Non so, probabilmente sarò logorroica, ve l'avrò già detto milioni di volte. Io adoro fare colazione! E' uno dei momenti della giornata più belli, più miei. Solitamente abito da sola in un modesto tricolale in una piccola cittadina, ora ospito la mia amica Barbara. Una sognatrice e girovaga, di origine argentina ma "figlia del mondo" a cui sono legata dai tempi del liceo :) Ma non divaghiamo... torniamo alla colazione. A quel momento in cui ti fermi. Si, per quanto mi riguarda è la prima (e spesso l'unica) pausa della giornata. Sono già in piedi, in lotta contro il tempo (e sopratutto contro il sonno!!) per non perdere quel solito treno. Corro a vestirmi, a prendere la borsa, spengo il pc.... e poi si! Ho rimasto quei miei 15-20 minuti per fare colazione (si, niente brioche al volo a casa mia. Io mi siedo al tavolo per la bellezza di 20 minuti! ^_*)
Mi servono 20 minuti perchè mangio un sacco? No non per questo. Mi servono 20 minuti perchè mangio molto lenta? Bhè, anche questo è vero. Di solito sono mooolto più lenta della persona comune. Ma non è proprio per questo che mi prendo i 20 minuti.
Quei preziosi minuti sono capaci di impostare tutta la mia giornata. In quei venti minuti mi siedo davanti alla finestra (esposta ad est) e con il sole che sorge e risveglia le tortore che abitano sul pino davanti a casa, mi gusto la mia colazione e rifletto. Penso alla giornata, agli impegni, al tempo, agli amici e come per magia, mentre mi coccolo con yogurt, frutta e cereali, tutto prende forma nella mia testolina e si mette al suo posto.
Un pò come una scolaresca di bambini il giorno della gita scolastica. I bambini sono li, davanti al pulmann, tutti insieme tra grida, sorrisi e chiacchere. Poi salgono caoticamente sull'aotubus, un vocio riempie il piccolo spazio e lentamente ogni bambino sceglie e prende il suo posto e prima di partire l'autobus non è più nel caos. Ogni bimbo è al suo posto e si parte per la gita scolastica. Ecco, la mia testolina è un pò come questo pullman e i pensieri nella mia testa sono un pò come i bambini di questa gita. Ogni notte stanno fuori dal pullman lasciandomi viaggiare libera, leggera nei miei sogni. Poi appena apro gli occhi, riempiono alla rinfusa e caoticamente la mia mente.
Ogni pensieri sale le scalette e comincia a correre nella mia mente finchè non trova il suo posto e "si sistema". Mi servono quei 20 minuti di colazione per mettere ogni pensiero al giusto posto e poi via, si parte per la giornata!
Inutile dirvi che se al posto di yogurt e cereali mangio latte e torta fatta in casa si parte con più sprint! ^_*
E quindi oggi vi propongo una ricetta che prende spunto da una ricetta della fantastica e carissima Ely, Pan dolce ai fichi, con qualche modifica ;)
Torta light con fichi e mandorle...assaggiatela e fatemi sapere!
Altra cosa prima di salutarvi, mercoledi parto per...Madrid! Chi di voi è mai stata a madrid? Consigli su cose assolutamente da non perdere? Luoghi, persone, cafè, ristoranti... attendo le vostre dritte!!
Ah ecco... quasi dimenticavo, vi ricordo che avete ancora un mesetto per partecipare alla sfida della Engadina Nutcake!! Io vi aspetto e lo chef del Kronenhof aspetta le vostre ricette!! Non fatemi attendere troppo che sono curiosa di conoscere le vostre fantasiose versioni! Trovate tutte le info per partecipare qui.
INGREDIENTI
(per una tortiera di 22cm di diametro)
150 gr di farina di farro
50 gr di farina di mandorle (io l'ho fatta frullando 50gr di mandorle nel mizer)
50 gr di farina di avena
50 gr di amido di mais
2 cucchiai di zucchero di canna BRONSugar +2 cucchiai scarsi per guarnire
8 fichi neri
3 uova
150 gr di yogurt alla vaniglia
50 gr di latte scremato
70 gr di olio di girasole
1 pugno di mandorle per guarnire
1 busta di lievito per dolci
1 presa di sale
Mescolate assimee le farine, il lievito e l'amido di mais.
In una ciotola a parte sbattete bene le uova con lo zucchero fino a renderle spumose; aggiungete olio, yogurt, latte e uova e mescolate bene.
A questo punto aggiungete il mix dei prodotti secchi (farine) e mescolate bene. Aggiungete una presa di sale.
Lavate i fichi, asciugateli e tagliateli a pezzetti non troppo piccoli (a spicchi e poi a metà) tenendone da parte 3-4 a secoda delle dimensioni per decorare la torta.
Aggiungete quindi i pezzi di fichi al composto preparato in precedenza e mescolate in modo da ammalgamarli bene.
Quindi prendete una teglia. Prendete un foglio di carta da forno, passatelo sotto l'acqua corrente in modo da pagnarla bene. strizzatela e posizionatela nella teglia.
Cospargete la carta bagnata con un cucchiaio di zucchero di canna e versatevi il composto.
Tagliate i fichi tenuti da parte a rondelle alte poco meno di 1cm e posizionateli sulla torta a vostro piacimento.
Cospargete di mandorle e spolverate il tutto con un cucchiaio scarso di zucchero di canna.
Infornate a 180° per circa 45 minuti. Lo stecchino dovrà risultare non completamente asciutto ma umido.
Sfornate e lasciate raffreddare su una gratella.
Ecco pronta la vostra torta light con fichi e mandorle!
°nota bene: a mio parere la mattina dopo è ancora più buona. Si conserva per circa 4-5 giorni in un sacchetto di carta...sempr se ci arriva ;)