Per scegliere la ricetta di questo post ho indetto un piccolo sondaggio su Facebook ed Instagram e, con mia sorpresa, la preparazione più richiesta è stata appunto quella della torta salata.
Sono rimasta stupita perché era in "competizione" con pasta e dolci, ma ne è uscita vittoriosa!
Questo significa che la mia voglia improvvisa di torta salata è anche la vostra voglia e che siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Mi piace!
Come sempre si tratta di una ricetta facile e leggera, a base vegetale, con un bassissimo apporto di grassi e senza colesterolo. Vegan ovviamente e con una versione gluten free in fase di perfezionamento,(ci sto lavorando). Veloce da realizzare e facilmente adattabile alle leggi dittatoriali del vostro frigorifero!
Questa ricetta estremamente facile è, come spesso accade qui, una doppia ricetta perché in realtà potete cucinare le due preparazioni separatamente e gustarle individualmente. In 30 minuti preparerete un pranzetto sano e gustoso o una cenetta nutriente ma leggera.
L'idea è nata perché ho trovato al supermercato degli asparagi teneri sensazionali e non potevano non essere miei.
Non so voi , ma per me andare al supermercato è, oltre che un viaggio vero e proprio, un rito, l' uscita settimanale, ha una sua sacralità insomma.
Il supermercato più grande dista 30 minuti da casa nostra, ci andiamo una volta alla settimana perciò riempiamo il carrello neanche avessero preannunciato un uragano (esperienza traumatica che ho vissuto personalmente perciò so benissimo di cosa sto parlando) , beviamo il caffe al bar e facciamo un giro al negozio di elettronica ed elettrodomestici adiacente.
Eh, giornate piene di emozioni le nostre!!
Voi che tipo di animali da supermercato siete?
Io sono il classico bradipo da supermercato: mi muovo lentamente, studio i prodotti, li annuso, gratto la scorza degli agrumi per sentirne il profumo, ispeziono superfici, colori ed eventuale stato di decomposizione. Dopo circa 30 minuti posso oltrepassare la zona frutta e verdure e procedere oltre.
Calcolando che si tratta del primo corridoio su 16, con una media del genere dovrei uscire dal supermercato dopo 8 ore!
In realtà, dopo una veloce carrellata delle riviste nella speranza di trovare qualcosa di nuovo ed interessante, un'altra buona mezz'ora nella sezione piante aromatiche e piante da fiore (niente fiori recisi per me, grazie!), posso dirigermi in fretta alla sezione frigo (stop di 2-3 minuti), al reparto casalinghi (ahi, c'è sempre qualcosa di carino), poi alle farine (altri 10 minuti abbondanti), zucchero di canna integrale bio ( giuro che sto cercando di smettere), acqua e via alla cassa.
Facciamo sempre la spesa in 2 : un bradipo e una gazzella!
Lui saltella di qua e di là cercando di mettermi fretta (a me viene più che latro l'ansia, sappilo) e cronometrando le mie prestazioni.
No, non riuscirò mai a fare la spesa in meno di 2 ore, che a mio avviso è già un tempo record, fattene una ragione, tesoro!
E ditemi voi cosa siete? Bradipo o gazzella?
Questi asparagi fantastici meritavano una ricetta sul blog, anzi due perché ne arriverà un'altra molto presto.
Se vi interessa un antipasto con asparagi freschi trovate la ricetta qui.
Come già anticipato in un post precedente, gli asparagi hanno proprietà diuretiche, anti-infiammatorie e depurative oltre ad essere ipocalorici.
Voglio parlarvi invece del cicorino o ceriolo che potete trovare verde o rosso già a partire da febbraio.
Lo so, si mangia prevalentemente crudo nelle insalate, ma è un tipo di cicoria (da qui il suo nome) che si conserva solo un paio di giorni in frigorifero e dovevo in qualche modo utilizzarlo,(frigorifero rules!) perciò, visto che il cibo non si butta ed esiste un ramo della cucina ampiamente riconosciuto chiamato svuotafrigo, eccovi qui una ricetta ad hoc!
Ovviamente voi potete sostituire questa verdura con i più comuni spinaci, kale o coste, ma vi consiglio di lasciarvi tentare dalla mia opzione provare ed assaggiare ingredienti diversi.
Queste bellissime rose verdi o rosse hanno un gusto amarognolo, sono un toccasana per il fegato e hanno proprietà disintossicanti, contrastano colesterolo, aiutando ad abbassare il livello della glicemia nel sangue e sono una alleato per la pelle. Hanno insomma caratteristiche simili alle sorelle della stessa categoria.
Potete mangiare sia le foglie che le radici e, se di agricoltura biologica o meglio ancora del vostro orticello, non pulitetele in modo troppo accurato e lasciate un po' di terriccio. Alcune scuole di pensiero ritengono che se le mangiate crude e pulite grossolanamente avrete il vostro apporto di vitamina B12 gratuito!
Questo purtroppo è un argomento di grandi dibattiti che non è ancora stato del tutto chiarito dagli esperti del settore, perciò non scendo nei particolari e mi limito a incoraggiarvi nell'informavi a riguardo.
Dal canto mio posso dire che non utilizzo integratori di alcun tipo e sto bene, ma non mi sento e non voglio suggerire una scelta a discapito di un'altra.
Stavolta la farina è il Khorasan, meglio noto come Kamut che è in realtà un marchio registrato e quindi non è il nome proprio del cereale. E' una farina di grano duro originaria dell'Egitto e si coltiva principalmente in agricoltura biologica perché cresce senza grandi necessità di pesticidi o quant'altro.
