco olio in una pentola antiaderente e soffriggere brevemente il porro, abbassare il fuoco e aggiungete le zucchine e il timo. Cuocete il tutto per una trentina di minuti, di cui i primi 15 con coperchio. Alla fine regolate il sale.
In un pentolino scaldate una noce di burro e fate cuocere il salmone con sale e pepe. Successivamente togliete pelle e spine e sbriciolate grossolanamente il pesce.
Mettete in una ciotola la patate, i porri e le zucchine ancora caldi e lavorate in modo da ottenere una purea grossolana. Eliminate lo stelo dei ramoscelli di timo e lasciate raffreddare.
Aggiungete la feta sbriciolata, le zeste ottenute dalla buccia del limone e le uova sbattute. Aggiustate sale e pepe e infine incorporate il salmone avendo cura di mescolare delicatamente. Preriscaldate il forno in modalità statica a 200°.
Prendete una teglia – io ne ho usato una rettangolare di dimensioni 32 x 24 cm, ma vi basti sapere che è sufficiente una che permette di avere tanta pasta fillo in eccesso quanta ne serve per ricoprire completamente il ripieno una volta versato – e spennellate il fondo con abbondante olio d’oliva. Delicatamente adagiate il primo foglio di pasta fillo e ungete con altro olio tra strato e strato e così via per tre volte.
Versate il ripieno nella pasta fillo e ricopritelo con la pasta eccedente in modo da formare un coperchio. Spennellare abbondantemente con olio d’oliva e infornare per 40 minuti circa sul ripiano più basso del forno.
Servite la torta calda e se volete accompagnate con un’insalata di indivia belga condita con un’emulsione di olio, sale, pepe e limone. Ogni porzione avrà un apporto di 460 calorie.
Nota: per ottenere la purea grossolana di verdure io ho usato uno potato masher – che è l’equivalente inglese del nostro schiacciapatate – perché a me piace che la verdura si senta a pezzi un po’ più grossi.
Il libro Cucina smart con Jamie Oliver, edito da Tea, è una raccolta di 120 ricette suddivise in aree tematiche (Vegetariane, Pollo, Manzo, Maiale, Agnello, Pesce e Ricette bonus) corredate da apporto calorico complessivo e tabelle con informazioni nutrizionali dettagliate. Una comunicazione diretta sulla cucina economica che è comunque immensamente più sana di qualsiasi piatto pronto e che può coccolarci e renderci felici esattamente come la cucina di lusso. Le immagini del bravissimo David Loftus e i consigli di Jamie su come fare la spesa in modo sensato per avere un frigo e una dispensa piena di quel che serve senza spendere patrimoni fanno il resto.
Come al solito io lo consiglio per la semplicità di esecuzione delle ricette e per la garanzia della loro perfetta riuscita con una spesa contenuta.