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Torta Noir, Linneo e il cioccolato

Da Tatianadigrazia
Torta Noir, Linneo e il cioccolato   Era tempo che avevo voglia di una torta morbida ma saporita con un bel carattere, deciso e penetrante. Questo tentativo può tranquillamente subire delle variazioni, quelle, naturalmente dipendono dal gusto personale…. È possibile quindi eliminare la cannella, omettere la vaniglia del Madagascar, oppure sostituire il pepe con il peperoncino. Per il resto, posso assicurare che è una torta adatta alla prima colazione ma anche per un caffè pomeridiano con le amiche. Non la vedo come dessert a fine pasto se non servita con un cucchiaio di crema allo zabaione calda. Recipiente 1 –Liquidi250 ml di panna vegetale di soia (io Alpro Soya) oppure di panna fresca vaccina2 uova 2 cucchiai di miele 1 tazzina di caffè espresso ristrettoVersa un ingrediente dopo l’altro e mescola bene per qualche istante.Recipiente 2 – Polveri300 g di farina di tipo 0150 g di zucchero di canna (oppure 80-90 g di Stevia in cristalli)60 g di fecola di patate60 g di cacao amaro in polvere½ cucchiaino di cannella in polverePepe nero macinato sul momento (a piacere)1 bacca di vaniglia del Madagascar½ cucchiaino di lievito per dolci1 puntina di cucchiaino di bicarbonato1 presa di saleVersa gli ingredienti dentro una terrina e mescola tutte le polveri.Unisci gli ingredienti liquidi del primo recipiente al secondo pian piano e mescolando prima con una frusta poi con un mestolo di legno, fino ad amalgamare bene tutti gli ingredienti. Inforna a 200°C per 30 minuti circa, farà fede la prova stecchino.*** Il cacao amaro ha sempre avuto, almeno per me, un effetto positivo sull’umore, in primis. Ha anche un effetto energetico. Proprio in questi giorni stavo leggendo che per gli Aztechi era una bevanda che faceva da tramite tra  l’uomo e Dio. “Gli Aztechi lo consideravano cibo degli dei ( ed è proprio questo, infatti, il significato del nome impostatogli da Linneo: Theobroma (cacao), dal greco theòs “dio” e bròma “cibo”) offerto agli uomini sulla terra dal dio Quetzalcoalt. Lo ritenevano prezioso come fonte di saggezza e coraggio, che conferiva forza ed energia.”  (da “Tutti gli afrodisiaci dalla A alla Z” Di Diana Warburton, Edizione Tea) Torta Noir, Linneo e il cioccolatoLinneo Alla prossima,
Tatiana


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