Torta integrale di carote (very english style)

Da Consuelo Tognetti
La torta di carote ha accompagnato vari momenti della mia vita. A scuola costituiva la mia merenda preferita (lasciamo perdere che era confezionata da un noto mulino e probabilmente aveva solo il colore della carota...) ed è stato il primo dolce che ho preparato nella mia cucina da single (tralasciamo il fatto che abbia utilizzato il lievito di birra al posto di quello per dolci ed il primo tentativo sia finito nella pattumiera..).Da tempo avevo il desiderio di riassaporare quel gusto pieno di carota ma stavolta volevo fare le cose in grande e sfornarne una in vero stile inglese. Chi meglio di Jamie Oliver poteva aiutarmi??

Diciamo che (tanto per collegarmi al mio essere svampita) ho preso spunto dalla sua ricetta ma, non avendo tutti gli ingredienti necessari in casa, ho fatto qualche sostituzione, aggiunta e sottrazione. Non ho mai avuto le noci pecan in dispensa e stavolta non è andata diversamente, quindi ho usato le mandorle, idem per la farina di riso che si è trasformata in farina di mais. Poi ho dato un taglio agli zuccheri (fin troppo eccessivi per i miei gusti), ho unito un po' di latte di riso per rendere la lavorazione più agevole e ridotto il formaggio di quantità e grassi..Confesso di aver impiegato più tempo a pesare gli ingredienti che a fare il dolce, ma ne è valsa la pena!Questo dolce segnerà una nuova fase della mia vita...Ingredienti x 1 stampo 27x27cm:

300 g di farina integrale macinata a pietra

100 g di farina di mais integrale
400 g di carote (peso al netto degli scarti)
4 uova bio
100 g di olio di semi di girasole bio
100 g di miele di castagno
100 g di latte di riso*
50 g di zucchero di canna integrale
50 g di mandorle intere
3 cucchiaini di baking powder o lievito x dolci
2 cucchiaini di cannella in polvere
1 cucchiaino di bicarbonato
1 pizzico di sale fino marino
la scorza di 1 limone bio

x completare

200 g di formaggio spalmabile light
30 g di mandorle intere
1 cucchiaio di miele di castagno

*Sostituibile con altro latte vegetale a piacere, vaccino o succo d'arancia. Potrebbe servirne un po' di più o un po' di meno in base al grado di umidità delle farine utilizzate.


Ho effettuato tutto il procedimento nella planetaria con il gancio a filo. Si otterranno ottimi risultati anche lavorando a mano.


Preriscaldare il forno a 180°C.
Sbattere le uova con il miele per circa 5 minuti. 
A parte mescolare le farine con il lievito, il bicarbonato, la cannella e il sale. 
In un mixer tritare le mandorle con lo zucchero fino ad ottenere una consistenza piuttosto fine.
Pelare le carote, spuntarle e grattugiarle finemente.

Incorporare questi ingredienti solidi al composto di uova e miele, alternandole con olio e latte di riso. Per ultimo incorporare con una spatola la scorza di limone.


Rivestire la tortiera con carta da forno bagnata e strizzata, quindi versare l'impasto, livellarlo e infornare.


Cuocere nel ripiano intermedio per 1 ora. 

Dopo 40 minuti fare la prova stecchino per valutare la cottura, potrà variare di qualche minuto da forno a forno.
Sfornare e far raffreddare completamente su una gratella.

Una volta freddo, toglierlo dallo stampo.

A parte sbattere con una frusta il formaggio con il miele, fino ad ottenere una consistenza cremosa. Spalmare in modo omogeneo sulla superficie del dolce.

Tagliare in quadrotti regolari utilizzando un coltello seghettato e pulendo la lama ad ogni taglio.


Posizionare su ogni pezzo una mandorla intera.


Una volta pronta, trasferire 30 minuti in frigo e servire.



Ottima per colazione, merenda o una piccola coccola durante la serata.
Si conserva in frigo per 1 settimana, in alternativa è possibile congelarla.Se si desidera conservarla a temperatura ambiente sotto una campana di vetro, evitare la copertura di formaggio e decorarla poco prima di gustarla. In questo modo si mantiene umida e morbida per circa 5 giorni.Note personali:-le dosi sono per almeno 12 porzioni. Io la prossima volta dimezzerò le quantità o mi troverò costretta a mangiare torta di carote per 1 mese!-nonostante abbia ridotto il bicarbonato ad un cucchiaino, ho percepito il retrogusto nel prodotto finito, quindi consiglio di ometterlo completamente.-se amate i sapori dolci, aggiungete un altro cucchiaio di miele nella crema di copertura. Io l'ho trovata perfetta così proprio per il suo gusto acidulo.

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