Non è adatta ai celiaci, ma essendo una farina di grano duro è più facilmente digeribile rispetto alle farine di grano tenero. Contiene un'elevata quantità di sali minerali tra cui selenio e magnesio, proteine e lipidi per cui si ritiene sia il cerale degli sportivi!
Si ritiene anche abbassi i livelli di glicemia nel sangue .
Per quanto riguarda la versione gluten free questa volta vi devo dare una brutta notizia: ho tentato ed ho fallito, per ora! Oltre alla farina di riso ho utilizzato la farina di mais fioretto che non contiene glutine e si presta alla preparazione di creme vellutata e polenta, ma a anche a quella di crepes e dolci . Purtroppo non sono riuscita ad ottenere un impasto omogeneo e degno di apparire sul blog! Riproverò fino a quando non troverò la formula perfetta ed aggiornerò il post. Scusate per la news negativa, ma questo vi fa capire che provo realmente tutte le versioni che posto e soprattutto che le farine NON sono tutte uguali e NON sono intercambiabili!
Dopo avervi stordito con i miei discorsi sconnessi, (e articoli troppo lunghi, ne sono consapevole),vi lascio finalmente alla ricetta.
Mi raccomando, lasciate i vostri commenti: é un vero piacete per me leggerli e sono felice di conoscere il vostro parere sulla ricetta o sull'articolo.
Accetto con gioia critiche costruttive, non vi preoccupate!
Alla prossima
xxx
Fran
Non lasciatevi scoraggiare dalla lunghezza della ricetta: è davvero molto semplice.
Il mio problema è che sono troppo precisa ed il risultato è sempre quello di procedimenti che sembrano infiniti, ma in realtà sono rapidissimi. Provare per credere!
La Tip dello Chef
Tenete l'asparago tra le mani e spezzate la sezione inferiore bianca: la parte legnosa si taglierà di netto!
Se l'asparago non si piega ma non si spezza è perché non siete nel punto esatto. Spostatevi con le dita verso l'estremità e riprovate.
Questa Torta Salata agli Asparagi
Vegan
facile e veloce
ipocalorica
senza colesterolo
senza soia
ottima come pasto unico
adattabile e duttile a seconda di ciò che avete in frigorifero
ricca di verdure antiossidanti
ha un basso indice glicemico
previene gli attacchi di fame
un ottima alternativa ad un pranzo take away o pranzo in ufficio
si può conservare in freezer e consumare i un altro momento
- Rivestire una teglia o pirofila da 20 cm con carta forno.
- Pre riscaldare il forno a 200°C.
- Setacciare la farina e aggiungere un pizzico di sale, l'acqua o brodo e l'olio.
- Azionare la planetaria con il gancio a spirale oppure armarsi di tagliere e pazienza e impastare il tutto a mano.
- Lavorare l'impasto fino a quando risulterà compatto e liscio.
- Stendere l'impasto con la macchina per la pasta o con un matterello. Dovrà essere abbastanza sottile, circa 2-3 mm, se volete che risulti croccante. (Dovreste vedere le vostre dita in trasparenza se tenete la sfoglia in mano).
- Rivestire la teglia con l'impasto lasciando che parte di esso ecceda sui lati. Lo richiuderete dopo aver distribuito al suo interno il ripieno di verdure.
- Lavare e mondare il cicorino e tagliare le rose a listarelle.
- Tritare lo scalogno e il peperoncino.
- Lavare e pulire gli asparagi ed eliminare la parte bianca e legnosa.
- Tagliare ⅓ del gambo a dadini e conservare la restante parte integra.(Vedi immagine)
- In padella anti aderente versare 5g di olio (1/2 cucchiaio) e aggiungere lo scalgono, il peperoncino tritato e la dadolata di asparagi. Rosolare a fuoco medio per 7- 8 minuti dopodiché aggiungere il cicorino e lasciar rosolare per altri 2 minuti. Mettere da parte.
- Togliere dal fuoco e condire con le spezie ed il gomasio.
- Mettere momentaneamente da parte.
- Pulire e pelare le patate e tagliarle a dadini.
- In un pentolino portare a bollore l'acqua, aggiungere eventualmente un pizzico di sale e cuocere le patate per circa 8-10 minuti senza coperchio. Lasciare che l'acqua evapori completamente.
- Quando il liquido sarà evaporato, aggiungere il latte vegetale e cucinare fino al suo completo assorbimento.
- Dovrete ottenere una sorta di purea abbastanza cremosa alla quale dovrete aggiungere la dadolata di asparagi preparata in precedenza.
- Amalgamare bene il ripieno e versarlo nella teglia.(Vedi note)
- Infornare a 200°C per 15 minuti.
- Cuocere le punte e la parte di gambo annessa in abbondante acqua per 6-7 minuti dopodiché scolare e asciugare con carta forno.
- Distribuire gli asparagi su una teglia rivestita da carta forno.
- Preparate il condimento mescolando in una ciotolina la farina di mandorle, il gomasio, il lievito in scaglie ed il timo.
- Spennellare con olio extra vergine di oliva, ricoprire con il mix salato, aggiungere le foglie di alloro e l'aglio tritato e privato dell'anima.
- Infornare a 200°C per 15 minuti.
- Ricoprire la superficie della torta salata con gli asparagi gratinati.
- Servire caldo.
- Eventualmente accompagnare con salsa salata a base di tahin o con maionese vegan.
- Se siete amanti dei formaggi vegani potete gratinare gli asparagi con la mozzarella di riso filante.