Le giornate di tempo bello e l’arrivo improvviso del caldo estivo che ha scavalcato la primavera, portano la voglia di merende sui prati; un’abitudine della mia infanzia campagnola che non mi ha abbandonata. Con una bella tovaglia a quadretti stesa sull’erba e un cesto ben fornito di cibo, è un modo gioioso di trascorrere una giornata all’aria aperta tra il verde della natura, con amici divertenti ( e possibilmente non allergici a piante e insetti)!
Questa torta alla fine l’abbiamo mangiata in casa ma è perfetta per essere trasportata in un cesto da picnic, è compatta non si sbriciola e può essere mangiata con le mani da bambini e adulti.
Occorrono: 1 kg di spinaci, 150 g di riso, 40 g di burro, 1 cipolla, 1 spicchio d’aglio, 4 uova, 4 cucchiai di parmigiano, pangrattato, brodo vegetale, olio e.v.o, sale, pepe
Pulite gli spinaci, lavateli scolateli e tagliuzzateli, tritate la cipolla e fatela soffriggere con 4-5 cucchiai di olio, unite l’aglio tritato fine e gli spinaci e fateli appassire. Aggiungete il riso e fatelo insaporire, versate un mestolo di brodo vegetale, mescolate e portate il riso a metà cottura aggiungendo un pò di brodo man mano che il precedente sarà stato assorbito. Spegnete e fate raffreddare, versate le uova sbattute con il parmigiano, regolate di sale e pepe e amalgamate bene.
Ungete di olio una tortiera di 28 cm di diametro, spolverizzatela con uno strato abbondante di pangrattato e versate il composto. Livellate la superficie e cospargetela con altro pangrattato, abbondate pure durante la cottura si formerà una crosticina croccante, e fiocchetti di burro. Infornate a 170° per 30-40 minuti.
Assaggiata tiepida è migliore, nel picnic può andar bene fredda.
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Claude Monet (Paris 1840 – Giverny 1926)
Le dejeuner sur l’herbe, 1865-66
Musèe d’Orsay, Paris